Italia, il papà di Retegui: "Orgoglioso della Nazionale, non ha mai avuto dubbi"

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Le parole a Sky Sport di papà Carlos che ha accompagnato Mateo a Coverciano per la prima convocazione in azzurro: "La nazionale italiana è storia, deve difendere questi colori con il cuore. Grazie a Mancini: quando è arrivata la sua telefonata, Mateo non ha dubitato un secondo. Cresciuto seguendo Vieri, per ora pensa solo alla Nazionale e al Tigre"

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Nel primo giorno di ritiro dell'Italia a Coverciano, tutti i riflettori erano puntati su Mateo Retegui. "Non credevamo che accettasse" ha detto Roberto Mancini in conferenza stampa. In realtà, però, l'attaccante italoargentino del Tigre non ha mai avuto dubbi dopo la chiamata di Mancini, come svelato dal papà Carlos: "Mateo non ha dubitato un secondo quando ha ricevuto la chiamata speciale di una persona che ha fatto la storia del calcio come Mancini - svela a Sky Sport - Ha sentito anche Juan Sebastian Veron che lo conosce molto bene. È orgoglioso di rappresentare l'Italia, un Paese molto bello e con tifosi particolarmente calorosi. Mateo è felice e si sta godendo il momento: siamo grati alla FIGC per l'accoglienza e a Mancini che ha scelto di portarlo qui".

"L'Italia è storia, dovrà difendere questi colori con il cuore"

Retegui potrebbe fare il suo debutto in azzurro nella sfida di giovedì sera contro l'Inghilterra a Napoli, allo stadio Maradona. Il messaggio di papà Carlos, però, è chiaro: tenere i piedi per terra. "Quello che sta vivendo è magico - aggiunge - Deve stare tranquillo, apprendere giorno dopo giorno e mostrare la migliore versione di sé sotto tutti i punti di vista. La Nazionale italiana è storia, questa opportunità dovrà sfruttarla al meglio, lavorando per la squadra. Deve difendere i colori dell'Italia con il cuore".

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"Cresciuto seguendo Vieri, oggi ama Lautaro"

Mateo, che ha preso il passaporto italiano grazie al nonno originario di Canicattì, è solo l'ultimo sportivo della famiglia Retegui. Papà Carlos, che l'ha accompagnato a Coverciano, è l'ex CT della nazionale argentina di hockey sul prato, oro alle Olimpiadi di Rio 2016, mentre la sorella Micaela ha vinto l'argento nello stesso sport a Tokyo 2020. "In casa si respira e si vive di sport" ha detto papà Carlos che ha svelato anche gli idoli di Mateo: "È cresciuto seguendo Bobo Vieri, adesso è innamorato di Lautaro Martinez, oltre a Ibrahimovic per la sua personalità e tecnica. Deve prendere il meglio da ciascuno di loro ed essere Mateo".

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"Futuro? Pensa al Tigre, ma l'Europa..."

Retegui senior, infine, ha parlato del futuro del figlio, attualmente in prestito al Tigre dal Boca Juniors. Il presente è in Argentina, ma non è escluso un approdo in Europa: "Oggi è concentrato solo sul Tigre e la Nazionale italiana - ammette - Vedremo in futuro se ci sarà la possibilità di giocare in Europa. Serie A? Tutti i club italiani sono storici, ma la testa è rivolta al Tigre. Mia madre dice che Dio provvede. Mateo deve stare tranquillo, pensare al presente e costruire la sua carriera passo dopo passo con i piedi per terra".