Il Consiglio federale della Figc in via Allegri è durato solo cinque minuti: Carlo Tavecchio si è dimesso. Nel pomeriggio duro sfogo in conferenza stampa: "Ho dato tutto al calcio italiano, questa politica e questo mondo non vanno. La Lega Dilettanti mi ha tolto il sostegno, è stata la mia componente per 18 anni". Il presidente del Coni Malagò: "La Figc sarà commissariata". Primi contatti con Pierluigi Collina
LO SFOGO DI TAVECCHIO IN CONFERENZA
DA OPTI' POBA' ALLA TECNOLOGIA IN CAMPO: I TRE ANNI DI TAVECCHIO
ESCLUSIVA LIPPI: "NON HO SCELTO IO VENTURA, TAVECCHIO HA MEMORIA CORTA"
E' stata una giornata storica quella di lunedì 20 novembre per il calcio italiano. Il presidente della Figc Carlo Tavecchio, dopo aver capito di non avere più il sostegno della propria componente politica all'interno del consiglio federale, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni e poi si è sfogato duramente in una conferenza stampa show nella quale ha provato a spiegare il proprio punto di vista. "Il mio è un atto politico, di certo non sportivo. Pago per una scelta non mia, ovvero quella di Ventura, presa da colui che era stato individuato come il Direttore Tecnico della Federazione, Marcello Lippi. Contro di me c'è stata un'opera di sciacallaggio politico. Siamo di fronte a un sistema sportivo che si permette di prendere decisioni gravi quando il soggetto più importante del sistema Italia è assente, quando la Serie A e la Serie B non ci sono. Il 23 e 27 eleggeranno i loro presidenti, ma aspettare otto giorni sembrava la tragedia mondiale del calcio italiano".
Proprio mentre l'oramai dimissionario presidente della Figc si stava sfogando in conferenza, sempre a Roma, nella sede del Coni, parlava anche il numero 1 dello sport italiano, Giovanni Malagò, avanzando l'ipotesi di un commissariamento della Federazione per arrivare alle elezioni del prossimo presidente, nonostante le mancate dimissioni degli altri consiglieri della Figc, eventualità che avrebbe portato di fatto a un commissariamento automatico. "Se ci fosse un solo problema specifico", le parole di Malagò, "si potrebbe pensare anche a delle soluzioni alternative al Commissariamento. In un contesto straordinario, dove la qualificazione al Mondiale è stata persa per la prima volta dopo 60 anni, le componenti in Consiglio sono spaccate e le due principali leghe, la Serie A e la Serie B, sono state commissariate, non ci vuole uno scienziato per capire che si debba procedere al commissariamento della FIGC. Non facciamoci altro male e con buon senso guardiamo in faccia la realtà, il commissariamento è l’unica via per poter andare serenamente alle elezioni". Lo stesso Malagò ha poi fatto sapere che è stata convocata una Giunta straordinaria del Coni per mercoledì 22 novembre e che non sarà lui a intraprendere il ruolo di commissario. Un primo possibile nome potrebbe essere quello di Collina, figura trasversale che troverebbe il consenso di gran parte delle componenti.
21.30 Squinzi: "Dimissioni Tavecchio? Non c'erano alternative"
"Immagino che dopo una situazione cosi' negativa non c'erano alternative, se non rifare un po' tutto": i questi termini il patron del Sassuolo ed ex presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha commentato a Milano le dimissioni del presidente della Figc Carlo Tavecchio. Parlando alla 'Notte degli oscar del ciclismo' organizzata dalla rivista 'Tuttobici', Squinzi sulla situazione del calcio italiano ha aggiunto: "Ci e' capitato in questi anni con il Sassuolo di scendere in campo con una squadra di undici italiani e giocare contro una squadra che di italiani non ne aveva neanche uno. Non stupiamoci se poi i risultati non vengono. Pero' noi a Sassuolo ci crediamo, per noi questa e' una buona base di partenza".
