Rubiales, la madre fa sciopero della fame dopo il caso del bacio a Hermoso
il casoUn nuovo episodio nel caso Rubiales-Hermoso: la madre del numero della Federazione (attualmente sospeso), come riporta l'agenzia di stampa EFE, si sarebbe chiusa in una chiesa e avrebbe iniziato uno sciopero della fame a difesa del figlio
In Spagna non si placano le polemiche sul caso Rubiales-Hermoso, innescato dal bacio sulla bocca alla calciatrice durante la premiazione per la vittoria del Mondiale femminile. L’ultimo episodio arriva da Motril, dove la madre del presidente della Federcalcio spagnola (al momento sospeso) si sarebbe rinchiusa lunedì mattina nella chiesa cittadina della Divina Pastora, dichiarando uno sciopero della fame finché non si troverà una soluzione alla "caccia disumana e sanguinosa non meritata ai danni di mio figlio", come dichiarato all’agenzia EFE, e andrà avanti “a tempo indeterminato, giorno e notte". La signora Bejar sarebbe rimasta all’interno della parrocchia insieme alla sorella secondo i media spagnoli, chiedendo a Hermoso di restare fedele alla versione dei fatti che aveva dato inizialmente. “C’è consenso da entrambe le parti, come mostrano le immagini”, ha spiegato, chiedendosi poi i motivi di questo trattamento nei confronti del figlio, “incapace di fare del male a qualcuno". In città sono anche apparse delle scritte contro il n.1 della Federazione e in Consiglio Comunale è arrivata la proposta di ritirare la medaglia d'oro della città a Rubiales.
Cosa è successo finora
Tutto nasce, come scritto, dal bacio di Rubiales a Hermoso all’ultimo Campionato del mondo. Un bacio “non consensuale”, come riportato dalla calciatrice. Hermoso e le compagne hanno chiesto al presidente di fare un passo indietro, Rubiales dal canto suo non ha rassegnato le dimissioni, parlando di “un falso femminismo” nei suoi confronti. A quel punto in tanti hanno preso le distanze, compresi i due Ct della selezione maschile e femminile, 11 membri dello staff si sono dimessi in segno di protesta e anche la politica è intervenuta visto che il caso è diventato internazionale, mentre la campionessa spagnola e le altre giocatrici hanno minacciato di non scendere più in campo finché l’attuale dirigenza non sarà rimossa (Hermoso ha ammesso di aver subito anche pressioni dalla federazione). A quel punto ci ha pensato la Fifa a prendere i primi provvedimenti, sospendendo Rubiales per 90 giorni in attesa del procedimento disciplinare.