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Inghilterra-Italia, Mancini: "Anticipare nuovo ciclo non era possibile"

ITALIA
©Getty

Il ct della Nazionale ha parlato della partita di sabato contro l'Inghilterra: "Ci saranno ancora dei cambi. Non tutto, ma qualcosa sì". E sullo stato della sua squadra ha detto: "Dobbiamo portare rispetto sia ai ragazzi che hanno vinto l'Europeo, perché i risultati rimarranno nella storia, sia a questi giovani che stiamo provando. Il mix può far venir fuori un'Italia forte". Poi in conferenza ha spiegato: "Anticipare il rinnovamento non era possibile"

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Alla vigilia del terzo match di Nations League contro l'Inghilterra - in programma sabato sera a Wolverhampton -, il ct dell'Italia Roberto Mancini ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Dai ricordi di altre speciali notti inglesi al momento della Nazionale, passando dai giovani e dalle indicazioni sulla formazione: queste le parole del Mancio. 

Il ricordo di Wembley porta ancora emozioni e fa tornare il sorriso?

"Le vittorie dell'Italia in Inghilterra a Wembley rimangono storiche. Una volta segnò Capello, un'altra Zola... Non sono state tante le nostre vittorie in Inghilterra. Noi comunque abbiamo vinto l'Europeo dopo tanto tempo... è un gran bel ricordo".

 

Come vive questa fase in cui si dice che abbiamo preso la strada giusta?

"Bisogna avere un grande rispetto per la squadra che ha vinto con grande merito l'Europeo, una squadra che per tre anni e mezzo non ha mai perso, giocando un grande calcio. I nostri risultati rimarranno nella storia: bisogna avere rispetto per questi ragazzi che sono ancora molto giovani e sono a casa solo perché devono recuperare dopo due anni faticosi. Questo ci permette di provare qualche giovane. Il mix potrebbe far venire fuori una grande nazionale".

 

I giovani come Tonali, Bastoni, Donnarumma e tutti gli altri che stanno dimostrando carattere e maturità la rendono fiero?

"Sandro è un giocatore che ha debuttato con noi due anni fa, non è uno alle prime armi, così come non lo sono gli altri anche se sono un po' più giovani. Comunque, sono ragazzi che giocano in Serie A da tempo: un po' di esperienza ce l'hanno e possono darci soddisfazioni".

 

Ci saranno ancora cambiamenti domani?

"Cambieremo ancora qualcosa, perché ci sono giocatori che hanno giocato due partite in tre giorni e c'è un altro match tra tre giorni. Non tutto, ma qualcosa cambieremo. Poi dobbiamo vedere come stanno i giocatori che erano in campo martedì". 

"Anticipare il rinnovamento non era possibile"

In conferenza Mancini ha toccato anche il tema del rinnovamento post-Europeo, sempre all'ordine del giorno in questo periodo: "Anticipare il rinnovamento era impossibile. Noi abbiamo vinto l'Europeo ed esattamente dopo un mese e mezzo abbiamo iniziato a giocare. Quella era la squadra che aveva anche iniziato le qualificazioni per i Mondiali, e a parte Chiellini e Bonucci sono tutti ragazzi sotto i 30 anni. Non avevamo in campo giocatori con più di 32-33 anni, erano tutti giocatori di 27-28 anni". Poi ha aggiunto: "Questi ragazzi con un po' di quelli dell'Europeo secondo me fanno una bella squadra, potremmo vincere il Mondiale 2026". 

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