All'Estadio Da Luz di Lisbona l'Italia di Mancini è incapace di far male ai padroni di casa, che si impongono con una rete dell'ex rossonero. Il portiere del Milan evita il peggio con due interventi provvidenziali. Un solo punto in due partite per gli azzurri, a rischio retrocessione in Nations League
LE ALTRE PARTITE DI NATIONS LEAGUE: L'ALBANIA PERDE IN SCOZIA
PORTOGALLO-ITALIA 1-0
48' André Silva
Portogallo (4-3-3): Rui Patricio; Joao Cancelo, Pepe, Ruben Dias, Mario Rui; William Carvalho (87' Sergio Oliveira), Ruben Neves, Pizzi (74' Renato Sanches); Bruma (77' Gelson Martins), André Silva, Bernardo Silva. Ct: Fernando Santos
Italia (4-4-2): Donnarumma; Lazzari, Caldara, Romagnoli, Criscito (74' Emerson Palmieri); Chiesa, Cristante (79' Belotti), Jorginho, Bonaventura; Zaza, Immobile (59' Berardi). Ct: Roberto Mancini
Ammoniti: Criscito (I), Ruben Neves (P), Chiesa (I), Berardi (I), Pepe (P)
È la prima da capitano per Ciro Immobile, che scambierà il gagliardetto con Pepe. Nell'XI iniziale di Mancini, oltre all'attaccante della Lazio, figurano 4 giocatori del Milan, uno della Roma, uno del Genoa, uno della Fiorentina, uno del Toro e uno della Spal. Unico "straniero" Jorginho, regista del Chelsea di Sarri.
C'è un po' di Italia anche nel Portogallo. Grande assente Cristiano Ronaldo, che ha alternato allenamenti con la Juve a sessioni di vitamina D (fondamentale per ossa e abbronzatura). Ci sono però Joao Cancelo e Mario Rui, esterni di una difesa a 4 "comandata" da Pepe. E poi in attacco c'è l'ex numero 9 del Milan André Silva, passato al Siviglia, che ha debuttato nella Liga con una tripletta.
Dopo tante prove, Mancini sceglie di schierare Zaza e Immobile per essere più presenti nell'area avversaria, con Chiesa e Bonaventura anch'essi dalle spiccate doti offensive. In difesa spunta Manuel Lazzari, classe 93, che diventa il terzo spallino della storia ad esordire in Nazionale dopo Fontanesi e Bugatti. L'esterno della Spal, senza mai giocare mai un minuto nelle giovanili della Nazionale, è pronto per il debutto in azzurro
Sono 25 gli incontri già disputati tra Italia e Portogallo: ben 18 le vittorie degli Azzurri, 5 quelle dei portoghesi con appena due pareggi. Per quanto riguarda i gol segnati, il computo è 51-22 per l'Italia. Lo storico però cambia nel momento in cui il confronto si analizza solo sul territorio portoghese: nei 10 precedenti, il confronto totale dice 6-4 per gli Azzurri, 16-14 i gol. Qualche difficoltà in più emerge in casa degli uomini attualmente allenati da Fernando Santos: al Da Luz 2 sconfitte su 2, con 3 reti subite e appena un gol segnato, mentre in generale a Lisbona il computo è di 3 vittorie e 1 sconfitta.
Non c'è gioia per l'Italia in Portogallo: gli azzurri escono sconfitti a Lisbona nella seconda giornata di Nations League, battuti da un gol dell'ex rossonero André Silva. Per Roberto Mancini un solo punto in due partite e mai un clean sheet. Allo Stadio Da Luz i padroni di casa, privi di Cristiano Ronaldo, vanno in vantaggio grazie al gol realizzato in avvio di ripresa dall'ex attaccante del Milan, passato al Siviglia. Rispetto al pari con la Polonia, il ct azzurro rivoluziona la squadra e ne cambia 9 su 11, facendo debuttare Lazzari e inserendo dal 1' Cristante e la coppia di centrali del Milan composta da Caldara e Romagnoli: confermati solo Donnarumma (migliore in campo tra gli azzurri) e Jorginho. Il tandem d'attacco Zaza-Immobile non morde, la sensazione è che per ricostruire una nazionale competitiva servirà tempo.