Arabia Saudita-Messico 1-2, i gol di Martin e Chavez non bastano per gli ottavi
Grossissima beffa per la squadra di Tata Martino che vince 2-1 contro l'Arabia, arriva a pari punti con la Polonia ma va fuori per differenza reti. Il Messico domina in lungo e in largo e passa con Martin al 47'. I centroamericani spingono fortissimo e raddoppiano con uno spettacolare calcio di punizione di Chavez. Due gol annullati al Messico per fuorigioco. Nel recupero Al-Dawsari accorcia e manda la Polonia agli ottavi
12' Tentativo di Kanno su calcio di punizione, palla di pochissimo oltre l'incrocio dei pali
8' Prova a rispondere l'Arabia Saudita con Kanno che calcia di prima intenzione non imperfetto equilibrio, palla oltre la traversa
7' Il Messico è partito fortissimo, ancora un intervento risolutore di Al Owais per sventare il pericolo
3' Messico vicino al vantaggio con una palla in profondità giocata per Vega, bravissimo Al-Owais in uscita a fermare l'attaccante messicano
1' Prima iniziativa del Messico con una conclusione dalla distanza di Chavez che termina a lato
Squadre in campo e inni nazionali
Le scelte di formazione, Arabia Saudita: Il Ct Renard si affida ai suoi uomini di miglior talento come Al-Shehri e Al-Dawsari
Le scelte di formazione, Messico: Martin vince il ballottaggio in attacco con Jimenez, a centrocampo gioca Pineda, confermati Lozano e Vega
All'Argentina serve una vittoria per avere la certezza di accedere agli ottavi, mentre alla Polonia basta non perdere: si gioca con un occhio ad Arabia Saudita-Messico, l'altra partita del girone, dato che un pari potrebbe non bastare a Messi e compagni. Scaloni affida l'attacco a Julian Alvarez, preferito a Lautaro. Fernandez titolare a centrocampo, in difesa Molina e Romero. Nella Polonia Milik torna in panchina: dal 1', accanto a Lewandowski, c'è Swiderski. Calcio d'inizio alle 20. CRONACA E TABELLINO LIVE
LE FORMAZIONI UFFICIALI
ARABIA SAUDITA (4-1-4-1): Al Owais; Al-Ganham, Al-Amri, Al-Tambakti, Al-Bulahy; Abdulhamid; Al-Buraikan, Al Hassan, Kanno, S. Al-Dawsari; Al-Shehri. All. Renard
MESSICO (4-3-3): Ochoa; J. Sanchez, Montes, Moreno, Gallardo; Pineda, E. Alvarez, Chavez; Lozano, Martin, Vega. All. Martino
Statistiche e curiosità
Il Messico non ha mai perso contro l'Arabia Saudita (4 vittorie, 1 pareggio), considerando tutte le competizioni: tutti i cinque confronti sono andati in scena tra il 1995 e il 1999.
Questa sarà la 19^ partita dell'Arabia Saudita in Coppa del Mondo, sempre contro un avversario differente: si tratta del numero più alto di gare differenti per una nazionale che ha partecipato alla competizione senza mai affrontare una squadra più di una volta.
L'Arabia Saudita potrebbe qualificarsi alla fase a eliminazione diretta di un Mondiale per la seconda volta, dopo il debutto nella competizione, nel 1994, quando poi fu eliminata dalla Svezia.
Il Messico non vince in Coppa del Mondo da quattro partite (1 pareggio, 3 sconfitte); soltanto una volta nella propria storia, il Tricolore ha registrato una serie più lunga di gare consecutive senza vittorie nel torneo, mancando il successo nelle prime 13 sfide (1 pareggio, 12 sconfitte) tra il 1930 e il 1962.
L'Arabia Saudita non ha incassato gol soltanto in una delle 18 partite disputate giocate ai Mondiali, subendo in totale 42 reti (2.3 di media a match). Inoltre, tra le nazionali con almeno 10 gare all’attivo, i sauditi hanno registrato finora la percentuale più bassa (6%) di ‘clean sheet’ nella storia della competizione.
Il Messico non segna ai Mondiali da quattro partite, ovvero dalla rete di Chicharito Hernandez contro la Corea del Sud, nel 2018, pur avendo effettuato 49 conclusioni nel periodo (soltanto nove nello specchio).