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Mondiali 2018 Russia, Irrati al Var 1 in Francia-Croazia: senza Rocchi c'è un po' di Italia in finale

Mondiali

Lorenzo Fontani

Se Collina ha negato a Rocchi la possibilità di arbitrare la finale Mondiale, un po' di Italia sarà comunque coinvolta in Francia-Croazia: a guidare la squadra Var di fronte agli schermi ci sarà infatti il nostro Massimiliano Irrati, che con questa designazione può essere considerato di fatto il miglior video assistant referee del mondo 

FRANCIA-CROAZIA LIVE

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Dopo Rizzoli 4 anni fa al Maracanà ci sarà un po’ di Italia anche nella finale, anzi nelle finali dei Mondiali in Russia. Nella centrale video di Mosca da dove verrà monitorata Francia-Croazia per correre eventualmente in aiuto dell’arbitro argentino Pitana ci sarà infatti il pistoiese Massimiliano Irrati come Var numero 1, mentre il giorno prima Paolo Valeri sarà Avar 3 (una sorta di supervisore) per Inghilterra-Belgio.

Soprattutto per il primo si tratta di una grande soddisfazione e di un riconoscimento indiscutibile come miglior Var del mondo (in pratica ha vissuto il Mondiale nella “video operation room”, con ben 17 partite controllate). Collina invece, capo della commissione Fifa e dunque l’uomo con l’ultima parola sulle designazioni, ha scontentato i due arbitri italiani più quotati: Rocchi e Orsato.

Il direttore di gara fiorentino, dopo aver ben diretto due gare nella fase a gironi (Portogallo-Spagna e Giappone-Senegal) e un ottavo di finale (Brasile-Messico), non è stato più riproposto pur non essendo stato "tagliato” insieme agli altri dopo i quarti di finale. Una decisione che, si mormora, Rocchi non ha accolto esattamente col sorriso: praticamente impossibile la finale (sarebbe stato un bis italiano dopo il 2014 e un tris europeo contando Webb nel 2010) sperava almeno in una delle due semifinali, che sono andate invece all’uruguaiano Cunha (sorpresa assoluta dopo solo due gare dirette nei gironi) e al turco Cakir, che aveva già nel palmares una semifinale 4 anni fa.

Deluso pure Orsato, che nella gerarchia dei Var italiani è scivolato dietro Irrati e Valeri e si è fermato alla video-assistenza del quarto di finale tra Belgio e Brasile (sarà Var di back-up allo stadio per la finale, non certo un ruolo di primo piano). Stagione da dimenticare la sua, dopo le polemiche in Italia e dopo essere arrivato in Russia già con il magone per la mancata selezione come arbitro centrale, in aggiunta a Rocchi. Collina infatti ha concesso la “doppietta” solo agli americani, e non poteva esagerare dopo aver già sdoganato una super-squadra di connazionali al Var. E con le scelte fatte in Russia, ancora una volta, nessuno potrà rinfacciargli eccessivo patriottismo.