Croazia-Nigeria 2-0, un autogol e un rigore di Modric portano i croati in testa al gruppo D
Croazia batte Nigeria 2-0, Mandzukic e compagni in testa al gruppo D dopo il pari 1-1 tra Argentina e Islanda. Decidono un autogol di Etebo nel primo tempo e un rigore di Modric nella ripresa. Bene Strinic, ottimo Mandzukic. Titolare Perisic, Brozovic entra a mezz'ora dalla fine. Panchina per Kalinic
CROAZIA-NIGERIA: RISULTATO E STATISTICHE
CROAZIA-NIGERIA 2-0
32' aut. Etebo (N), 71' rig. Modric (C)
90' - Quattro minuti di recupero.
89' - Ammonito Brozovic, appena il secondo del match.
88' - Fuori il capitano Obi Mikel, l'ultimo cambio per la Nigeria, e della partita, è Simi, l'attaccante rivelazione del Crotone.
88' - Moses prova ancora a riaprire la partita, ma Strinic riesce ancora una volta a fermarlo. Il tiro dell'esterno del Chelsea viene murato.
86' - Ultimo cambio Croazia, entra Pjaca per un ottimo Mario Mandzukic.
81' - Si fa subito vedere Iheanacho: scatta sulla fascia e cerca Musa a centro area. Grande anticipo di Strinic. Ottima fin qui la partita nel nuovo acquisto del Milan.
79' - Vicino al tris la Croazia: Perisic sfonda sulla sinistra e cerca al centro Mandzukic. Grande anticipo di Uzoho in presa bassa che salva il gol.
79' - Dentro anche Kovacic per Rebic.
73' - Rohr sceglie la carta Iheanacho per uno spento Ighalo.
63' - Ancora Mandzukic di testa, dominante nel gioco aereo. Il tiro finisce però alto di molto sopra la traversa.
62' - Primo cambio anche per la Nigeria: fuori Iwobi dentro Musa.
61' - Primo cambio della partita, fuori Kramaric dentro l'interista Brozovic.
59' - Bel cross di Ndidi per Ighalo, il colpo di testa dell'attaccante della Nigeria è però centrale, e facilmente parato da Subasic.
54' - La Nigeria continua a collezionare calci d'angolo. Squadra di Rohr più aggressiva nella ripresa, pur sempre senza creare grosse palle gol.
49' - Si vede finalmente Moses. L'esterno del Chelsea punta Strinic dalla fascia destra avvicinandosi al centro del campo. Finta, dribbling e sinistro troppo chiuso sul primo palo. Palla fuori, e ancora zero tiri in porta!
47' - Angolo pericoloso della Nigeria, ad anticipare la battuta a rete di testa degli africani c'è però il solito Mandzukic, decisivo a tutto campo.
46' - Due i minuti di recupero concessi.
46' - Sulla punizione Nigeria, la difesa croata allontana di testa il pallone. Sulla respinta Iwobi calcia forte e verso lo specchio dal limite, ma Lovren rimpalla il tiro salvando Subasic.
45' - Moses ubriaca Rebic e si guadagna un calcio di punizione sulla fascia destra, all'altezza dell'area di rigore.
42' - Ancora Mandzukic protagonista con le sue sponde: questa volta serve Vrsaljko in corsa che però calcia larghissimo.
39' - Ancora pericoloso Kramaric! Il suo colpo di testa dal cuore dell'area di rigore finisce alto di pochissimo.
35' - La magia dei Mondiali: nonostante il risultato dica 1-0, non c'è ancora stato alcun tiro in porta fin qui in tutta la partita!
32' - Ancora sponda interessante di Mandzukic, questa volta per Rebic. Il suo tiro viene deviato in corner.
30' - Il primo ammonito della partita è Rakitic, per un fallo su Moses.
27' - Nigeria molto attenta in fase difensiva. Il 4-2-3-1 di Rohr diventa un 4-5-1 in fase di non possesso, con i due esterni Moses e Iwobi ad abbassarsi per fare densità. Nella Croazia Rebic e Kramaric si avvicinano a Mandzukic per movimentare l'attacco. Perisic gioca invece largo a destra, dopo una stagione nell'Inter da ala di sinistra.
22' - Un paio di cross pericolosi della Nigeria salvati dalla difesa croata. È bravo soprattutto Lovren a svettare sulla sponda di testa di Iwobi.
20' - Punizione potenzialmente pericolosa per la Croazia dalla tre quarti di campo. La parabola di Modric è però troppo lenta, Uzoho esce in presa alta e riconquista il pallone.
16' - La Croazia inizia a carburare: questa volta è Kramaric a calciare da fuori. Il tiro esce alla destra di Uzoho.
14' - Prima palla gol della partita. La Croazia riparte veloce, e, su sponda di Mandzukic, Perisic arriva a calciare dal limite dell'area: tiro alto di pochissimo!
12' - Buona iniziativa di Obi Mikel che soffia il pallone a Modric lungo la fascia sinistra, il suo cross però viene intercettato dai guantoni di Subasic.
11' - Ci prova anche la Nigeria: il lancio in profondità per Moses è però troppo lungo, e l'azione si spegne sul fondo.
