Liechtenstein-Italia, Mancini: "Record Pozzo? Vorrei i suoi due Mondiali"

Calcio

Il Ct raggiunge il record di Pozzo con nove successi consecutivi alla guida degli azzurri: "Ma vorrei meglio i suoi due Mondiali e l'Olimpiade, però mi accontenterei anche dell'Europeo". Sulle scelte future: "Bravi tutti, ma a giugno qualcuno resterà fuori" 

Un netto 5-0 sul Liechtenstein e la nona vittoria consecutiva – l'ottava in altrettante gare di qualificazioni – alla guida dell'Italia, un risultato che permette al Ct Roberto Mancini di eguagliare il record di Vittorio Pozzo: "Ma non abbiamo fatto nessun brindisi particolare, quello lo abbiamo fatto per la qualificazione a Euro 2020. Il record di Pozzo? Mi interessa il record dei due Mondiali e dell'Olimpiade, quello sarebbe molto più importante. Accontentarsi dell'Europeo? Magari", le parole del commissario tecnico azzurro. Mancini che analizza il successo della sua Nazionale, stravolta nell’undici di partenza rispetto alle ultime apparizioni: "Abbiamo fatto fatica all'inizio, perché non trovavamo il secondo gol ma cambiando tanti giocatori poteva anche starci. Ho avuto risposte positive, ma i ragazzi avevano giocato poco insieme e questo era il problema. Nella ripresa abbiamo giocato meglio. Belotti? Ha fatto bene".

 

"A giugno qualcuno bravo resterà fuori"

A proposito di attaccanti: "Speriamo che all’Europeo il nostro attaccante sia come Paolo Rossi o Schillaci, cioè che faccia gol", ha ammesso Mancini analizzando la statistica dei 33 gol realizzati sotto la sua gestione con 19 giocatori diversi. Spazio ai singoli: "Belotti o Immobile? Per adesso li alterniamo. Poi all’Europeo ci sarà un titolare e uno che partirà dietro, ma fino a marzo li alternerò. Tonali pronto già per l’Europeo o sono prove in vista del Mondiale? Sandro migliora a vista d’occhio, è assolutamente un giocatore per il presente". Mancini sa che in vista del prossimo Europeo dovrà fare qualche taglio alla rosa: "Cristante e Di Lorenzo scalano posti nelle gerarchie verso Euro 2020? Se erano qua è perché ci crediamo. A giugno sarò costretto a fare delle scelte e qualcuno bravo dovrà restare a casa. Io spero che tutti questi giocatori possano avere altre possibilità, sono bravi. Noi cerchiamo di migliorare di squadra, a giugno vedremo", ha concluso il Ct dell'Italia.