Il numero uno della FIFA annuncia per il prossimo 20 dicembre "un summit per il Mondiale ogni due anni". Il piano è arrivare all’incontro con una proposta comune sulla riforma del calendario internazionale: questo l'obiettivo espresso da Infantino dopo le dure prese di posizione di Europa e Sud America sul Mondiale biennale
Oltre un’ora di conferenza stampa. A parlare il numero uno della FIFA Gianni Infantino dopo la riunione del Consiglio del massimo organo calcistico mondiale. Il presidente FIFA ha sottolineato come quello attuale sia il momento di discutere e valutare ogni opzione per il futuro del calcio. Di mettere sul piatto della bilancia pro e i contro di un Mondiale di calcio ogni due anni. Il suo obiettivo è allora quello di arrivare all’incontro annunciato del 20 dicembre (che non sarà un congresso FIFA ufficiale, previsto invece a Doha in marzo) con una proposta comune sulla riforma del calendario internazionale, dopo le dure prese di posizione di Europa e Sud America sul Mondiale biennale. "Discuteremo del progetto di un nuovo calendario internazionale in un summit convocato apposta il 20 dicembre prossimo - le sue parole -, con tutte le 211 federazioni calcistiche nazionali. Serve il consenso di tutti", ha aggiunto Infantino, precisando che dalla riunione non dovrà necessariamente uscire una decisione, in un senso o nell'altro. "Dobbiamo garantire che i tifosi continuino ad essere attratti dal calcio - ha proseguito -. Ecco perché è giunto il momento di cercare un calendario migliore. Non con più partite, ma con competizioni e partite migliori. Il calcio deve continuare a meglio. Cambieremo qualcosa solo se siamo convinti che tutti possano trarre beneficio. Se tutti possono trarre beneficio, non vedo che nessuno possa opporsi".
"Dare di più ai tifosi, ma senza aggiungere date al calendario"
"Il calcio è un gioco di passione. Sul campo e fuori dal campo - ha detto ancora Infantino -. Tutti dovrebbero far sentire la loro voce, e proprio attraverso il processo di consultazione ho scoperto che molti portatori di interessi non hanno mai avuto l'opportunità di discutere adeguatamente questo argomento. Il mio obiettivo come presidente è unire. E dobbiamo essere uniti perché stiamo parlando di un gioco globale amato da miliardi di persone. È un discorso sui nostri figli. Guardare al futuro, essere sicuri che i figli dei nostri figli continueranno a amare il gioco che oggi noi amiamo. È una sfida, le nuove generazioni hanno nuovei interessi. Dobbiamo dare più organizzazioni significative ai tifosi, perché noi tutti siamo tifosi. Ma senza aggiungere date in più al calendario. È una motivazione sportiva e non finanziaria quella che ci spinge. Parliamo di calcio, non di ricavi".
Mondiale per club negli Emirati Arabi a inizio 2022
Nella conferenza stampa Infantino ha annunciato anche la sede e il periodo in cui si giocherà il prossimo Mondiale per Club: negli Emirati Arabi Uniti nei primi mesi del 2022. Si sarebbe dovuto giocare in Giappone, ma la sede è cambiata a causa dell'alto numero di casi di coronavirus nel paese. Il torneo vedrà partecipare i campioni dei diversi continenti (tra cui il Chelsea campione d'Europa in carica) insieme ai campioni nazionali della nazione ospitante. La data esatta deve ancora essere annunciata.