L'arbitro italiano, impiegato come VAR nel corso del match del Mondiale U20 tra Zambia e Costarica, ha aiutato il collega in campo, il neozelandese Conger, ad annullare una rete segnata in posizione di offside dalla nazionale africana
Alla vigilia dell’inizio della Confederations Cup il responsabile degli arbitri Fifa, Massimo Busacca, ha spiegato il funzionamento della VAR e ha mostrato tra gli altri due contributi inediti direttamente dal Mondiale Under 20 in Corea del Sud, chiuso dall’Italia con un eccellente terzo posto. Proprio contro l’Italia, nella sfida con l’Uruguay, venne concesso un discusso rigore con l’intervento del Video Assistente Arbitrale in cabina. “L’arbitro avrebbe dovuto rivedere direttamente l’episodio sul monitor a bordo campo”, ha ammesso Busacca.
Nella gara tra Costarica e Zambia è invece entrato in scena un arbitro italiano, Daniele Orsato, nelle vesti di Var. Il direttore di gara veneto, poi scelto come Var anche per la finale del torneo, fa annullare un gol dello Zambia che sarebbe costato l’eliminazione della Costarica. Come in campo Orsato si dimostra molto risoluto e dopo aver impartito ordini perentori al tecnico dell’“Occhio di falco” per rivedere l’azione (i possibili fuorigioco erano addirittura due), urla deciso nelle orecchie del collega in campo, il neozelandese Conger: “Rinvia la ripresa del gioco, aspetta… Fuorigioco! Questo è fuorigioco ragazzi, il gol è da annullare!”.
La Var verrà utilizzata nella Confederations Cup, dove è presente tra gli altri l’arbitro italiano Gianluca Rocchi che, però, sarà soltanto arbitro centrale: toccherà a lui – eventualmente – ricevere input dai colleghi che seguiranno le gare dalla cabina di regia. La cosiddetta “moviola in campo” ha già esordito anche in Italia, nelle finali Primavera dell’inizio del mese, ma farà la “prova del fuoco” nel prossimo campionato di serie A.