
Messi, 14 anni fa il 1° Pallone d'Oro: che fine hanno fatto gli altri 29 candidati
A distanza di 14 anni dalla prima volta Messi ha vinto il suo ottavo pallone d'oro. Era il 1° dicembre del 2009 quando conquistava l'ambito trofeo per la prima volta: aveva 22 anni ed era reduce dal triplete con il suo Barça, largamente rappresentato in quella edizione del premio di France Football. Cosa fanno oggi tutti gli altri candidati a quel titolo? Eccoli in ordine di classifica

28) YAYÀ TOURÉ (1 punto, Barcellona)
Ad aprire la classifica di France Football, partendo dalla coda, c’era il centrocampista ivoriano compagno di Messi nel Barça che conquistò tutto. Resterà al Camp Nou fino al 2010, anno del trasferimento al Manchester City per 8 stagioni fino alle ultime parentesi con Olympiacos e Qingdao Huanghai. Rimasto svincolato, si è ritirato e ha intrapreso la carriera da allenatore: oggi è il vice allo Standard Liegi

28) FRANCK RIBERY (1 punto, Bayern Monaco)
Coetaneo di Touré e a pari merito in classifica, l’ex esterno dei bavaresi concludeva un’annata da 14 gol e 20 assist pur senza conquistare titoli con il Bayern. Dopo la Fiorentina, ha giocato per una stagione nella Salernitana, di cui è diventato un collaboratore tecnico dopo il ritiro

26) JOHN TERRY (2 punti, Chelsea)
Ex capitano del Chelsea, una vita tra i Blues che nel 2009 sollevarono due coppe (FA Cup e Community Shield). All’Aston Villa ha fatto il vice di Dean Smith dopo il ritiro nel 2018 proprio ai Villans, per poi tornare al suo Chelsea come collaboratore delle giovanili

26) DAVID VILLA (2 punti, Valencia)
Si trasferirà proprio al Barcellona l’anno seguente, lui che a cavallo del 2009 realizzò la bellezza di 49 gol in due edizioni della Liga. El Guaje ha continuato a segnare dall’Australia agli Stati Uniti fino al Giappone, per poi ritirarsi e restare nel mondo del calcio da... proprietario. Prima ha acquistato il Queensboro, club di New York della USL Championship statunitense, e poi il Racing Club de Futbol Benidorm, che milita in sesta divisone spagnola

25) DIEGO (3 punti, Werder Brema/Juventus)
Devastante in Germania, deludente nell’unica stagione in bianconero (33 presenze e 5 gol in campionato) dopo il trasferimento da 27 milioni di euro. Classe 1985, il trequartista brasiliano è tornato in patria in seguito alle stagioni in Europa per giocare nel Flamengo. Nel 2022, a 37 anni si è ritirato

24) MAICON (4 punti, Inter)
Per il Triplete nerazzurro si dovrà attendere il 2010, ma il terzino brasiliano era già dominante sulla fascia per gol e assist. Dopo essersi spostato in Europa (Manchester City e Roma), Maicon è tornato in Brasile al Villa Nova (quarta divisione nazionale) per poi tornare a sorpresa in Italia, in Serie D, al Sona. Poi il Tre Penne a San Marino e il ritiro a 40 anni

21) FRANK LAMPARD (5 punti, Chelsea)
Dai Blues ai Blues per la leggenda del club londinese, a lungo compagno di Jonh Terry e attuale allenatore del Chelsea. Se n’era andato nel 2014, ultime stagioni tra Manchester City e New York City FC prima di ereditare la panchina della squadra del cuore. Poi l'Everton e di nuovo il Chelsea nella passata stagione, richiamato dopo l'esonero di Potter, fino al termine del campionato chiuso al dodicesimo posto

21) JULIO CESAR (5 punti, Inter)
Un altro ex nerazzurro in classifica, portiere fenomenale che risulterà decisivo nell’imminente Triplete targato Mourinho. Julio Cesar si è ritirato nel 2018 al Flamengo, ma il suo presente è rimasto legato al calcio: lavora come procuratore ed è rimasto legatissimo al mondo Inter, dove trova spazio nella Hall of Fame

21) ANDREY ARSHAVIN (5 punti, Arsenal)
Talento cristallino ma dalle troppe pause in carriera, l’ex attaccante russo si affacciò all’Inghilterra dando spettacolo per la gioia dei Gunners. Tornato in Russia e ritiratosi nel 2018 in Kazakistan, è diventato direttore sportivo dell'Akademia Zenit, la squadra giovanile del club di San Pietroburgo

