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Mondiali 2018 Russia, amichevoli: vince senza brillare la Spagna, Mbappé salva sull'1-1 la Francia

Mondiali

Ultime amichevoli per Spagna e Francia prima dell'inizio dei Mondiali. Non brilla la squadra di Lopetegui, rischiando grosso nel primo tempo sulla Tunisia e vincendo solo nel finale con Aspas. Meglio la Francia, nonostante il risultato contro gli Usa sia solo di 1-1. Due pali per Pogba e Griezmann, vantaggio beffa Usa nel primo tempo e il pari (meritato) al 78' di Mbappé

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Spagna-Tunisia 1-0

84' Aspas

Aspas, jolly per la Spagna

Non brilla la Spagna di Lopetegui in Russia, ma vince comunque nell’ultima amichevole contro la Tunisia giocata già nella terra del Mondiale 2018, a Krasnodar, prima dell’inizio vero e proprio della Coppa. Nell’esordio contro il Portogallo, subito grande big match del gruppo B, servirà una prestazione migliore, nonostante contro i tunisini sia comunque arrivato un 1-0, col gol di Iago Aspas a cinque minuti dalla fine del match. Lopetegui sceglie come modulo di partenza il 4-2-3-1, con De Gea tra i pali, Odriozola a destra, Piqué-Ramos coppia di centrali e Alba a sinistra. A centrocampo ecco Thiago e Busquets, con David Silva, Isco e Iniesta alle spalle di Rodrigo. Primo tempo povero di emozioni (0 tiri in porta per le furie rosse), se non per i tunisini, in campo con un 4-5-1 e a loro volta impegnati in Russia contro Belgio, Inghilterra e Panama. Prima, a inizio gara, salva De Gea nell’uno contro uno con Sassi, dunque Sliti, al 34’, va vicinissimo al gol raccogliendo in area uno cross arrivato dalla sinistra, calciando però da vicinissimo fuori dallo specchio. L’unico sussulto spagnolo con una botta da fuori di Ramos, alta di poco. Nella ripresa via ai cambi: prima Koke, Lucas Vazquez e Nacho, dunque Diego Costa e Asensio poco dopo una grande chance per David Silva (la prima della ripresa per gli spagnoli) al 59': Ramos crossa dalla destra, il suo traversone viene deviato e sul secondo palo il centrocampista del City calcia al volo ma alto, seppur da ottima posizione. Al minuto 84’, quindi, la svolta del match, con Diego Costa smarcato solo davanti al portiere da un filtrante verticale. L’attaccante dell’Atletico prima sterza sul difensore in recupero, salta anche il portiere senza però riuscire a calciare, il tocco per Aspas (dentro per Alba dieci minuti prima) è geniale, e la botta del giocatore del Celta finisce in rete. Tunisia sconfitta a testa alta, e squadra da non sottovalutare al Mondiale. Spagna avanti per inerzia, Aspas - al quinto gol in nazionale - è stato coinvolto in 9 reti nelle sue prime 10 partite per la Spagna, una squadra con tanti campioni capaci di decidere le sorti di un match praticamente in qualsiasi momento.

Francia-Usa 1-1

44' Green (U), 78' Mbappè (F)

Buona Francia, Mbappé la salva

Se per la Spagna il risultato è stato positivo ma la prestazione leggermente meno, succede quasi l’opposto per la Francia. Non è stata certo folgorante la gara della squadra di Deschamps, ma comunque positiva e che non giustifica l’1-1 finale contro gli Usa, assenti in Russia. A Lione vantaggio di Green a fine primo tempo sulla sbavatura difensiva di Sidibé, dunque pari nel finale di Mbappé che, uscito Griezmann, ha preso per mano la squadra. Pronti e via Francia in campo col 4-3-3, Lloris gioca tra i pali, Sidibé, Varane, Umtiti e Mendy costruiscono la linea difensiva. A centrocampo trio muscoli, corsa e qualità con Pogba, Kanté e Matuidi, più il tridente offensivo composto da Griezmann, Giroud e Mbappé. Squadra giovane quella transalpina, e con già tanti campioni sparsi tra campo e panchina. Al 5’ la prima chance è per Pogba, particolarmente ispirato tra tunnel e giocate varie fin dall’inizio. Il centrocampista del Manchester United colpisce un palo, salvo poi riprovaci da fuori anche al 33’, sempre senza successo. Al 39’ il nuovo palo (anche se solo scheggiato) è per Griezmann, ancora dal limite, ma col suo mancino e non col destro. Prima dell’intervallo, dunque, la beffa, con un cross di Moore dalla destra che inganna Sidibé. Il centrale del Monaco prova a controllare il pallone, salvo perderlo e lasciarlo tra le grinfie di Julian Green (scuola Bayern Monaco) che è rapidissimo a girare in rete di destro. Nel secondo tempo la musica non cambia, sempre Marsigliese in campo, con Griezmann a provarci a giro dal limite: fuori di poco. Un minuto dopo è tempo ancora di Usa, col raddoppio però annullato per fuorigioco. Quindi via ai cambi: dentro Tolisso, e Dembélé per Giroud, colpito alla testa in un contrasto aereo. Poi anche Lucas Hernandez dell’Atletico e l’idolo di casa Fekir per Griezmann. Quattro minuti dopo l’ingresso di Pavard, è proprio il terzino destro dello Stoccarda a servire a Mbappé il cross del pari: rasoterra insidioso non letto dalla difesa americana e con l’ala del Psg che di destro batte Steffen. Nel finale proprio Mbappé esce per Lemar, che ci prova nel recupero ma senza trovare lo specchio. L’ultima chance è per Fekir, già ispirato poco dopo il pari su punizione (parata): nell’ultimo minuto di recupero ci riprova allora anche da fuori con una gran botta respinta, e sulla ribattuta Dembélé fa una cosa a metà tra un tiro e un cross che si spegne sul fondo dopo aver attraversato tutta l’area di rigore. 1-1 a Lione, ma con indicazioni positive per Deschamps.