Scandalo Messico, Hernandez nega il festino con le escort: "Non ci sono mai state"

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Dopo le pesanti polemiche piovute sulla Nazionale messicana a causa di un presunto festino con 30 escort, il Chicharito ha voluto fare chiarezza negando categoricamente le accuse: "Era solo una festa per il mio compleanno, non ci sono mai state escort o qualcosa di simile"

MESSICO, FESTINO HOT CON 30 ESCORT: BUFERA SU 8 GIOCATORI

MONDIALI RUSSIA 2018, IL CALENDARIO

Una vigilia dei Mondiali non delle più semplici per il Messico. La Nazionale allenata dal CT Juan Carlos Osorio, infatti, è finita al centro delle polemiche a causa di una serie di immagini - pubblicate da diversi media messicani – che ritraggono alcuni calciatori insieme a delle ragazze. Secondo quanto riportato dagli organi di informazione in Messico, le persone fotografate insieme ai calciatori erano delle escort che avrebbero partecipato ad un festino organizzato proprio dai componenti della Nazionale messicana. L’episodio si è verificato a Città del Messico all’inizio di giugno, dopo la vittoria della squadra di Osorio contro la Scozia in un’amichevole di preparazione ai Mondiali di Russia 2018.

Hernandez nega tutto

A prendere le difese dei compagni e a negare con forza le accuse è stato uno dei giocatori più rappresentativi del Messico, Javier Hernandez. L’attaccante del West Ham ha voluto dire la sua attraverso una diretta Facebook, nella quale ha spiegato i motivi della festa incriminata: il Chicharito ha affermato di essersi ritrovato insieme ai compagni per festeggiare semplicemente il proprio trentesimo compleanno e ha escluso in maniera categorica la presenza di escort.

Una semplice festa di compleanno

"La verità è che quella sera ci siamo incontrati per festeggiare il mio trentesimo compleanno. Eravamo liberi sia quella notte che il giorno dopo – ha detto Hernandez -, poi siamo partiti per Copenaghen. Questo è quello che abbiamo fatto. E’ stata organizzata questa festa per me, così ho invitato tutti i giocatori a venire . Non c’era il portiere Jesus Corona perché aveva un problema personale, infatti si è scusato con me e con tutta la squadra. Abbiamo mangiato tutti insieme, poi sono arrivate molte persone e ogni giocatore se n'è andato nel momento in cui ha preferito farlo".

Non ci sono mai state escort

Chicharito ha poi parlato della situazione legata alla presunta presenza delle escort. "Un'altra cosa che mi fa imbarazzare e allo stesso tempo ridere – ha proseguito l’attaccante del Messico - è quella relativa alle escort. Non ci sono  mai state escort o qualcosa di simile. Questa storia è una mancanza di rispetto per tutte le persone che erano presenti quella sera". 

 

Mistero Herrera

Dopo le polemiche legate al presunto festino con le escort sono state tante le ripercussioni sulla Nazionale del Messico. Ad accusarne anche Hector Herrera, per il quale si è parlato di problemi matrimoniali derivati dallo scandalo. Ad avvalorare questa tesi la misteriosa partenza del centrocampista, che pochi giorni dopo la diffusione della notizia aveva lasciato il ritiro della Nazionale: situazione rientrata successivamente, con il giocatore del Porto ritornato ad allenarsi insieme ai compagni.

Nessun provvedimento disciplinare

Nonostante il tumulto provocato dalla situazione in Messico, la federazione ha deciso di non prendere alcun provvedimento disciplinare nei confronti dei giocatori. A spiegare il motivo della scelta è stato il segretario generale Guillermo Cantu: "Si trattava di un giorno libero, dando libertà ai giocatori si corrono anche rischi di questo genere. In realtà la cose che sono filtrate e ciò che i giocatori potrebbero aver fatto non ci piacciono – ha detto Cantu – però dobbiamo dire le cose chiaramente e loro non hanno perso nessun allenamento".

Hernandez non si pone limiti: "Voglio vincere i Mondiali"

Non le migliori condizioni per iniziare i Mondiali dunque per il Messico, che esordirà a Mosca il 17 giugno contro la Germania campione in carica. Inserita nel gruppo F insieme anche a Svezia e Corea del Sud, la Nazionale messicana non vuole porsi limiti: parola di Hernandez. Il Chicharito è convinto di poter arrivare fino in fondo: "In diverse interviste ho detto che possiamo vincere – ha concluso l’attaccante -, non so se la gente penserà male ma io credo che sia così. Sto cercando di lavorare su questa convinzione, ne parlo con i miei compagni di squadre e con molte altre persone: voglio essere campione del mondo, tutti vogliamo esserlo. Siamo venuti in Russia per riuscirci e nella nostra mente non ci sono limiti".