20.41 Cairo: "Giusto un cambiamento generale"
Le dimissioni di Carlo Tavecchio dalla presidenza della Figc sono state "opportune" per il presidente del Torino, Urbano Cairo, "perché, quando accade qualcosa di grave, di epocale, credo sia giusto che sia cambiato il Ct, ma anche il presidente della Federazione". Secondo Cairo, infatti, "in questo momento il movimento calcio ha bisogno di una riflessione, di ripensamento, di rinnovamento radicali". "Sono stati fatti errori in passato e bisogna pensare se l'Italia sia organizzata nel modo giusto oppure no ed e' quindi giusto che ci siano una riflessione generale e un cambiamento generale di chi era la guida della Federcalcio. Questo pur avendo fatto Tavecchio negli anni passati buone cose. Non significa, pero', che quando accade qualcosa di grave, non vi debba essere un ripensamento generale e una riflessione generale su quello che deve essere il calcio italiano"
19.53 Abete: "No al commissariamento"
"Il presidente Malagò ha espresso l'intendimento di commissariare la Figc, io culturalmente sono sempre contrario ai commissariamenti, non mi piacciono gli uomini soli al comando. Credo in una democrazia partecipata, non credo all'unto dal Signore". Lo ha detto l'ex presidente della Figc, Giancarlo Abete, a Tv2000. "Non essere ammessi dopo 60 anni ad un Mondiale e' un fatto traumatico e rimarremo in una situazione di depressione calcistica per molti mesi. Non e' giusto umanamente ma la realtà del calcio è legata ai risultati"
18:45 Moratti: "Tavecchio? Dispiace ma ce l'ha messa tutta"
"Tavecchio? Mi spiace dal punto di vista umano, ma ce l’ha messa tutta. Ed è stato in qualche modo sfortunato. Ma la vita è così, ha una sua logica. Per lui è stato uno shock. L’ha presa male, ce l’aveva con il destino mi sembra di capire", ha spiegato l'ex presidente dell'Inter. Sul sistema calcio, un problema da 2/3 anni o da 10 anni? "Ce la siamo sempre cavata con grossi colpi di fortuna". Sull'ex Ct e sul futuro allenatore: "Le dimissioni di Ventura me le aspettavo, chi verrà dovrà volere bene alla nazionale, prenderla con onore e il cuore, e capire il tipo di responsabilità".
17:15 Lippi: "Non ho scelto io Ventura"
"Mi sembra che Tavecchio non ha una buona memoria. Quello che ha detto Malagò è vero tranne una cosa, cioé che io ho scelto l'allenatore. Io sono andato a cena da Malagò con Tavecchio e mi è stato offerto il ruolo di direttore tecnico di tutte le Nazionali. Abbiamo convenuto che fossi il responsabile di tutte le Nazionali. Dopo quell'incontro ho parlato con Ventura, Montella e Gasperini. Ho riportato a Tavecchio le impressioni che avevo avuto da questi colloqui, pregi e difetti. Lui mi ha chiesto: 'Chi scegliamo?' E io gli ho detto: "L'allenatore deve sceglierlo il Presidente'. 'Allora scegliamo Ventura', mi ha detto lui. Alla fine io non ho potuto più fare il direttore tecnico per una clausola sulla parentela con procuratori sportivi".
15:35 Montemurro (Calcio a 5): "Noi decisivi"
"Le dimissioni del presidente Tavecchio sono un lodevole atto di responsabilità. Dopo questa drammatica giornata la Figc abbia il coraggio di dar vita a una rivoluzione meritocratica che valorizzi finalmente le energie e le competenze dello sport italiano". Andrea Montemurro, presidente della Divisione calcio A 5 della Lega Dilettanti rivendica il risultato di aver portato alle dimissioni Carlo Tavecchio: "La Divisione calcio a
cinque, da me rappresentata è consapevole del grande onere che ha assunto giocando un ruolo
determinante nell'esito dell'odierno consiglio federale. Ribadisco la stima umana per Tavecchio, ma con trasparenza e lealtà ho sempre anteposto l'interesse del futsal e di tutto il movimento del calcio alle logiche di parte".
15:08 Contatti con Collina
Lia Capizzi dall'evento Coni a Roma ci dà una notizia: "C'è stato un primo contatto dei vertici istituzionali con Pierluigi Collina, ma non per il ruolo di Commissario"
14:55 Malagò: "Commissariamento mercoledì? Penso di sì"
"Scegliere il commissario già in giunta Coni mercoledì? Penso di sì. Sarò io? La mia agenda è già difficoltosa, e c'è un'Olimpiade tra 90 giorni. Non potrò essere io"
14:49 Tavecchio: "Malagò commissaria la Figc? E' grave"
"Malagò dice che commissarierà la Figc? E' molto grave, ci sono le garanzie di legge, gli statuti, i regolamenti. Le pressioni sui Dilettanti in questi giorni sono state troppe"
14:48 Tavecchio: "Gli italiani meritavano il Mondiale"
"Cosa dico agli italiani? Meritavano il Mondiale, sono persone serie. Non ho mai fatto tanti selfie come in questi anni"
14:42 Malagò: "Commissarieremo la Figc"
"C'è la volontà di commissariare la Federcalcio, lo dice lo statuto. Mi sembra l'unica soluzione". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha fissato una Giunta straordinaria per mercoledì alle ore 16:30.
