Blatter, per ora le scuse. Per il miracolo c'è ancora tempo

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Blatter, n° 1 Fifa, col presidente sudafricano Zuma
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La logica si ribella al fatto che un gol fantasma o un fuorigioco siano visti da un miliardo di telespettatori ma non dai 4 giudici. Ecco perché il potente boss della Fifa mette le mani avanti. Ma da qua a riformare il calcio ce ne corre. GUARDA LE FOTO

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BLATTER: SCUSE A MESSICO E INGHILTERRA

di MASSIMO CORCIONE

Ricordate Fonzie, il bullo di Happy days? Non riusciva a pronunciare il verbo: scusa. Ebbene, le scuse ufficiali di Blatter verso Inghilterra e Messico hanno più o meno lo stesso effetto che vedere Fonzie ammettere un proprio errore. Segno che stavolta l'aveva fatta davvero grossa. Questi campionati  raccolgono audience più d'ogni altra edizione passata. La logica si ribella al fatto che un pallone entrato in rete sia stato visto da un miliardo di spettatori e non dai quattro giudici designati per Inghilterra-Germania, oppure che la posizione di fuorigioco non millimetrica dell'argentino Tevez sia stato diffusa pure sui maxischermi dello stadio, ma sia stata ignorata da Rosetti e dai suoi collaboratori. Ecco perché le scuse sono state inevitabili da parte del grande e inamovibile capo della Fifa, che non s'era scusato con l'Irlanda e Trapattoni quando la mano di Henry aveva servito il più irregolare degli assist a Gallas per il gol-qualificazione della Francia.

L'episodio è stato letto come un'anticipazione della rivoluzione prossima ventura invocata dalla Gazzetta dello sport con il manifesto per l'innovazione pubblicato questa mattina. Ma Blatter non ha promesso nulla più di un inserimento dell'argomento tecnologia nell'agenda dei prossimi lavori della federazione mondiale. E di tecnologia e di innovazione la Fifa ha parlato spesso, l'International Board - organismo che detta le riforme al regolamento - ha sempre sistematicamente bocciato le novità.

Il pallone con il microchip inserito è stato studiato per anni, e anche provato in qualche rassegna giovanile. Poi, improvvisamente, tutto è stato coperto da silenzio; l'ipotesi di coprire tutto il campo con dei sensori per rilevare le presenze e segnalare le posizioni irregolari è stata tradotta in pratica dagli scienziati italiani del CNR di Bari, ma mai degnata di un'attenzione veramente interessata. Come l'estensione al calcio dell'esperienza dell'instant replay, con la possibilità di rivedere al monitor di servizio l'azione contestata. Ora il doppio scandalo mondiale potrebbe realizzare il miracolo. Blatter ha cominciato con le scuse, il cammino è appena cominciato.

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