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Nizza, Atal condannato a 8 mesi (pena sospesa) per istigazione all'odio

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8 mesi di reclusione (con pena sospesa) e 45 mila euro di multa: questa la sentenza dei giudici di Nizza nei confronti di Youcef Atal, giudicato colpevole di istigazione all'odio dopo aver postato un video di un esponente islamico radicale che invocava "un giorno nero per gli ebrei"

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Youcef Atal, nazionale algerino e terzino destro del Nizza, è stato condannato a otto mesi di reclusione - con sospensione della pena - ed a una multa di 45.000 euro per aver condiviso un video che invocava "una giornata nera per gli ebrei" nel conflitto tra Israele e Hamas. Accusato di istigazione all'odio per motivi religiosi, dovrà pubblicare a proprie spese la sentenza di condanna sul quotidiano locale Nice-Matin e sul quotidiano Le Monde. Nel processo iniziato il 18 dicembre l'accusa aveva chiesto dieci mesi di reclusione e 45.000 euro di multa, oltre alla pubblicazione della sentenza per un mese sulla home page dell'account Instagram del giocatore, che supera i 3,2 milioni di iscritti.

Cosa era successo: il post e le indagini

Pochi giorni dopo gli attacchi del 7 ottobre in Israele, il giocatore aveva condiviso sul suo account Instagram seguito da 3,2 milioni di persone il video di un predicatore islamico, Mahmoud Al Hasanat, che invocava un "giorno nero" per Israele e gli ebrei. Il ventisettenne si era scusato ma il procedimento giudiziario è andato avanti. Si è però passati da "apologia del terrorismo" a "provocazione all'odio a ragione della religione". Intanto il club aveva già sospeso Atal. Ora la condanna e la muta decise dai giudici