14:41 Tavecchio: "Incaricato di fare il commissario della Lega con fretta"
"Sono stato incaricato di fare il commissario della Lega con la fretta. Abbiamo aperto al mondo i diritti televisivi, sono molto appetiti. Voglio capire un sistema che si rifiuta di concedere 10 giorni di tempo affinché questa componente fornitrice del massimo a livello di finanziamenti scelga il suo presidente..."
14:38 Tavecchio: "Ho condiviso tutto con Malagò in questi anni"
"In questi anni cosa ho condiviso col presidente del Coni Malagò? Tutto. Quando ho pensato alle dimissioni? Alle 12 meno un quarto"
14:37 Tavecchio: "Le mie colpe..."
"Le mie colpe? Forse non aver cambiato il ct nell'intervallo della partita di Milano? Solo quello..."
14:32 Tavecchio: "Volevo la Var dal 2014, prima solo Biscardi"
"Volevo la Var dal 2014, prima di me solo Aldo Biscardi"
14:31 Tavecchio e gli allenatori della Nazionale
"Ho parlato con 4-5 grandi allenatori. Non sono liberi. Ma non si dica che non allenano la Nazionale per me"
14:27 Tavecchio: "Noi, prima federazione a livello internazionale"
"Secondo voi quattro squadre in Champions le abbiamo perché Carlo Tavecchio ha la giacca blu? Perché abbiamo cambiato gli equilibri internazionali. Ho portato la Christillin alla Fifa, Michele Uva alla Uefa. Non ho mai ritirato un'indennità. Ho solo un interesse: portare a termine questi 90 giorni. Il presidente del Coni ha detto che non ci sono motivi per commissariare la Federazione. Abbiamo solo deciso senza la Serie A. Davvero c'era bisogno di un ct ora?"
14:26 Tavecchio: "Il ct non l'ho scelto io"
"Carlo Tavecchio paga per aver scelto Ventura. Non l'ho scelto io, l'ha scelto Lippi. Bene, a questo punto il momento è molto semplice. Io sono disperato per aver perso la qualificazione al Mondiale. E' un atto di debolezza di un'emozione diventa una tragedia? Questo è alla base di un sistema politico? Se quel palo fosse entrato, Tavecchio sarebbe stato un campione? No! Lo sport non può andare avanti così. Le riforme devono essere fatte a livello generale".
14:25 Tavecchio, attacco alla Lega Dilettanti
"Quando la mia componente ha fatto considerazioni che non promettevano un sostegno, non ho pensato un istante, mi sono dimesso e ho chiesto le dimissioni del Consiglio per un atto politico, non sportivo"
14:23 Tavecchio: "Non si poteva decidere senza Serie A e B"
"Carlo Tavecchio non faceva il presidente per meri interessi personali. Serie A e Serie B assenti, non si potevano prendere decisioni oggi".
