Mondiali 2018 Russia. Uruguay, Suarez: "Cavani? Io e 3 milioni di persone lo aspettiamo"

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L'attaccante del Barcellona in conferenza stampa: "Cavani è fondamentale per noi, sono tra le tre milioni di persone che aspettano il suo rientro. Gli impegni ravvicinati rendono tutto più difficile. Francia? Possiamo fermare Mbappé e Griezmann, vogliamo andare avanti"

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Dopo aver eliminato il Portogallo di Cristiano Ronaldo, l'Uruguay si prepara ai quarti di finale contro la Francia. La Nazionale di Tabarez, fino a questo momento, ha vinto quattro partite su quattro ed è stata trascinata nell'ultima gara da uno straordinario Edinson Cavani. Il 'Matador', però, dopo la doppietta è uscito a causa di una lesione al gemello sinistro e sarebbe recuperabile soltanto per l'eventuale semifinale. Toccherà a Luis Suarez, quindi, trascinare l'attacco uruguaiano, 'El Pistolero' ha parlato così in conferenza stampa della prossima partita e dello stesso Cavani: "Edi significa tanto per noi, è fondamentale per il nostro gioco e per il tipo di calciatore che è – ha dichiarato il centravanti del Barcellona – Lo sta dimostrando in queste partite ed è in un ottimo momento di forma, lo si è visto per i due gol che ha fatto e per il lavoro che svolge in campo. Sono tra le tre milioni di persone che aspettano il suo recupero. Purtroppo ci sono pochi giorni per recuperare, questo rende la situazione più difficili. Ma il desiderio, l'atteggiamento e l'impegno di Edi ci sono, anche se alcune cose non dipendono da lui. Nella partita contro il Portogallo c'è stata grande tensione, questo aumenta la fatica. Ma stiamo bene fisicamente e tutti i miei compagni sono concentrati sulla prossima partita. E poi Tabarez è uno dei migliori allenatori al mondo, mi ha insegnato tanto da quando gioco in Nazionale con lui".

"Possiamo fermare Mbappé e Griezmann"

Poi Suarez parla della Francia e del pericolo numero uno Mbappé: "E' un ottimo calciatore, ma abbiamo una difesa molto forte per controllare sia lui che gli altri attaccanti francesi – prosegue - Dobbiamo essere abituati alla sofferenza, perché questa è una Coppa del Mondo. La squadra è migliorata tanto e dobbiamo continuare così. Griezmann? Siamo concentrati su tutta la squadra, non su un solo calciatore. Ai Mondiali ogni partita è difficile. Per alcuni è una sorpresa che tante squadre forti siano fuori, ma qui ogni partita è difficile. Cercheremo di andare avanti con l'obiettivo di vincere".