20) YOANN GOURCUFF (6 punti, Bordeaux)
Ebbene sì, c’era in classifica anche il centrocampista francese reduce dalla deludente esperienza al Milan. Si rifarà ad ottimi livelli al Bordeaux, ritorno in Francia che l’ha visto giocare anche con Lione e Rennes fino al Digione. Dopo oltre un anno e mezzo passato da svincolato cercando squadra, ha dato l'addio al calcio

19) DIEGO FORLAN (7 punti, Atletico Madrid)
Fenomenale cannoniere in carriera, l’attaccante uruguaiano avrà poca fortuna all’Inter (stagione 2011/12) prima di sparare le ultime cartucce dall’India a Hong Kong. Dopo il ritiro ha provato ad allenare. E' stato sulla panchina del Peñarol, club dove era cresciuto, ma senza fortuna (11 partite prima dell'esonero)

16) NEMANJA VIDIC (8 punti, Manchester United)
Otto le stagioni da protagonista ai Red Devils, difensore serbo che ha chiuso la carriera all’Inter nel 2016. Come gli altri protagonisti in classifica è ancora legato al mondo del pallone: oggi è commentatore televisivo

16) LUIS FABIANO (8 punti, Siviglia)
Proprio lui, O Fabuloso, attaccante dai gol a raffica con la maglia degli andalusi. Tornato in Brasile giocando con San Paolo e Vasco da Gama, doppia esperienza intervallata dall’avventura in Cina, Luis Fabiano si è ritirato nel 2017 e ha lasciato il mondo del calcio per fare l'imprenditore. “Ho studiato tanto, mi sono aggiornato, e ho anche aperto due attività: ho un negozio di alimenti naturali e sono socio di una concessionaria di auto”, ha raccontato a Gianlucadimarzio.com

16) IKER CASILLAS (8 punti, Real Madrid)
Leggendario portiere dei Blancos e della Nazionale spagnola, protagonista di una carriera dai tantissimi titoli dove ha vinto in ogni competizione. Dopo il ritiro, nel 2023 è diventato presidente di una delle squadre della King’s League, il torneo di calcio a 7 fondato dall’ex compagno di nazionale Piqué

15) THIERRY HENRY (9 punti, Barcellona)
Anche Titì faceva parte di quel fenomenale Barça, trasferimento risalente al 2007 e che per tre stagioni lo vide protagonista insieme a Messi. L’ex attaccante francese si è ritirato nel 2009 con i New York Red Bulls, poi si è spostato in panchina (assistente del Belgio, allenatore del Monaco e del Montreal Impact) facendo anche il commentatore in tv. Nell'agosto 2023 è stato scelto come nuovo allenatore della Nazionale Under 21 francese che guiderà anche alle Olimpiadi

14) RYAN GIGGS (11 punti, Manchester United)
In campo come il compagno Vidic nella finale di Champions persa a Roma contro Messi e il Barcellona, lui che fino al 2014 ha legato la sua carriera ai Red Devils dove è una leggenda senza tempo. Proprio a Old Trafford ha iniziato la sua vita da allenatore, diventando anche Ct del Galles. Insieme ad altri protagonisti del Manchester United è co-proprietario del Salford

13) EDIN DZEKO (12 punti, Wolfsburg)
In classifica anche un giovanissimo Dzeko, all’epoca 23enne dai gol a raffica con i Lupi (trascinati al titolo in Bundesliga) insieme al partner Grafite. Dopo gli anni alla Roma e il biennio all'Inter (con la finale di Champions giocata nel 2023) è ripartito dal Fenerbahce, in cui è approdato a parametro zero. E in cui continua a segnare...

12) CESC FABREGAS (13 punti, Arsenal)
Cuore Barcellona ma capitano dei Gunners nel 2009, lui che tornerà al Camp Nou solo nel 2011. Dopo aver chiuso la carriera in Italia, a Como, è diventato tecnico dell'Under 19 proprio del Como

11) FERNANDO TORRES (22 punti, Liverpool)
Il meglio ad Anfield l’aveva già mostrato, tuttavia El Niño era sempre una sentenza in area di rigore. Così non è stato tra Chelsea e Milan, avventure che hanno preceduto il ritorno all’Atletico Madrid e il ritiro in Giappone nel 2019. Poi è entrato nello staff tecnico delle giovanili dell’Atletico Madrid, conseguendo il patentino da allenatore UEFA Pro.