14:20 Tavecchio: "Sono rimaste solo le mie dimissioni"
"Oggi ho rassegnato le mie dimissioni e ho chiesto quelle del Consiglio come mero atto politico. Nessuno le ha rassegnate. Sono rimaste le mie. Credo che siamo arrivati a un punto di speculazione che ha raggiunto limiti impossibili. Il quadro politico fino a questa mattina non era cambiato. La Lega Pro non è mai stata alleata nella maggioranza. Nella riunione della settimana scorsa mi era stato inviato un documento programmatico che dovevo allegare e io in buona fede avevo interpretato un fatto come positivo, con la volontà di costruire qualcosa per questo sistema politico"
14:19 Comincia la conferenza stampa di Tavecchio
13:57 Conferenza Tavecchio alle 14:30
L'ormai dimissionario presidente della Figc Carlo Tavecchio incontrerà i giornalisti nella Sala del Consiglio Federale di Via Allegri per spiegare i motivi della sua scelta attorno alle 14:30
13:52 Sibilia: "Grazie Tavecchio, ora nuovo percorso"
"C'è stata una componente autorevole che ha pensato di non fare più parte della maggioranza e noi ne abbiamo preso atto. Ringraziamo Tavecchio per quello che ha fatto, ora il calcio ha bisogno di ripartire e cominciare un nuovo percorso". Lo ha detto il presidente della Lega Dilettanti, Cosimo Sibilia, dopo il consiglio federale in cui Carlo Tavecchio ha annunciato le sue dimissioni. "Tavecchio ha parlato di sciacallaggio politico? Non so a cosa si riferisse", ha tagliato corto Sibilia prima di spiegare come è andata in Consiglio: “Il presidente ha letto una dichiarazione e si è dimesso, il resto non conta. Quando siamo arrivati aveva già deciso. Posso solo dire che quando noi abbiamo partecipato al tavolo con le componenti abbiamo detto con chiarezza che serviva una maggioranza ampia per poter fare le riforme. Se questa maggioranza non c'e' non possiamo andare avanti", ha concluso”.
13:37 Ecco come avrebbero votato i consiglieri
Ecco quali erano le posizioni questa mattina nel Consiglio federale. In rosso i contrari, verde favorevoli, bianco astenuti. Decisivo il mancato sostegno della Lega Dilettanti
13:35 Ulivieri: "Dimissioni Tavecchio? Un segno di debolezza"
"Il senso di responsabilità voleva che ci fosse la Lega di Serie A e B dietro questa scelta - ha detto Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione Italiana Allenatori -. Invece c'è qualcuno che ha voluto appuntarsi una medaglia sul petto. E' stato un errore grosso e un segnale di debolezza quello che abbiamo dato. Io ho sempre sostenuto questa linea e l'Aia con me all'unanimità. Ieri ho sentito Allegri e abbiamo deciso tutti (compreso Allegri) della linea da tenere. Come forma di rispetto. Il presidente Tavecchio, come atto politico, aveva chiesto le dimissioni di tutto il consiglio. Ma io non le do, altrimenti si rischia davvero che arrivi qualcuno da fuori... Rimaniamo tutti in carica per l'ordinaria amministrazione in attesa delle elezioni".
13:32 Gravina (Serie C): "Elezioni entro 90 giorni"
"Il Consiglio federale resta in carica, Tavecchio si occuperà della gestione ordinaria fino a nuove elezioni che dovranno essere indette entro 90 giorni". Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Serie C: "Il commissario non è previsto, ora serve un progetto rivoluzionario e innovativo. Prendo atto della decisione del presidente Tavecchio - ha aggiunto Gravina - spero che in tempi brevi vi sia la convocazione di un'assemblea come espressione democratica, nella speranza che tutte le espressioni di questo mondo possano esprimere una progettualità innovativa e rivoluzionaria. Non sono sorpreso dalle dimissioni di Tavecchio, ma dispiaciuto per le modalità di gestione, il presidente avrebbe dovuto darci la possibilità di replicare. Il commissario non è previsto dallo Statuto", ha concluso.
13:25 La conferenza stampa di Tavecchio
Nel pomeriggio il presidente dimissionario della Figc spiegherà le motivazioni dietro la sua scelta
13:16 Tommasi: "E' il momento dei progetti"
Il presidente dell'Associazione calciatori Damiano Tommasi: "Ci ha comunicato le sue intenzioni e ci ha detto che porterà la Figc alle elezioni. Ha parlato solo lui, non ha fatto esprimere a nessuno la propria posizione. Io pronto a fare il presidente? Non è il momento di parlare di questo, è il momento di fare progettualità. Nessuno me lo chiede, per il momento andiamo avanti così. Cercherò di portare al centro il progetto sportivo, dipende dalle risorse, dagli equilibri politici delle leghe, da tante cose"
13:09 Abete: "Ha preso atto che mancava il consenso"
"Tavecchio ha preso atto della mancanza del consenso - ha detto l'ex presidente Figc -. L’importante è che si tutelino le rappresentanze democratiche della Federazione e i tempi per le nuove elezioni. Tavecchio ha dichiarato che sarà lui a portare la Figc alle nuove elezioni"
13.05 (Ansa). "Giunta Coni convocata d’urgenza"
Una Giunta Coni convocata d'urgenza per mercoledì pomeriggio come immediata contromisura alla crisi del calcio. E' questa la mossa immediata di Giovanni Malagò. All'ordine del giorno della Giunta semplicemente "comunicazioni del presidente".
