Svizzera Costa Rica 2-2, segnano Dzemaili e Drmic. La Nazionale di Petkovic agli ottavi sfiderà la Svezia

Gli elvetici pareggiano 2-2 contro la Costa Rica e passano il turno. Apre le marcature Dzemaili, poi il pari nella ripresa di Waston e il nuovo vantaggio all'87 firmato da Drmic. In pieno recupero uno sfortunato autogol di Sommer sul rigore sbagliato da Ruiz regala il pari alla squadra di Ramirez

SVIZZERA-COSTA RICA: STATISTICHE E RISULTATO

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SVIZZERA-COSTA RICA 2-2

​31' Dzemaili S), 56' Waston (C), 88' Drmic (S), 93' aut. Sommer (C)

Svizzera (4-2-3-1): Sommer 6.5; Lichtsteiner 5.5, Schär 6, Akanji 6, Rodriguez 6; Behrami 6 (60' Zakaria 5.5), Xhaka 5.5; Shaqiri 5.5 (81’ Lang sv), Dzemaili 6.5, Embolo 6; Gavranovic 5.5 (69' Drmic 6.5). All.: Petković 5.5

Costa Rica (4-4-2): Navas 6; Waston 6.5, Gonzalez 6, Guzman 6 (91' Azofeifa sv), Acosta 5.5; Gamboa (93' Smith sv) 6.5, Borges 6.5, Oviedo 6, Ruiz 6; Campbell 6.5, Colindres 6.5 (81’ Wallace sv). All: Ramírez 6.5

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Missione compiuta per la Svizzera che pareggia contro la Costa Rica e stacca il pass per gli ottavi, dove affronterà la Svezia. Gli elvetici non brillano particolarmente, ma dopo tanta sofferenza riescono a sbloccare il punteggio con il gol di Dzemaili al 31’. Il vantaggio sembra cambiare i temi dell’incontro, ma in avvio di ripresa i ragazzi di Ramirez si rifanno sotto e trovano il meritato pari grazie al colpo di testa di Waston. Dopo una mezz’ora di noia e di risparmio energie in vista del prossimo turno, la squadra di Petkovic passa di nuovo grazie al neo entrato Drmic. Sembra il gol della definitiva vittoria, ma in pieno recupero un gollonzo di Sommer nella sua porta chiude la sfida in pareggio. La Costa Rica chiude il torneo a testa alta e con un punto, mentre la Svizzera finisce il girone al secondo posto con 5 punti, a -2 dal Brasile, uscito vincitore contro la Serbia.

Parte benissimo la Costa Rica che già al 6’ mette i brividi alla selezione elvetica. Sommer compie la prima grande parata di serata sul mancino velenoso di Campbell, bravissimo a smarcarsi dal suo avversario. Sul proseguire dell’azione arriva poi il colpo di testa di Borges, deviato sul palo da un altro miracolo del portiere svizzero. Passano quattro giri di orologio e un altro legno salva la squadra di Petkovic. La sfortuna colpisce in questo caso Colindres che tenta di colpire con un destro dal limite dell’area, ma la sfera si stampa sulla traversa. L’attaccante resta uno dei più pericolosi e chiama di nuovo Sommer al grande intervento. La Costa Rica domina, ma a segnare è la Svizzera poco dopo la mezz’ora. Embolo effettua una sponda aerea perfetta per l’accorrente Dzemaili che raccoglie la palla vagante in area e spara un missile alle spalle di Keylor Navas. Il centrocampista si fa ingolosire e ci riprova subito dopo, ma questa volta il suo tiro viene sventato in angolo. Lichtsteiner continua invece a mostrare nervosismo e dopo un pestone riceve un cartellino giallo che lo costringerà a saltare gli ottavi. La Costa Rica esce dagli spogliatoi vogliosa di abbandonare il torneo con un risultato positivo e dopo 11 giri di orologio trova il meritato pareggio. È Waston a siglarlo, con un salto in cielo per sovrastare Akanji e incornare la sfera nell’angolo. La Nazionale centroamericana non si ferma lì e continua ad attaccare per provare la rimonta, ma le forze cominciano a venir meno. Dall’altra parte invece la Svizzera, informata anche del doppio vantaggio del Brasile sulla Serbia, si rilassa e pensa solo a contenere, lasciando passare il tempo. La sciocchezza la commette poi Schar, anche lui ammonito e costretto a saltare il match contro la Svezia perché diffidato. Nel finale la gara si riaccende. Drmic, appena entrato, colpisce un palo di testa, ma qualche minuto dopo piazza la palla nell’angolo, spiazzando Navas e regalando il nuovo vantaggio ai suoi. La squadra di Ramirez non demorde e in pieno recupero trova il pari su rigore per un contatto tra Zakaria e Campbell, dopo averne concesso e poi annullato un altro pochissimi secondi prima. Ruiz dal dischetto prende la traversa, ma sul rimpallo la sfera finisce sulla schiena di Sommer e poi in rete per il definitivo 2-2.

STATISTICHE & CURIOSITÀ

Svizzera e Costa Rica si sfideranno per la terza volta, ma questo sarà il loro primo confronto in un grande torneo internazionale – una vittoria per parte nei due precedenti. La Svizzera è imbattuta da tre partite ai Mondiali contro squadre della confederazione della CONCACAF (2V, 2N) – ha vinto la più recente contro l’Honduras nella Coppa del Mondo 2014 per 3-0. La Costa Rica non vince da quattro sfide ai Mondiali contro formazioni europee (3N, 1P) e ha segnato solo una rete nel parziale. La squadra costaricana non ha ottenuto alcun successo nelle ultime cinque partite ai Mondiali (3N, 2P), rimanendo a secco di gol in quattro di queste gare. La Costa Rica è già stata eliminata nella fase a gironi di questo Mondiale dopo due sconfitte di fila. Nel 2014 i costaricani vinsero i primi due match e ottennero così la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Una sconfitta per la Costa Rica significherebbe finire il girone con zero punti – solo ai Mondiali del 2006 i costaricani non ottennero nemmeno un punto nel torneo. La Svizzera ha subito gol in ciascuna delle ultime tre gare ai Mondiali, prima di questa striscia la squadra europea aveva incassato gol solo in tre delle precedenti 10 partite. Xherdan Shaqiri ha partecipato attivamente a cinque delle ultime sei reti della Svizzera ai Mondiali (quattro gol ed un assist). Solo Josef Hügi (sei reti) ha segnato più gol di Xherdan Shaqiri (quattro, alla pari di Robert Ballamann e Andre Abegglen) per la Svizzera ai Mondiali. Contro la Serbia, Stephan Lichtsteiner ha disputato la sua nona partita ai Mondiali – record di presenze per un giocatore svizzero nella storia della competizione.

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