Polonia-Argentina, Szczesny e la scommessa da cento euro (persa) con Messi sul rigore

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Ha parato il suo rigore ma ha comunque "perso" cento euro per aver scommesso con Leo prima della decisione Var: "Gli ho detto che non l'avrebbe assegnato, quindi ha vinto lui". Poi la grande parata e la battuta nel post partita: "Comunque non lo pagherò…"

LA "MALEDIZIONE" RIGORI DI MESSI - IL TABELLONE

I rigori, alla fine, sono anche una questione di scommesse. Dove tirare, dove buttarsi, quanto aspettare, decidere all'ultimo o decidere già da quando si è preso il pallone tra le mani. Lo sa Messi, lo sa anche Wojciech Szczesny che, a suon di parate, si sta prendendo il ruolo di miglior portiere di Qatar 2022. Contro l'Argentina ha battuto Leo Messi dagli undici metri, dopo aver però perso una scommessa col dieci dell'albiceleste: "Abbiamo parlato prima del rigore - ha raccontato proprio Szczesny alla tv norvegese TV2 -, gli ho detto che scommettevo cento euro che non l'avrebbe assegnato, quindi ho perso - racconta sorridente -. Non so se ai Mondiali sia consentito, e comunque non lo pagherò, non se ne fa nulla di cento euro…"

I (super) numeri di Szczesny in Qatar

Di certo chi avrà scommesso su Szczesny come miglior portiere del Mondiale avrà, ad oggi, buone probabilità di vittoria. La Polonia ha staccato il pass ottavi anche e soprattutto grazie a lui. Secondo rigore parato al Mondiale, dopo quello a Al-Dawsari sull'1-0 Polonia (poi vincente 2-0) contro l'Arabia Saudita. Szczesny, intanto, è diventato anche solo il secondo portiere (dal 1966) a parare un rigore ai Mondiali dopo averlo causato, dopo Joel Bats con la Francia contro il Brasile nel 1986. È in testa alla classifica per parate in Qatar (18, dati Squawka) e, già dalla fine della seconda giornata, era in vetta alla classifica Opta (basata sugli Expected Goals on target ricevuti) come portiere ad aver evitato più reti di chiunque altro in questi Mondiali (al tempo zero con 3.1 di XGOT subiti). E la statistica sui rigori? L'ha ulteriormente ritoccata: 26 neutralizzati su 87 in carriera (dati Transfermarkt), il 29,89%.