13:05 Marani: tutti i retroscena
Il direttore di Sky Sport 24 spiega cosa è accaduto in via Allegri nel corso del Consiglio federale lampo che ha portato alle dimissioni di Carlo Tavecchio dalla presidenza della Figc: "Ha anticipato la conta dei voti quando si è accorto di non avere l'agibilità politica probabilmente per il venir meno del sostegno della Lega Dilettanti. E' un momento storico, per la prima volta Lega di Serie A, Lega di Serie B e Figc sono tutte commissariate"
12:58 Tavecchio: "Ambizioni e sciacallaggio politico hanno impedito il confronto"
"Ambizioni e sciacallaggi politici hanno impedito di confrontarci sulle ragioni di questo risultato". E' questo che Carlo Tavecchio ha detto ai consiglieri della Figc prima di presentare le dimissioni sue, e quindi dell’intero consiglio. "Le dichiarazioni che si sono susseguite nelle ultime due ore - ha detto ai consiglieri
federali Tavecchio - hanno impedito alle due Leghe maggiori di partecipare un dibattito che investe anche loro. Ho preso atto del cambiamento di atteggiamento da parte di alcuni partecipanti alla riunione di mercoledì - ha aggiunto, riferendosi al vertice con le componenti a 48 ore dalla debacle della nazionale - Nonostante il documento che mi hanno richiesto e condiviso, non sono disposti nemmeno a discuterlo".
12:57 Retroscena: Tavecchio ha preso atto di non avere i numeri
Nel corso del Consiglio federale, il presidente Figc ha comunicato ai consiglieri la presa d'atto di non avere i numeri. Da qui le dimissioni. Non è difficile ipotizzare chi abbia fatto mancare la maggioranza (la Lega Dilettanti ndr). Parlerà a breve per spiegare le motivazioni di questa scelta.
12:47 Il presidente degli arbitri Nicchi già via
Il rappresentante della categoria arbitrale Marcello Nicchi ha già lasciato via Allegri
12:38 Carlo Tavecchio si è dimesso
Dopo soli cinque minuti di Consiglio federale, il presidente Figc Carlo Tavecchio si è dimesso. Si presume per il ritiro della fiducia da parte della Lega Dilettanti, l'unico organismo che avrebbe potuto mandarlo in minoranza.
12:18 Tommasi (calciatori): "Mi aspetto una presa di responsabilità"
Il presidente dell'Associazione italiana calciatori Damiano Tommasi al suo arrivo in Figc rilancia: "Mi aspetto una presa di responsabilità, abbiamo perso troppo tempo"
12:15 Nicchi (Arbitri): "Speriamo di non votare"
"E' un giorno difficile, aspettiamo che il presidente federale prenda la decisione più saggia, decidendo cosa intende fare: o resta, sapendo che non si può governare con uno o due voti di maggioranza, oppure lascia, spianando un percorso che può portare a nuove elezioni". Lo ha detto il presidente dell'Aia Marcello Nicchi, al momento di entrare in Consiglio federale. "A quel punto avremmo il tempo - ha sottolineato - per individuare un nuovo presidente federale - che potrebbe essere ancora Tavecchio - un altro ct, spero solo che stamattina non vi sia alcun bisogno di votare. Gli arbitri stanno aspettando di capire cosa succede. Se un Tavecchio dimissionario mi sorprenderebbe? Non mi sorprende niente in questo Paese, ormai. A volte bisogna essere umili, a volte attenti o sereni, le cose fatte in fretta portano cattivi consigli. Però - ha concluso - qua c'é da rifondare tutto, tanto da fare e lo rifaremo. Questa rimane una grande federazione, a prescindere da quello che è accaduto, nessuno imputa nulla a Tavecchio".
12:08 Sibilia: "Lega Dilettanti compatta"
Il presidente della LND Cosimo Sibilia al suo arrivo: "Comunicherò la nostra posizione al Consiglio federale. Ma la Lega Dilettanti è compatta"
12:03 La riunione non è ancora cominciata
Non tutti i consiglieri federali hanno raggiunto via Allegri. La riunione comincerà un po' in ritardo...
