Mondiali Russia 2018, Nagatomo si fa biondo: tutti i look più strani nella storia della Coppa del Mondo
MondialiI Mondiali hanno sempre ispirato l’estro di tanti calciatori, che hanno deciso di sfoggiare tagli stravaganti. L’ultimo è Nagatomo, che si è tinto di biondo. Ma come lui anche Neymar, Abel Xavier e la nazionale rumena
I 10 MIGLIORI ATTACCANTI DEI MONDIALI
Pochi eventi come i Mondiali di calcio possono godere di un’attenzione mediatica di questo tipo. In ogni angolo del mondo, gli appassionati si godono una delle competizioni sportive più affascinanti ed è un’occasione, per i calciatori, di sfoggiare look davvero impressionanti. L’ultimo ad aver attirato l’attenzione su di sé per la stravaganza è Yuto Nagatomo. L’ex difensore dell’Inter, attualmente in prestito al Galatasaray, ha deciso di tingersi i capelli di biondo e di alzarli. Essendo lui giapponese, è stato immediato il collegamento con l’anime Dragon Ball, dove il protagonista Goku nella sua trasformazione in Super Saiyan vede proprio i suoi capelli tingersi di biondo e alzarsi, rispetto all’acconciatura normale.
Neymar ai Mondiali 2014
Il giocatore più atteso della scorsa edizione dei Mondiali era senza dubbio Neymar, dal momento che si disputarono in Brasile. E una simile occasione non poteva non essere sfruttata: l’attaccante si presentò con delle mèches bionde sui suoi capelli castani.
Cristiano Ronaldo ai Mondiali 2014
Nello stesso Mondiale, anche Cristiano Ronaldo decise di aggiungere un tocco d’estro alla sua immagine. Così, nei lati della testa dove i capelli erano rasati, ecco comparire linee che rievocano un fulmine o una Z. Immediatamente si cercò di risalire all’origine di questa trovata, e molti ipotizzarono che fosse una dedica ad un bambino che avrebbe dovuto sostenere un’operazione alla testa (con costi a carico di CR7) e che quindi quei segni potessero rievocare una cicatrice. Versione però smentita dalla madre del piccolo a mezzo social, che confermò la vicinanza del calciatore portoghese nella vicenda.
Raul Meireles ai Mondiali 2014
Nella nazionale portoghese ci fu chi seppe fare anche di meglio: Raul Meireles. Il centrocampista, che si è sempre distinto esteticamente per la barba lunga e il gran numero di tatuaggi, agli scorsi Mondiali sfoggiò anche un’improbabile cresta, che diventava ben presto una semplice striscia di capelli al centro della testa. Bene, ma non benissimo.
Kyle Beckerman ai Mondiali 2014
In Brasile, un altro look particolare risultò quello di Kyle Beckerman, che giocò le partite con la nazionale statunitense con i dreads. Un’acconciatura decisamente insolita per un calciatore, che ha poi abbandonato dopo i Mondiali.
Ronaldo ai Mondiali 2002
Non poteva mancare in questa carrellata il taglio di capelli bizzarro che Ronaldo sfoggiò ai Mondiali del 2002, che vinse da protagonista. Giusto una ciocca, all’inizio della fronte, e una testa completamente rasata. L’attaccante rivelò che in realtà quello fu un diversivo per distogliere l’attenzione dei media da alcuni problemi fisici di cui soffriva in quel periodo.
Manuel Cange ai Mondiali 2006
Iconico nelle sue giocate, Ronaldo lo divenne anche con quella capigliatura. Al punto che nell’edizione successiva dei Mondiali, quella del 2006 che ricordiamo con affetto, nella nazionale angolana ci fu Manuel Cange che decise di imitare il Fenomeno. Con risultati, possiamo dire, piuttosto rivedibili.
Romania ai Mondiali 1998
È capitato, nell’edizione di Francia del 1998, che il cambio di look fosse una decisione di squadra. È il caso dei calciatori della nazionale rumena, che per festeggiare l’approdo agli ottavi di finale si tinsero tutti i capelli di biondo platino.
Carlos Valderrama ai Mondiali 1990
Boccoli che hanno fatto la storia, invece, quelli di Carlos Valderrama. Il giocatore colombiano ha segnato un’epoca con la sua chioma bionda, che non ha mai abbandonato negli anni.
Abel Xavier ai Mondiali 2002
Un intramontabile biondo platino anche per Abel Xavier, che in carriera ha mostrato sempre tagli particolari. Ai Mondiali 2002, uno dei più sobri ma che però includeva la tintura anche della barba.