8' - Il cross di Modric su un calcio d'angolo battuto corto viene ancora una volta respinto. La Croazia, come da copione, prova a fare gioco. Nigeria pronta a ripartire.
3' - La Croazia prova il primo affondo, ma il cross dalla sinistra di Perisic viene chiuso dalla difesa nigeriana.
Croazia in campo con la classica divisa a scacchi bianchi e rossi. La Nigeria non sfoggia invece la maglia più apprezzata del Mondiale, sold-out in tre ore dopo il lancio sul mercato. Squadra di Rohr con la divisa da trasferta verde scuro
L'arbitro della partita sarà il brasiliano Sandro Ricci. Assistenti De Carvalho e Van Gasse. Quarto uomo lo spagnolo Mateu Lahoz. Orsato al VAR.
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Meno di un'ora al fischio d'inizio di Croazia-Nigeria, seconda partita del gruppo D dopo il pareggio per 1-1 tra Argentina e Islanda.
TABELLINO
Croazia (4-2-3-1): Subasic 6; Vrsaljko 6, Vida 6, Lovren 6.5, Strinic 6; Rakitic 5.5, Modric
6.5; Rebic 6 (78’ Kovacic sv), Kramaric 6 (60’ Brozovic 6), Perisic 6; Mandzukic 6.5 (86’
Pjaca sv).
Ct Dalic 6,5
Nigeria (4-3-3): Uzoho 6; Shehu 5, Balogun 6, Ekong 5, Idowu 6; Ndidi 5.5, Mikel 6 (88’
Simy sv), Etebo 5; Moses 6.5, Ighalo 5 (73’ Iheanacho 6), Iwobi 5.5 (62’ Musa 5.5).
Ct Rhor 5,5
Ammoniti: 30' Rakitic (C), 89' Brozovic (C)
Croazia in testa al girone. Pari tra Argentina e Islanda, Nigeria battuta. Mandzukic e compagni salutano tutti e si prendono i primi tre punti del gruppo D. A Kaliningrad poche emozioni, in una partita giocata con intensità ma senza grandi pericoli sotto porta. Il primo gol è un’autorete, il secondo quasi. Perché l’ingenuità con cui Ekong affossa Mandzukic in area ci va molto vicino. Modric realizza il 2-0 da quel dischetto che ha paralizzato Messi, e lì finisce la partita. Tra i migliori lo juventino Mandzukic, faro dei suoi. Lotta, fa da sponda per i tiri dei centrocampisti dal limite, propizia l’autogol di Etebo e il penalty del raddoppio. Torna in difesa e allontana sui corner nigeriani, loro, senza idee per tutta la partita. Buona prova di Strinic, sul fronte Milan panchina per 90’ per Kalinic. Perisic ha giocato titolare, per Brozovic mezz’ora di gioco e un giallo. 2-0 il risultato finale, senza troppe difficoltà. E il girone di ferro inizia come meglio non poteva per la Croazia.
Primo tempo: Etebo sbaglia porta
Poche emozioni, addirittura zero tiri in porta ma un gol nel primo tempo di Croazia-Nigeria. Decide infatti l’autorete di Etebo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo e grazie anche al gran movimento di Mandzukic che impatta il pallone di testa. È lo juventino l’arma in più di Dalic nei primi quarantacinque minuti, terminale offensivo di un 4-2-3-1 con Modric e Rakitic in mediana, più Perisic, Kramaric e Rebic alle spalle di Super Mario. È lui a reggere l’attacco della squadra, chiedendo palla e servendo almeno un paio di sponde che portano i compagni al tiro. La prima chance del match è infatti per Perisic, che calcia dal limite sfiorando la traversa. Dunque ci prova Kramaric da fuori, salvo cercare poi il gol anche di testa nel finale di tempo (alto di poco) a 1-0 già acquisito. Zero occasioni invece per la Nigeria, pericolosa solo con qualche cross comunque sempre ben liberato da Lovren e compagni. Il tedesco Rohr sceglie per i suoi un 4-2-3-1 speculare ai croati. Ighalo è l’attaccante, mentre alle sue spalle un trio offensivo molto British composto da Moses (Chelsea), il capitano Obi Mikel (ex Chelsea) e Iwobi (Arsenal). La sfortunata autorete di Etebo al 32’, decide la prima frazione.
Ripresa: Modric la chiude
Poche emozioni nel primo tempo? Ancora meno nella ripresa, se non per quel gol di Modric che spezza l’astinenza da tiri in porta di una partita non povera di intensità, ma senza grande spunti in zona gol. Se al 30’ era arrivata un’autorete per sbloccare il match, il fallo di Ekong su Mandzukic per il rigore del raddoppio ci si avvicina molto. Minuto numero 71, angolo per i croati, palla lontanissima dall’attaccante della Juve che viene comunque (e inspiegabilmente) affossato in piena area. Rigore, senza dubbi e senza Var, che proprio il numero 10 del Real segna spiazzando Uzoho con un destro rasoterra e incrociato. Nella ripresa dentro anche l’interista Brozovic e l’ex interista Kovacic, più Pjaca. Panchina per Kalinic. Nella Nigeria Iheanacho prova a cambiare il ritmo dei suoi, ma senza - ancora una volta - avvicinarsi al gol. Dopo quattro minuti di recupero si chiude il match. Croazia in festa: è prima nel girone.