Calcio
Infortuni e follie: giocatori "malati" per la Play
Una passione condivisa da tanti calciatori, di oggi e di ieri. Tra televisori portati in aeroporto per giocare aspettando il volo e strani (o finti) infortuni, ecco chi sono i più grandi 'malati' di videogiochi nel mondo del pallone. Recoba era imbattibile alla Playstation, Montero le spaccava. E c'è chi ci giocò addirittura per 1740 ore
ALVARO MORATA
Call of Duty il suo videogioco preferito, tanto da potersi permettere di dispensare consigli agli appassionati come lui. L'ha fatto in occasione del lancio dell'ultima stagione, quando ha anche dichiarato il suo amore per il celebre gioco: "Adoro giocare a Call of Duty e averlo sul cellulare mi permette di portarlo ovunque e giocare quando voglio. I momenti in cui Call of Duty Mobile diventa insostituibile sono i lunghi viaggi con la squadra e quando aspetto mia moglie che va a fare shopping!"
LUIS ALBERTO
Passa molte delle sue ore libere davanti ai videogiochi e a casa ha persino una stanza dedicata: "E' la mia passione più grande, metto le cuffie e mi isolo da tutto. Passo molto tempo con i tifosi e giochiamo insieme online. Sono ragazzi che mi seguono in televisione e all'improvviso si ritrovano a giocare con me". A cosa? Ma a calcio, ovviamente: “Gioco con un 4-2-2-2, mi piace giocare offensivo, nel mio team ho Maldini, Sergio Ramos, ma anche Ronaldo il fenomeno e Cristiano Ronaldo". E se va in trasferta... porta sempre la consolle portatile
CIRO IMMOBILE
Un vero "pazzo" di videogiochi, con la moglie Jessica che ama scherzarci su postando spesso foto del suo Ciro totalmente immerso nella realtà virtuale