11:40 Abete: "Tavecchio si dimetta, ma le colpe non sono solo sue"
"Chiederò le dimissioni di Tavecchio, la mia posizione è in linea con quella del presidente Gravina. Se tutti i consiglieri avranno la volontà di dimettersi, lo faremo, anche per favorire una riflessione strategica per il futuro del calcio. Ma, se questo non avvenisse, diremo al presidente Tavecchio che non è l'unico responsabile di questa situazione". Lo ha detto Giancarlo Abete, ex presidente della Figc e oggi consigliere federale in quota Lega Pro, al momento di entrare nella sede di via Allegri per il Consiglio federale. "A Tavecchio - ha aggiunto -, diremo che uno dei problemi è che non ha mai deciso da solo, ha sempre avuto una pluralità di persone, a seconda dei periodi storici, che hanno indirizzato alcune scelte. Quando lasciai la Figc avevamo avuto un secondo posto all'Europeo 2012 e un terzo nella Conderations 2013, ma anche un secondo nell'Europeo U21. Presi una decisione doverosa, dettata dal fattore emozionale legato al calcio".
10:49 Tavecchio chiederà ancora qualche giorno
Secondo le indiscrezioni raccolte dal nostro Alessandro Alciato, il presidente della Figc Tavecchio chiederà ancora qualche giorno per avere anche le posizioni della Lega di B (giovedì è fissata l’elezione del presidente) e dei 3 delegati di A (a inizio dicembre). Entrambe le leghe, sono al momento commissariate.
10:47 Ulivieri attacca Malagò
"E’ inimmaginabile che il presidente del Coni vada in tv a raccontare inesattezze, questi però sono affari che riguardano lui. Non conosce la storia, perché a Lippi avevo pensato io - ha detto il rappresentante degli allenatori Renzo Ulivieri -: per il passato, per quello che era, e poi perché era amico di Ventura. E quindi si pensava… Poi è successo quello che è successo. Se vi ricordate la storia, Ventura si era candidato a fare lui il direttore tecnico. Io dissi 'no, la Federazione è stata per cent’anni senza direttore tecnico, può aspettare una figura'. Mi era stato chiesto a me, e io ho detto no perché sono troppo vecchio.
10:44 Ministro Lotti: "Crisi diventi occasione di rilancio"
"Mi aspetto la riflessione che tutti abbiamo auspicato e che il mondo del calcio sta aspettando da tempo. Ho fatto un appello ai consiglieri della Figc, affinché si rendano conto del momento particolare che sta vivendo il nostro calcio. Questa è un'occasione per poter ripartire e poter raccontare come si fa il calcio fin dalle scuole giovanili, arrivando a una discussione e una riflessione più ampia sulle Leghe di A e B che purtroppo non hanno eletto ancora i propri rappresentanti". Lo ha detto il ministro dello sport Luca Lotti, prima
di partecipare agli Stati Generali dello sport, in corso al Coni. "Va trovato qualcuno che abbia la forza di partire da un progetto serio, che coinvolga tutte le Nazionali. Credo che la Serie A e la B debbano correre a dotarsi di una governance: si sta parlando dei due livelli più alti del calcio, ma occorre comunque decidere e dunque sarebbe prendersi del tempo", ha concluso.
10:43 - Notizie Sky - La situazione voti al momento
Gravina (serie C): no
Abete (serie C): no
Rosso (serie C): no
Tommasi (Aic): no
Calcagno (Aic): no
Perrotta (Aic): no
Gama (Aic): no (sarà in collegamento da Novarello poiché in Nazionale)
Sibilia (Lnd): Tavecchio
Cosentino (Lnd): Tavecchio
Rungger (Lnd): Tavecchio
Bacchetta (Lnd): Tavecchio
Caridi (Lnd): Tavecchio
Montemurro (Lnd): Tavecchio. É presidente Calcio a 5 e potrebbe schierarsi contro le decisioni della Lnd
Ulivieri (Aiac): Tavecchio
Perdomi (Aiac): Tavecchio
Nicchi (Aia): Tavecchio ma potrebbe anche astenersi....
