Psg, Hakimi: "Voglio che Mbappé resti. Champions? Ancora non mi spiego l'eliminazione"

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Dal rapporto con Mbappé al bilancio del primo anno a Parigi, l'esterno marocchino parla a Telefoot: "Kylian farà la scelta migliore per la sua carriera e io lo sosterrò. Abbiamo trascorso settimane difficili dopo l'eliminazione dalla Champions: i dettagli fanno la differenza"

A Parigi in tanti sperano nella permanenza di Kylian Mbappé al Paris Saint Germain. Tra questi c'è anche Achraf Hakimi: "Lui è uno dei migliori giocatori al mondo ed è un mio amico - spiega l'ex Inter a Telefoot - Voglio che rimanga qui, lo sa. Lui farà la scelta migliore per la sua carriera e io lo sosterrò". Un rapporto fraterno tra Hakimi e Mbappé sia in campo (due assist in stagione del marocchino per il francese) che fuori: "Con Kylian abbiamo un rapporto molto forte, è stato spontaneo sin dal primo giorno. Abbiamo un carattere simile, siamo come due bambini. È facile giocare con un giocatore come Mbappé, gli dai la palla sapendo già che farà la differenza". 

"Bisogna mostrare coraggio per giocare al Paris"

Il futuro di Mbappé, però, è ancora da scrivere visto il contratto in scadenza e il pressing del Real Madrid. Testa dunque al presente per Hakimi, arrivato a Parigi la scorsa estate. Una prima stagione di adattamento per l'esterno: "Ci sono tanti nuovi giocatori - ammette - Mi sono dovuto adattare per capire come giocano tutti. Qui ci sono grandissimi calciatori e questo mi rende migliore. Abbiamo delle responsabilità indossando la maglia del Paris Saint Germain. Bisogna mostrare coraggio per giocare qui". 

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"Champions? Trascorse settimane terribili"

La stagione del Paris e di Hakimi, però, è stata segnata da una macchia per il club: l'eliminazione agli ottavi di finale della Champions League per mano del Real Madrid. Un tema ancora scottante vista la rimonta subita: "Ancora oggi non mi spiego l'eliminazione dalla Champions - ammette Hakimi - Abbiamo trascorso settimane terribili, è difficile quando i tuoi tifosi non ti supportano. Capisco che i supporters siano tristi, lo siamo anche noi. A questo livello i piccoli dettagli fanno la differenza e dovranno essere corretti il prossimo anno. Questo può farci diventare campioni".