Nigeria Argentina 1-2: Rojo-gol dopo Messi e Moses, Albiceleste agli ottavi contro la Francia

NIGERIA-ARGENTINA 1-2

14' Messi (A), 51' rig. Moses (N), 86' Rojo (A)

IL TABELLINO

Nigeria (4-4-2): Uzoho 6; Balogun 5.5, Trost Ekong 5.5, Omeruo 5.5 (91' Iwobi sv), Idowu 5; Moses 6.5, Ndidi 6, Obi Mikel 6, Etebo 6.5; Musa 6.5 (90' Simy sv), Iheanacho 4.5 (46' Ighalo 5). Ct: Rohr 5.5
Argentina (4-4-2): Armani 6.5; Mercado 6, Otamendi 6, Rojo 8, Tagliafico 5 (80' Aguero sv); Perez 5 (61' Pavon 5.5), Mascherano 5, Banega 6.5, Di Maria 5.5 (71' Meza 5.5); Messi 7.5, Higuain 5. Ct: Sampaoli 6.5

L'uomo che non ti aspetti. È successo di tutto a San Pietroburgo e alla fine passa l'Argentina. Decisivo Messi? Non proprio, anche se il dieci dell'Albiceleste riesce comunque a sbloccarsi nel Mondiale, grazie a un grandissimo gol su assist di Banega. Pareggia Moses su rigore dopo 6 minuti del secondo tempo, ma a permettere all'Argentina di raggiungere gli ottavi di finale è Marcos Rojo. Un gol assurdo del difensore centrale argentino: cross splendido di Mercado (fino a quel momento uno dei peggiori in campo) e destro (da mancino) al volo del centrale del Manchester United che batte Uzoho e spedisce a casa la Nigeria (fino all'86' qualificata in virtù del risultato di Islanda-Croazia) e l'Argentina agli ottavi contro la Francia. Un gol che fa esplodere la tifoseria argentina sugli spalti, oltre alla panchina albiceleste, precipitatasi in campo dopo aver visto il pallone superare la linea di porta e gonfiare la rete. Un gol scacciapensieri, da un'eliminazione quasi certa a una qualificazione che sembrava veramente, oramai, una chimera. Fino al minuto 86, infatti, l'Argentina non era più riuscita a calciare in porta: poco gioco, poche idee e pochi spunti, con un Messi generoso ma predicatore nel deserto di scarsa fantasia di un'Argentina ammutinata e contro l'allenatore. Quel Ct che, da capire se per scelta sua o "imposta", alla fine con un suo cambio "induce" il gol di Rojo. Togliendo Tagliafico e inserendo Aguero a 10' dalla fine, infatti, Mascherano scala al centro della difesa e Rojo, proprio lui, si sposta nel ruolo di esterno basso di sinistra, quella posizione che lo porta a salire verso l'area e a scaraventare al volo il cross perfetto di Mercado. Eurogol assurdo, perla di un Mondiale che sta regalando reti straordinarie che spesso portano la firma dell'uomo che non ti aspetti: Marcos Rojo.