
Tredici anni fa la Nazionale guidata da Marcello Lippi conquistava il suo 4° titolo Mondiale in Germania, impresa memorabile degli Azzurri. Attualmente solo Buffon giocherà in Serie A nella prossima stagione: quale è il presente di tutti gli eroi di Berlino?

Tredici anni fa la Nazionale guidata da Marcello Lippi conquistava il suo 4° titolo Mondiale in Germania, impresa memorabile degli Azzurri. Attualmente solo Buffon giocherà in Serie A nella prossima stagione: quale è il presente di tutti gli eroi di Berlino?
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MARCELLO LIPPI. Iniziamo dal Ct di quella spedizione vincente culminata il 9 luglio 2006 ai rigori contro la Francia. Oggi l’allenatore viareggino, già alla guida del Guangzhou Evergrande e della Nazionale cinese (dove ha coperto pure il ruolo di direttore tecnico), è tornato a gestire la Cina dallo scorso maggio subentrando a Fabio Cannavaro

GIANLUIGI BUFFON. Il portiere titolare e grande protagonista dell’Italia mondiale era Gigi, numero uno degli Azzurri e della Juventus. Club bianconero che ha riabbracciato dopo un solo anno al PSG: a 41 anni vestirà la maglia numero 77 risalente ai tempi del Parma, contratto annuale e un futuro da dirigente

ANGELO PERUZZI. Alle spalle di Buffon il portiere di riserva giocava nella Lazio, società dalla quale si è ritirato nel 2007 ma dove figura tutt’ora nelle vesti di club manager a partire dal 2016

ANDREA BARZAGLI. Una vita in bianconero per il difensore classe 1981, monumento della Juve per 8 anni fino al ritiro dal calcio al termine della stagione appena archiviata. L’ipotesi di un ruolo nello staff di Sarri potrebbe essere temporaneamente accantonato dallo stesso Barzagli

FABIO GROSSO. Colui che si procurò un rigore con l’Australia, segnò alla Germania in semifinale e realizzò il penalty decisivo nell’epilogo contro la Francia ha già inaugurato la carriera da allenatore: dopo i primi incarichi nelle giovanili della Juve, Grosso ha guidato Bari e Verona in Serie B

MARCO MATERAZZI. Anche Matrix si è cimentato nei panni di allenatore ma in India, precisamente al Chennaiyin dove aveva chiuso la carriera da difensore. Legatissimo all’Inter, è una presenza costante nei raduni di vecchie glorie e leggende del calcio internazionale. Si occupa inoltre di promuovere il proprio brand nell’abbigliamento sportivo

ALESSANDRO NESTA. Oggi lo trovate alla guida del Frosinone in Serie B, categoria nella quale si era già affacciato nell’ultima stagione allenando il Perugia e centrando i playoff. In precedenza Nesta aveva fatto parte dello staff del Montreal Impact e guidato il Miami FC nella North American Soccer League

MASSIMO ODDO. A ereditare il Perugia di Nesta è stato proprio l’ex difensore azzurro, allenatore che negli ultimi anni ha guidato le prime squadre di Pescara, Udinese e Crotone

CRISTIAN ZACCARDO. Nel giorno del 13° anniversario del trionfo mondiale chi ha appena annunciato il ritiro è il difensore emiliano, 37enne reduce dall'esperienza a San Marino con il Tre Fiori. Negli ultimi anni ha trovato spazio anche a Malta, da gennaio era invece un punto fermo del club sammarinese prima dello stop al calcio giocato

GIANLUCA ZAMBROTTA. Dopo il Mondiale 2006 ha vestito le maglie di Barcellona, Milan e Chiasso, club dove ha iniziato ad allenare trasferendosi in seguito in India e Cina. Presidente onorario del Como dove iniziò a giocare, Zambrotta è pure dirigente sportivo e consigliere federale dell’AIC nonché ambasciatore per l’Europeo 2020

DANIELE DE ROSSI. Separazione dalla Roma per il simbolo giallorosso, legato dal 2001 alla prima squadra a precedere l’addio ai suoi colori. Un’estate di riflessione per De Rossi che deciderà se continuare a giocare oppure dire basta al suo ruolo di centrocampista

ANDREA PIRLO. Oggi è uno dei talent di Sky Sport, già apprezzato opinionista per Champions League e Serie A. E dopo il ritiro dal calcio nel 2007, Pirlo ha ottenuto la qualifica Uefa A che abilita all’allenamento di tutte le formazioni giovanili e delle prime squadre fino alla C, nonché alla posizione di allenatore in seconda in A e B. Il "Maestro" è pure imprenditore dall’attività vinicola a quella immobiliare

VINCENZO IAQUINTA. Dal titolo mondiale nel 2006 ai problemi con la giustizia: l’ex attaccante azzurro, ritiratosi nel 2013, è stato condannato in primo grado a due anni di reclusione dal Tribunale di Reggio Emilia per detenzione illegale di armi nell’ambito del processo "Aemilia"

FRANCESCO TOTTI. Chiudiamo con un altro simbolo della Roma che recentemente ha salutato la sua unica squadra: dopo il ritiro dal calcio nel 2017 e due anni da dirigente giallorosso, Totti si è separato dalla società. Nel suo futuro potrebbero esserci incarichi in Federazione