Nessuno ha recuperato più palloni in questo Mondiale del giocatore del Chelsea. Grazie anche a una resistenza fisica così straordinaria da far nascere dubbi "anatomici". La rivista francese So Foot ha chiesto un parere su di lui a un campione del mondo di apnea
I gol di Griezmann e le sgroppate di Mbappé, certo. Ma se la Francia è arrivata così avanti in questa Coppa del Mondo, una parte del merito - una parte molto importante - ce l'ha un altro giocatore, che vive nell'ombra: N'golo Kanté. Non si parla tanto di lui, ma i suoi compagni sono consapevoli della fortuna che hanno nel condividere il campo con il mediano del Chelsea. "Si ha l'impressione di giocare in dodici", ha detto Oliver Giroud. Gli fa eco Paul Pogba: "Corre dappertutto, ha quindici polmoni", ha detto dopo la vittoria contro il Perù nella fase a gironi. Forse l'ex centrocampista della Juventus ha un po' esagerato, ma il dubbio che ci sia qualcosa di eccezionale nel corpo di Kanté se lo sono posti in tanti. Addirittura la rivista francese So Foot ha telefonato al reparto di pneumologia di un ospedale per chiedere se sia possibile che abbia tra polmoni. "No, mi dispiace, sarebbe comodo, ma non abbiamo mai visto una persona così", è stata la risposta.
Re delle statistiche difensive
Non soddisfatti, quelli di So Foot hanno voluto coinvolgere anche Morgan Bourc'his, apneista campione del mondo nel 2008 e nel 2013: "Una persona media ha un volume polmonare di quattro, cinque, sei litri. Gli atleti non hanno necessariamente una capacità polmonare superiore alla media, a parte gli apneisti e i nuotatori che possono salire fino a dodici litri. In questo senso, sì, potremmo dire che abbiamo tre polmoni, ma è un modo di dire". Sembrerebbe tuttavia che gli individui molto resistenti siano apneisti molto scarsi, proprio perché il loro corpo soffre molto rapidamente a causa della mancanza di ossigeno. E al contrario, "molti apneisti che hanno otto o nove litri di volume polmonare sono meno resistenti di Kanté”. Insomma, nessun terzo polmone, ma una predisposizione fisica innata. Quella che ha permesso a Kanté di diventare il giocatore che dall’inizio dei Mondiali ha recuperato più palloni di tutti: 52. Hazard e il resto del Belgio sono avvisati.