L'ex attaccante aveva girato nel '98 uno spot con i compagni della Seleçao mentre giocava a calcio in un aeroporto e concludeva la sua performance con un tiro su un paletto e le mani in testa per la disperazione. A 20 anni di distanza la storia si ripete nel nuovo video girato dalla Nike, sponsor tecnico del Brasile
Dimenticare il Mineirazo e andare alla conquista del sesto Mondiale. L'obiettivo del Brasile in vista del torneo in Russia è chiaro da tempo e per centrarlo ha deciso di richiamare all'ordine anche... Ronaldo. Il Fenomeno di magie in campo ne ha fatte tantissime, ma nel corso della carriera se l'è cavata discretamente anche davanti alle telecamere come attore pubblicitario. Nel 1998 infatti, in occasione della Coppa del Mondo di Francia, l'attaccante si era reso protagonista con tutta la Seleçao - che allora vantava campioni del calibro di Rivaldo, Roberto Carlos, Romario, Cafù e tanti altri - di uno spot promozionale per la Nike, sponsor tecnico del Brasile. Una pubblicità diventata tra le più iconiche dell'intera rassegna Mondiale. Il video infatti, con in sottofondo l'immancabile "Mas que Nada", riprendeva la Nazionale verdeoro, presa dalla noia per l'attesa in aeroporto, improvvisare una partita nella sala d'attesa con giocate sopraffine, tunnel, dribbling e rovesciate, non senza arrecare danni alla struttura nonostante il tentativo di frenarli da parte della guardia di sicurezza. Tra il divertimento dei presenti, la scena si concludeva con un calcio di rigore di Ronaldo tirato su uno dei due paletti di sostegno - usati a mo' di porta - che vengono utilizzati dal personale dell'aeroporto per separare le file prima del check in. Un errore sottolineato dal gesto del giocatore che si metteva le mani in testa per la disperazione. Curiosamente poi, uno degli episodi simbolo di quel campionato del Mondo fu proprio la scena in cui Ronny, all'indomani della finale persa 3-0 contro la Francia e del malore accusato a poche ore dalla partita, non riusciva a scendere le scalette dell'aereo che avevano riportato la squadra a Rio de Janeiro.
A 20 anni di distanza da quel video, la Nike ha deciso di girare un altro spot con la Seleçao in vista di Russia 2018. I temi della pubblicità sono molto diversi e più "moderni". Nonostante il calcio di strada, quello delle favelas, sia ancora il tratto caratterizzante, compaiono molti più riferimenti all'attualità, come Marquinhos che sbeffeggia Willian con un tunnel e lo riprende con uno smartphone, o Neymar che va in gol alla playstation. Ogni angolo del Paese sudamericano rimanda alla Nazionale e al grande appuntamento a cui è attesa, mentre in chiusura i giocatori, da quelli senior ai bambini, si stringono in cerchio con il piccolo capitano che urla: "Questo è il Brasile. Nessuna paura! Questa maglia ha una storia". All'interno del video compare anche un piccolo cameo ed è qui che fa capolino Ronaldo. L'ex Pallone d'Oro si esibisce infatti di nuovo nello stesso penalty di 20 anni fa, con qualche differenza: i chili e i capelli sono aumentati. Purtroppo per lui però, anche questa volta il rigore si stampa sul palo. La speranza sua e di tutti i brasiliani è che questa Coppa del Mondo non rilasci lo stesso amaro e deludente finale di Parigi di vent'anni fa.