Andrey Santos: il Chelsea ha un fenomeno (ma gioca nello Strasburgo)

In Francia c’è un giovane centrocampista che sta stupendo tutti a suon di prestazioni dominanti, gol e assist decisivi. Il suo nome è Andrey Santos, ha appena 20 anni e no, non gioca nel Psg. La sua squadra è lo Strasburgo, ma è lì solo di ‘passaggio’. O meglio in prestito. Il suo cartellino è del Chelsea, che lo ha acquistato per circa 12 milioni nel gennaio del 2023 dal Vasco da Gama. Con i blues non ha ancora mai giocato una partita ufficiale, ma gli inglesi puntano molto su di lui. Il suo contratto con il Chelsea scade nel 2030 e l’impressione è che, dopo la straordinaria stagione che sta vivendo in Francia, dall’anno prossimo lo vedremo stabilmente nella squadra di Maresca. Ma prima di pensare al futuro c’è da terminare al meglio il campionato attuale per continuare a inseguire un sogno. Un sogno che potrebbe trasformarsi in un’impresa storica. Lo Strasburgo è attualmente settimo in Ligue 1 con 51 punti ma è solo a meno 3 dal terzo posto. La squadra biancoblù è quindi in piena corsa per conquistare un posto nella prossima Champions League, competizione che il club non ha mai giocato. E se è anche solo possibile parlarne, gran parte del merito è proprio di Andrey Santos. La sua storia e le parole di Juninho Il brasiliano nasce il 3 maggio del 2004 a Rio de Janeiro. A differenza delle classiche storie dei calciatori, in cui è quasi sempre il padre a introdurre il figlio nel mondo del calcio, questa volta il merito è tutto della nonna. Vedendo il nipote di 4 anni un po’ appesantito, la signora Sueli decide di iscriverlo all'accademia di futsal di Bangu. Mai scelta fu più giusta. Dopo appena due anni Santos viene notato dagli osservatori del Vasco da Gama e nella stagione successiva entra nel settore giovanile di uno dei club brasiliani più importanti. Dal futsal ai campetti di calcio a sette, poi quello a undici e infine il calcio ‘vero’, quello dei ‘grandi’. Sempre con alcune costanti: la precocità – viene sempre aggregato nelle squadre dei ragazzi più grandi – e il suo immenso talento. Rapidamente si impone con forza come uno dei migliori giovani del Vasco da Gama e di tutto del Brasile. Nel 2020 firma il suo primo contratto da professionista ma la sua consacrazione arriva nel 2022. Si prende la scena nella Copinha, uno dei tornei giovanili più importanti di tutto il Paese e da quel momento viene aggregato nella prima squadra del Vasco da Gama. In poco tempo conquista il posto da titolare e il 7 giugno 2022 entra nella storia del club diventando il più giovane marcatore del Vasco. In quegli anni, ha parlato benissimo di lui Juninho Pernambucano, ex stella del Vasco da Gama e famoso per le sue punizioni. “Fisicamente è un mostro – spiega l’ex Lione – vorrei vedere il suo GPS, perché non si ferma mai! Tecnicamente anche è di gran lunga al di sopra degli altri. Non sarà più forte di me, sarà molto più forte di me. A 18 anni non ero la metà di lui, non mi vergogno a dirlo”. E infatti anche il suo percorso con le Under del Brasile è incredibile. Trova grande spazio nelle selezioni giovanili della Seleçao: gioca 33 partite e segna 12 gol tra Under 16, 17, 18, 20 e 23. Nel febbraio 2023 vince da capitano il Sudamericano Under 20. Un mese più tardi, a 19 anni, viene convocato per la prima volta dalla nazionale maggiore. Il 25 marzo 2023 esordisce con la maglia del Brasile nell’amichevole contro il Marocco. Pochi mesi prima, a gennaio 2023, il Chelsea lo acquista dal Vasco da Gama, dove resta in prestito fino a giugno. Nella stagione successiva parte per un nuovo prestito. Va al Nottingham Forest, dove però gioca appena una partita. A gennaio 2024 è quindi già tempo di un nuovo inizio: passa – sempre in prestito – allo Strasburgo, club che ha lo stesso proprietario del Chelsea. Questo agevola il suo inserimento e dopo 11 presenze nei primi sei mesi, nell’estate del 2024 il prestito viene prolungato fino alla fine della stagione attuale. I suoi dati: Santos domina in ogni statistica Partiamo dalle statistiche più semplici. I gol in campionato sono già 10, gli assist 4. Numeri non da tutti, soprattutto alla luce della sua posizione in campo. Nello Strasburgo gioca da mezzala o da mediano , ha il compito di recuperare il pallone e riavviare l’azione. In avanti si spinge pochissimo, ma quando lo fa sa essere decisivo come pochi altri. “Le mie caratteristiche principali sono la capacità di giocare la palla in ampiezza e la mia fisicità. Sono bravo nei passaggi e nella visione di gioco” ha dichiarato nel 2021 a Ge.Globo. Alcuni dati per capire il suo valore. Nei top 5 campionati solo il 2% dei centrocampisti ha segnato più di lui senza calci di rigore e solo il 4% vince più contrasti di lui . Solamente l’1% dei centrocampisti ha una miglior conversione tiri/gol . Solo il 3% ha una percentuale migliore di passaggi lunghi e appena l’8% recupera più palloni di lui . DataMB mostra come tra i centrocampisti under 21 dei primi 5 campionati europei Andrey Santos è al primo posto per: Passaggi in avanti tentati Passaggi in avanti riusciti Intercetti Duelli vinti Gol segnati Gol segnati senza rigori Gol di testa xG Falli subiti Domina nelle statistiche offensive e in quelle difensive. È il prototipo del centrocampista moderno, quel famoso ‘box to box’ di cui si sente parlare. In campo è ovunque, come dimostra anche la sua heatmap: E non è tutto. Il suo allenatore, l’inglese Liam Rosenior, lo ha recentemente definito “Un campione mondiale. Il suo principale punto di forza è la sua mentalità”. Non esistono dati o statistiche che possano confermarlo. Ma per crederci basta guardarlo giocare.

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Emiliano Tomasini