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Da Callejon a Suso, passando da Luis Alberto e Iago Falque: quando la caccia alla Roja passa dall'Italia

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Da Callejon a Suso, passando per Luis Alberto fino ad arrivare a Iago Falque: sono tanti gli attaccanti spagnoli che si stanno mettendo in mostra in Italia per conquistare a suon di gol e prestazioni convincenti una convocazione con la Roja per i Mondiali in Russia

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"Quello italiano è un campionato maggiormente adatto ai difensori, quello spagnolo agevola di più gli attaccanti". Punto di vista comune e spesso condivisibile, ma assioma evidentemente non assoluto. Per credere, provare a chiedere ad esempio a quattro attaccanti spagnoli che in Italia hanno trovato la loro massima dimensione. Numeri che non mentono: tra i principali protagonisti della Serie A, infatti, ci sono anche Luis Alberto, José Maria Callejon, Suso Fernandez e Iago Falque, che a suon di gol – poco meno di 20 - e di prestazioni sempre più convincenti si stanno mettendo in mostra e stanno cercando di ottenere una convocazione da parte del CT della Roja Julen Lopetegui in vista dei prossimi Mondiali in programma in Russia.

Luis Alberto, la sorpresa

Nella Lazio che vola in Serie A e in Europa League, Luis Alberto rappresenta in assoluto la sorpresa più piacevole. Oggetto misterioso nella passata stagione - tanto da aver pensato anche di abbandonare il calcio – l’attaccante classe ’92 ha assunto quest’anno il ruolo di vero e proprio crack in maglia biancoceleste e le sue prestazioni non sono rimaste inosservate. 3 gol e 6 assist in 11 giornate di campionato non hanno lasciato indifferente il CT della Spagna Lopetegui, che ha deciso di convocare per la prima volta Luis Alberto in vista delle amichevoli della Roja contro Costa Rica e Russia. Una grande gioia per l’ex Liverpool, che aveva rappresentato il suo Paese soltanto una volta, nel 2013, anche se in quell’occasione era stato chiamato dalla Nazionale Under 21:  "Se dovessi esordire, metterò la maglia nel museo di casa mia – ha detto Luis Alberto nel corso di una lunga intervista a Marca -, adesso l’intenzione è quella di non essere convocato soltanto una volta, voglio far sì che la mia posizione possa consolidarsi e giocare con la Spagna il più possibile. Sono super felice per questa convocazione, è un sogno che coltivavo sin da quando ero soltanto un bambino adesso si è realizzato. E pensare che ero il peggior calciatore della Serie A: adesso sono diventato il migliore – ha proseguito scherzando – Ho anche pensato di lasciare e fare un cambiamento, perché mi stavo accorgendo che tutto stava scivolando via. Per fortuna sono cambiato, anche grazie all’aiuto di alcune persone che hanno avuto fiducia in me. E’ così che ho ripreso fiducia, pensando soltanto ad aiutare la mia squadra. Tutto adesso sta andando come voglio, ma sono certo che dovrò ancora fare tanto. In poco tempo sono cambiato e ho raggiunto il mio sogno, quello di giocare in Nazionale. Non volevo buttarlo via, mi sono guardato indietro e ho visto che avrei potuto farcela. Ce l’ho fatta, il mio rammarico è quello di aver buttato 3 o 4 anni prima di arrivare ad un livello molto alto".

 

Callejon, la furia rossa

Chi non è più una sorpresa è José Maria Callejon. 'Titolarissimo' ed insostituibile nel Napoli di Sarri che guarda dall’alto tutte le altre squadre di Serie A, lo spagnolo classe ’87 ha già fatto gioire i tifosi azzurri 5 volte in questo campionato servendo anche 3 assist. Per l’ex Real Madrid anche una rete nella fase a gironi di Champions League ed una nei playoff della stessa competizione. Oltre ai gol, la solita corsa e il classico spirito di sacrificio per la freccia instancabile: tutte caratteristiche che hanno spinto Lopetegui a non privarsi di Callejon, anch’egli inserito nella lista delle 'Furie Rosse' che affronteranno Russia e Costa Rica nelle amichevoli di preparazione ai prossimi Mondiali. Arriverà il pass definitivo per la spedizione russa? 

 

Suso, la costante rossonera

A sognare il Mondiale con la Spagna anche Suso, che nonostante il difficile avvio stagionale del Milan continua sempre a rappresentare un valore aggiunto. Vera costante positiva rossonera nel marasma di risultati e prestazioni che ha colpito la squadra di Vincenzo Montella, il classe ’93 è passato dalla panchina a intoccabile e nelle prime 11 partite di questo campionato ha già realizzato 5 gol e servito 4 assist. Oltre alle reti in Serie A anche una firma in Europa League per l’ex Genoa e Liverpool, che dopo aver convinto Lopetegui a chiamarlo per le ultime gare di qualificazione e per le prossime amichevoli con Russia e Costa Rica, spera di poter andare a rappresentare la Roja nella massima competizione mondiale.

 

Iago Falque, l’outsider

Chi non ha ancora letto il nome di Lopetegui sul display del proprio smartphone è Iago Falque, l’unico dei quattro attaccanti che stanno volando in Italia a non essere stato convocato dal CT spagnolo per i prossimi impegni amichevoli. Outsider vero e proprio tra le stelle spagnole, nel tridente offensivo del Torino il classe ’90 ex Genoa e Roma ha già messo a segno 5 gol e un assist in questa Serie A, fornendo un apporto sempre decisivo per la squadra granata. Protagonista in Italia ormai da anni ma mai preso in considerazione dalla Nazionale spagnola (a parte una chiamata dell’Under 21 nel 2011), Iago Falque adesso spera di riuscire finalmente a ricevere le attenzioni di Lopetegui per conquistare una maglia della Roja e magaro una convocazione per i Mondiali.