Nazionale, Mancini il visionario è tornato

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Marco Nosotti

La partita contro la Germania può rappresentare una svolta per la Nazionale. Il Ct ha le idee chiare, è iniziato un percorso di ricostruzione verso Euro 2024. A partire dai giovani

Mancini, il visionario è tornato! L’ 1 a 1 contro la Germania, non varrà una finale mondiale, ma è un segnale di speranza, è un percorso tracciato, in parte chiude con il passato. Mancini si riprende la sua visione, supera gli errori e si rimette al lavoro con quel fiuto e quella fantasia che anche Flick gli ha riconosciuto alla vigilia della gara di Bologna. I giovani io in campo ce li metto! Do loro il diritto all’errore in un palcoscenico importante…e mi metto lì, a guardare che cosa hanno da dare a me e alla gente che tifa Italia. E la gara di Bologna ha dato buone indicazioni e non solo buoni propositi. C’era e c’è la freschezza e la voglia di molti di prendersela questa opportunità in azzurro, l’orgoglio di dare una mano nella seconda ricostruzione del Mancio. La rivoluzione dell’11 iniziale, i cambi, i 6 esordienti non valgono solo come provocazione all’apparato ma ci riportano il Mancio con una visione credibile ed futuribile. Meno possesso, più pressione più verticalizzazioni: un modo nuovo di utilizzare il centrocampo a 3 senza i mostri sacri. Un modo diverso di provare a comandare il gioco perchè, dice il CT Felice, io non sono felice , se non vinco!

Parte la ricostruzione. Con un punto fermo...

Deve  ricostruire per l’Europeo del 2024. Ha una Nations League che dà punti per il ranking ma è anche l'occasione per cimentarsi contro squadre più forti come Germania e Inghilterra, o maledettamente in forma come l’Ungheria. Martedì a Cesena Mancini potrebbe cambiare ancora tanto, ha 35 uomini e li vuole provare tutti. Bonucci, Belotti e altri potrebbero giocare a Cesena e poi tornare a casa, 26 -27 giocatori di movimento sono sufficienti per le due gare rimanenti. Provate nuove soluzioni di 4-3-3 con Ricci o Esposito play davanti alla difesa, tridenti intriganti con Gnonto, Raspadori e Zerbin e Cancellieri, Belotti e Caprari…ipotesi …Un punto fermo però su tutti c’è :Donnarumma. Gli esami strumentali hanno scongiurato lesioni al dito infortunato. Lui resta e se resta gioca.