Mondiali 2018 Russia, sarà Francia-Croazia: dal 1982 Inter e Bayern Monaco sempre in finale

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Valerio Spinella

Dal 1982 a oggi, tutte e nove le edizioni mondiali hanno visto almeno un giocatore nerazzurro e uno del Bayern Monaco giocarsi l'atto finale della Coppa del Mondo. Il club tedesco, con il francese Tolisso, non spezza la tradizione. La Croazia aveva due motivi per sperare: Perisic e Brozovic. Proprio il gol del primo, unito al 2-1 definitivo di Mandzukic, è valsa la vittoria e la conquista della sfida con la Francia al Luzhniki

FRANCIA-CROAZIA LIVE

Lo scaramantico Deschamps non poteva non essere a conoscenza dell'incantesimo. Ecco perché al minuto 86 di Francia-Belgio ha fatto entrare Tolisso per Matuidi. La sua presenza in campo avrebbe incalzato quell'entità sovranaturale che governa il calcio, ricordandole che dal 1982 tutte e nove le edizioni della Coppa del Mondo hanno visto in finale almeno un giocatore del Bayern Monaco. Il Ct dei Diavoli Rossi, Roberto Martinez, non poteva che incassare impotente: tra i suoi convocati, nessuno fa parte della rosa dei campioni bavaresi. Scacco matto, Francia in finale. A dirla tutta, questo incantesimo che resiste da 36 anni è più articolato: dal 1982 ogni finale Mondiale ha visto un rappresentante del Bayern e uno dell'Inter. La notte del 10 luglio, una volta che la rappresentanza bavarese era assicurata, i Ct di Inghilterra e Croazia hanno sfogliato la loro rosa, scoprendo che...

Nessun nerazzurro per Southgate: Croazia davvero in finale

Dalic si è fregato le mani e alla fine, nonostante Trippier, ha gioito. Il Ct croato, che non potendo convocare giocatori attualmente sotto contratto con il Bayern (per il semplice motivo che il club tedesco non ha croati in rosa) si è tutelato chiamando un ex - Mandzukic - e attingendo alla grande dal gruppo di Spalletti. Erano due i nerazzurri che potevano portare avanti la tradizione degli interisti in finale: Perisic e Brozovic (con Vrsaljko obiettivo di mercato, ma quello non vale se il colpo non viene chiuso prima di sabato). E alla fine ha vinto davvero la Croazia. L'Inghilterra ha pagato l'assenza di giocatori dell'Inter e ha rimpianto i tempi di Paul Ince, che però visse la sua esperienza milanese tra il '95 e il '97, senza quindi poter incidere su una finale Mondiale in cui fosse coinvolta la Nazionale che a cavallo di quegli anni ospitò gli Europei.

Ne basta uno per parte, in Brasile toccò a Palacio

Andando a ritroso, troppo facile trovare giocatori del Bayern nella finale di Brasile 2014 (va detto che la Germania ha disputato ben 5 finali dal 1982 a oggi). Il giochino diventa divertente nel momento in cui vanno scovati gli interisti che si sono giocati la Coppa del Mondo nell'ultimo atto mondiale. Dalla sfida tra Mueller e Palacio di 4 anni fa, risaliamo a Sudafrica 2010: la presenza in finale dell'Olanda (poi sconfitta dalla Spagna) permetteva al nerazzurro Snejder e al "bavarese" Robben di non rompere l'incantesimo. Nel 2006 Materazzi ebbe la meglio sul galletto Sagnol, nel 2002 a Yokohama il Brasile di Ronaldo (il Fenomeno nerazzurro) stese la Germania capitanata dallo storico portiere del Bayern Oliver Kahn. Continuiamo il giochino, Francia '98: da una parte sempre Ronaldo, che a Parigi però perse contro i padroni di casa tra cui figurava Lizarazu (Bayern) e Djorkaeff (Inter). A Usa 94' Nicola Berti faceva parte dell'XI schierato a Pasadena da Arrigo Sacchi, quando gli azzurri portarono ai calci di rigore un Brasile in cui figurava tra i titolari Jorginho. L'attuale allenatore del Vasco Da Gama, nel 1994 era - manco a dirlo - un giocatore del Bayern Monaco. A Italia '90, negli anni dell'Inter dei tre tedeschi (Brehme, Matthaeus e Klinsmann), il Ct Beckenbauer schierava la bandiera del Bayern Klaus Augenthaler, difensore che spese l'intera carriera con i colori del club più prestigioso di Germania.
Argentina-Germania era stata anche la finale del Mondiale 1986: tra i tedeschi sconfitti a Città del Messico c'erano il nerazzurro Rummenigge e un giovane Matthaeus che allora giocava al Bayern. Siamo arrivati al capolinea, il Mondiale 1982 che dà inizio a questo incantesimo: in Spagna trionfa l'Italia in cui Spillo Altobelli, Lele Oriali e lo zio Bergomi si impongono sulla stella del Bayern Monaco Rummenigge.
A 36 anni di distanza, Dalic e gli amanti della tradizione erano appesi a due croati: Brozovic e Perisic, che superando l'ostacolo Inghilterra hanno portato ancora una volta, per la decima edizione consecutiva, un po' di Inter in una finale Mondiale.