Il club parigino ha ufficializzato tre casi di positività. Oltre al brasiliano, stando a quanto riportato dall'Equipe, ci sono anche Di Maria e Paredes. E adesso è forte il rischio di diventare un vero e proprio focolaio: a quota 4 contagi, la Lega può decidere di rinviare qualsiasi partita
Il coronavirus colpisce ancora la Francia: il Paris Saint-Germain ha ufficializzato tre casi di positività dopo i test effettuati mercoledì mattina. Secondo quanto riportato dall'Equipe, si tratterebbe di Neymar, Paredes e Angel Di Maria. Tutti e tre i giocatori osserveranno una quarantena di una settimana. E tutti e tre erano appena tornati da una vacanza ad Ibizia, dove erano volati in seguito alla finale di Champions persa a Lisbona contro il Bayern Monaco. L'attaccante brasiliano, in lacrime durante la premiazione al da Luz, è reduce da un'annata fatta di 19 gol e 12 assist in 27 partite giocate. Il centrocampista argentino, dal canto suo, era finito anche nella lista degli obiettivi di mercato della Juventus mentre Di Maria ha chiuso l'ultima stagione a quota 23 assist. La Ligue 1, che a causa della pandemia era stata fermata a marzo senza la possibilità di tornare in campo, è cominciata il 21 agosto. Il Psg, essendo arrivato fino in fondo in Champions, ha goduto di qualche giorno di riposo in più e dovrebbe debuttare giovedì prossimo contro il Lens.
Vacanza con polemica
La vacanza ad Ibizia, condivisa con Icardi, Navas, Rico e pure Verratti, aveva fatto nascere diverse polemiche in Francia, dove il Psg - insieme a Reims e Metz - era l'unica squadra a non essere stato colpito dal coronavirus. Adesso c'è il rischio che il club dell'emiro del Qatar possa avere difficoltà per scendere in campo non solo con il Lens ma pure il 13 settembre per il big-match con il Marsiglia, se dovesse essere identificato come un focolaio. Secondo il regolamento vigente infatti, a partire da 4 contagi la Lega può decidere di rinviare qualsiasi partita.