Barcellona-Osasuna, Boyomo percorre 8mila chilometri con 3 aerei per esserci
osasunaImpegnato martedì scorso in Camerun con la sua nazionale, il difensore dell’Osasuna è partito subito dopo il fischio finale della gara con la Libia per tornare in tempo ed essere presente contro il Barcellona: un’odissea di 8mila chilometri cambiando tre aerei e passando dalla Turchia
Ha fatto di tutto per esserci, e alla fine ce l'ha fatta. Enzo Boyomo aveva deciso che non avrebbe saltato il match contro il Barcellona e, nonostante gli impegni con la sua nazionale fossero praticamente incompatibili con il recupero della 27^ giornata di Liga tra il suo Osasuna e i blaugrana, il difensore camerunense è riuscito a tornare in tempo. Un viaggio di ritorno percorrendo quasi ottomila chilometri e prendendo tre aerei diversi, attraversando tre diversi Paesi. La corsa contro il tempo inizia al fischio finale di Camerun-Libia, giocata martedì 25 marzo alle 20. Boyomo gioca, vince (3-1), fa una veloce doccia e parte, seguendo un piano che l’Osasuna aveva elaborato per riportarlo “a casa” in tempo, per la partita di giovedì 27 alle 21: in pratica 49 ore dopo. Partito da Doula, dove ha giocato con la nazionale, si è diretto in auto a Yaoundè, la capitale del Camerun, percorrendo i primi 217 km del suo viaggio in circa 4 ore e mezza. Da lì si è imbarcato su un volo diretto a Istanbul: 7 ore e 15 minuti di viaggio e altro aereo, stavolta direzione Madrid, per altre 4 ore e mezza di volo. Il terzo aereo, infine, l’ha preso per coprire la tratta Madrid-Barcellona, presentandosi così direttamente all’appuntamento. Alla fine il suo allenatore, Vicente Moreno, l’ha fatto partire dalla panchina (e dopo un viaggio del genere è più che comprensibile): ma avrà certamente apprezzato la determinazione del suo giocatore.
