Il nuovo allenatore del Napoli ha fatto i suoi pronostici in vista dei Mondiali in un’intervista: “Il Brasile ha più possibilità perché unisce una difesa solida ad un attacco molto qualitativo. Le outsider potrebbero essere Belgio e Croazia”
Non ha mai allenato una nazionale, ma i tantissimi successi ottenuti negli anni con i club gli permettono di essere una delle voci più autorevoli nel mondo del calcio: Goldman Sachs si è rivolta a Carlo Ancelotti per presentare i Mondiali di Russia. “Credo che il Brasile sia favorito per la vittoria finale, perché Tite ha saputo costruire una difesa solida, a cui si unisce un’incredibile qualità offensiva. Generalmente il vincitore del torneo è sempre tra lo stesso gruppetto, dove ci sono anche Argentina, Germania e Spagna. Dispiace che l’Italia non ci sia” ha detto l’allenatore nell’intervista rilasciata nel World Cup and Economics 2018. Che poi ha parlato delle possibili sorprese della competizione. “Direi Belgio, perché ha tanti calciatori che giocano in Premier League, e poi la Croazia, che ha elementi di esperienza e di qualità”.
Napoli, la nuova esperienza
Nell’intervista, Ancelotti ha discusso anche della sua prossima avventura, che lo vedrà alla guida del Napoli per tre anni. “Farò il mio meglio, come sempre. Conosco bene che tipo di atmosfera troverò e la passione dei tifosi napoletani perché tante volte li ho affrontati da avversario ai tempi di Maradona. Negli ultimi due anni la squadra ha raggiunto risultati importanti e voglio ripartire da qui” ha concluso l’allenatore.