L'attaccante portoghese conquista un'altra Coppa e l'affianca alle altre 29 vinte nella sua carriera. CR7 non ha sbagliato nessuna delle ultime dodici finali e ora insegue Messi: l'argentino vanta 3 trofei in più, tutti con il Barça
IL PORTOGALLO VINCE LA NATIONS LEAGUE: OLANDA KO 1-0
Chiamatelo CR... 30. Cristiano Ronaldo non conosce pause e, a oltre un mese dalla vittoria dello scudetto, mette in bacheca un altro titolo: la Nations League. E così il portoghese raggiunge quota 30 trofei in carriera, il secondo con la maglia della sua Nazionale. Il primo era arrivato tre anni fa, con la vittoria dell'Europeo ai danni della Francia. Una finale, quella, a cui l'attaccante bianconero era stato costretto a rinunciare dopo 25 minuti per infortunio. Questa contro l'Olanda, invece, l'ha giocata per gli interi 90 minuti. Non ha lasciato il timbro, ma il suo apporto lo aveva decisamente dato nella semifinale contro la Svizzera, decisa proprio da una sua tripletta. E anche se non segna, di sicuro porta bene. L'ex Real, infatti, non ha perso nessuna delle ultime 12 finali.
Il trionfo contro gli oranje rende meno amaro il finale di stagione di CR7, deluso dalla mancata conquista della Champions, ma protagonista comunque quest'anno di tre titoli vinti (compreso campionato e Supercoppa italiana). Numeri di per sé straordinari, quasi superflui se rapportati con i 30 totali del suo palmares da quando ha debuttato con lo Sporting Lisbona. E ora nel mirino c'è, neanche a dirlo, Leo Messi, al momento avanti 'in classifica' di tre trofei.
Dallo Sporting alla Juve: CR30
La parabola vincente di Ronaldo comincia proprio in quel di Lisbona, dove con la squadra biancoverde comincia a riempire la sua 'stanza dei sogni', ricca di coppe. Con lo Sporting, Cristiano trionfa nella Supercoppa portoghese. Nella finale contro il Leixões resta in panchina, ma il 5-1 inflitto dai suoi compagni avversari agli avversari basta per fregiarsi del primo titolo. Poi passa al Manchester United, e all'Old Trafford diventa un crack, capace di vincere il suo primo Pallone d'Oro e aiutare i Red Devils ad arricchire la bacheca di altri 10 trofei: una Champions League, un Mondiale per club, 3 Premier League, una FA Cup, 2 Coppe di Lega Inglese e 2 Community Shield. Il paradosso è che, nonostante questi primati, il meglio deve ancora venire. Trasferitosi al Real Madrid, infatti, CR7 entra nella leggenda: conquista 4 Champions League, 3 Mondiali per club, 2 Supercoppe europee (quella del 2016 non gli viene riconosciuta perché infortunato e assente durante la sfida al Siviglia), 2 volte la Liga, 2 Coppe del Re e 2 Supercoppe spagnole, per un totale di 15 titoli. Nel frattempo ha aggiunto un Europeo e altri 4 Palloni d'Oro suo palmares. La scorsa estate si chiude anche il ciclo spagnolo e Ronaldo arriva in Serie A, dove non smette di mostrare la sua miglior qualità: vincere. Un suo gol consegna nelle mani dei bianconeri la Supercoppa Italiana, i 21 totali in Serie A contribuiscono all'ottavo scudetto di fila della Juve. Ma per chiudere bene la stagione manca ancora un tassello, la Nations League. E il finale si sa. Cristiano sale a quota 30. In attesa del prossimo.