Poi c’è Tavecchio, che al momento, come vi abbiamo anticipato, al momento può disporre di 10 voti su 17
10:08 Gravina (Serie C): "Non so se Tavecchio avrà i numeri"
"Non so se Tavecchio avrà i numeri, noi non lo abbiamo votato, siamo stati sempre molto critici ma abbiamo sempre rispettato il ruolo". Il presidente della Lega di Serie C, Gabriele Gravina, si è espresso così ai microfoni di '6 su Radio 1' parlando del Consiglio federale in programma oggi nella sede della Figc. "Sono sicuro di ciò che noi proporremo – ha aggiunto Gravina - ossia un passo indietro, non solo di Tavecchio, ma anche di tutto il Consiglio Federale. Giancarlo Abete rappresenta gli interessi della Lega, vuole molto bene al calcio e non potrà che essere in linea con l'atteggiamento che la Lega Pro esporrà in Consiglio Federale".
09.24 Dilettanti, Cosimo Sibilia: "Fratture su Tavecchio? Non ho notizie"
Prima del Consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, il presidente Cosimo Sibilia, indicato come uno dei possibili successori a Carlo Tavecchio alla guida della Figc, allontana indiscrezioni di possibili spaccature: "Faremo adesso una riflessione nel Consiglio direttivo della Lega e dopo prenderemo delle decisioni. Al momento è prematuro anticipare qualsiasi cosa visto che ancora non abbiamo parlato. Se la Lega Dilettanti si presenta compatta? Io non ho notizie di spaccature al nostro interno, vedremo al momento opportuno e decideremo, spero nella maniera più largamente condivisa". Sibilia infine non si pronunciato sulla scelta di Tavecchio di non presentarsi dimissionario al Consiglio federale programmato per mezzogiorno in Federcalcio: "Non posso dare un giudizio prima del consiglio direttivo della Lnd".
09:15 Arrivo di Tavecchio in Federcalcio
Il primo ad arrivare in via Allegri è stato Carlo Tavecchio
Consiglio federale decisivo
Potrebbe essere un giorno decisivo per la Federcalcio e per la Nazionale italiana. Dopo il fallimento Mondiale, alle 12 in via Allegri a Roma (sede della Figc) è in programma un consiglio federale importantissimo che dirà di più sul futuro del calcio italiano. Da indiscrezioni raccolte da Sky Sport, il presidente Carlo Tavecchio non si presenterà dimissionario. Nonostante l’augurio, per esempio, del presidente del Coni Giovanni Malagò ribadito in tv anche nella serata di domenica. Nel corso della giornata, però, tutto potrà succedere. Se le componenti che sorreggono la sua maggioranza gli negassero la fiducia, il numero 1 della Federazione sarebbe costretto a rimettere il suo mandato e si avvierebbe l’iter per le nuove elezioni da tenere entro 90 giorni.
Consiglio Figc, la composizione
Il consiglio federale ha al suo interno 7 componenti. Ogni componente ha al suo interno propri delegati consiglieri in maniera proporzionale alla percentuale di rappresentatività. I rapporti di forza “pesano” a favore della Lega nazionale Dilettanti guidata proprio da Cosimo Sibilia: da sola forma il 34% dell'elettorato calcistico. In ordine di forza, c’è poi l’Associazione italiana calciatori (Aic) guidata da Damiano Tommasi (che ha al suo interno il 20% dei voti). Questo organismo, assieme alla Lega Pro di Gabriele Gravina, che vale il 17%, si colloca all’opposizione della presidenza di Carlo Tavecchio. Il valore dei voti della sola Lega Pro è bilanciato dalle due massime leghe professionistiche, la Lega di A (12%) e quella di B (5%). L'arco consiliare si completa con l'Associazione italiana allenatori (Aiac), che vale il 10% della rappresentatività e con l'Associazione italiana arbitri (Aia) forte del 2%.
Gli scenari
Al momento, Tavecchio può disporre sicuramente del 10% dell'Aiac e del 2% dell'Aia. L'orientamento della Lega Dilettanti, invece, uscirà dal consiglio direttivo. Se dalla riunione Sibilia (presidente della Lega nazionale dilettanti e indicato da più parti come principale candidato a sostituire Tavecchio) dovesse uscire con una Lega Nazionale Dilettanti spaccata, è probabile che poi a via Allegri possa ritirare la fiducia al presidente della Figc. All'opposizione l’Aic e forse la Lega Pro, che costituiscono un 37% potenzialmente contrario all'attuale governance, mentre resta in sospeso il 12% della A commissariata e il 5% della B che andrà al voto solo giovedì.