10) STEVEN GERRARD (32 punti, Liverpool)
Compagno proprio di Torres nel 2009, non potrebbe essere diversamente per chi ha scritto la storia dei Reds in 28 anni tra giovanili e prima squadra. Dopo l’addio al calcio giocato nel 2016 (con i Los Angeles Galaxy), Gerrard si è subito spostato in panchina: allenatore nelle giovanili del Liverpool e poi dei Rangers. Nell'estate 2023 non ha resistito al richiamo dell'Arabia e adesso siede sulla panchina dell'Al-Ettifaq

9) DIDIER DROGBA (33 punti, Chelsea)
Sarà capocannoniere in Premier League ma nella stagione 2009/10 (29 gol), centravanti eccezionale che ha vissuto a Stamford Bridge le sue migliori annate. Escluso un breve ritorno nel 2014 in Blues, Drogba vivrà le ultime stagioni al Montreal Impact e al Phoenix Rising, di cui oggi è presidente e proprietario

8) WAYNE ROONEY (35 punti, Manchester United)
Nel 2009 conquistava Premier ed FA Cup ma non la Champions, sottratta proprio dal Barcellona. Attaccante da record nella storia dei Red Devils e della Nazionale inglese, Rooney ha chiuso nel Derby County con un doppio ruolo: giocatore e allenatore ad interim. Poi la panchina del DC United e, adesso, quella del Bimingham City

7) ZLATAN IBRAHIMOVIC (50 punti, Inter/Barcellona)
Non poteva mancare l’infinito Ibra, protagonista nel 2009 del trasferimento che lo portò dai nerazzurri al Barça: percorso inverso per Eto’o, fondamentale nel Triplete con Mourinho. Ha chiuso la carriera nel Milan, club "del cuore" in cui non si esclude un suo ritorno, prima o poi, con un ruolo dirigeziale

6) KAKÁ (58 punti, Milan/Real Madrid)
Nell’estate 2009 anche il trequartista brasiliano si era allontanato dalla Serie A, dietrofront poi consumato nel 2013 prima delle ultime parentesi con San Paolo e Orlando City. Dopo il ritiro nel 2017 non ha ricoperto ruoli ufficiali nel calcio ma aveva già manifestato l’intenzione di diventare dirigente. Magari, anche lui, proprio al Milan...

5) SAMUEL ETO'O (75 punti, Barcellona/Inter)
Direzione opposta rispetto a Ibrahimovic in quell’estate di mercato, operazione che si rivelerà decisiva per l’irripetibile stagione dell’Inter. Tante le maglie diverse indossate prima del ritiro nel 2019 in Qatar. Dal 2021 è presidente della Federazione calcistica del Camerun

4) ANDRES INIESTA (149 punti, Barcellona)
Inevitabilmente c’è tanto Barça ai vertici del Pallone d’Oro 2009, d’altronde la squadra di Guardiola si consacrò dalla Spagna (Liga, Coppa del Re e Supercoppa) alla Champions, Supercoppa Uefa e Mondiale per Club. Iniesta ha salutato i blaugrana nel 2018, ma gioca ancora: dopo 5 stagioni in Giappone, al Vissel Kobe, nell'estate 2023 è approdato negli Emirati Arabi, all'Emirates

3) XAVI (170 punti, Barcellona)
Altro simbolo di quel gruppo era il centrocampista classe 1980, 767 incontri disputati con la squadra con cui ha vinto tutto. Ha salutato il Camp Nou nel 2015, 24 anni dopo il suo avvento alla Masia per chiudere la carriera in Qatar. Si è ritirato proprio all’Al-Sadd, club dove ha intrapreso la vita da allenatore. Che l'ha portato a diventare l'allenatore del "suo" Barcellona, dal 2021

2) CRISTIANO RONALDO (233 punti, Real Madrid)
Aveva vinto il Pallone d’Oro nel 2008, anno che precede il trasferimento al Real Madrid dove ha segnato valanghe di gol a suon di record. Il dualismo con Messi è stato d’attualità per anni e ha segnato la storia del calcio. Oggi è uno dei supercampioni che il campionato saudita può vantare

1) LIONEL MESSI (473 punti, Barcellona)
Una vita al Barcellona, la parentesi al Psg, la nuova avventura in MLS a Miami. Ma soprattutto, a coronare una carriera unica e a portarlo definitivamente nell'Olimpo, il Mondiale vinto da capitano dell'Argentina che gli è valso un altro Pallone d'Oro...