Macedonia-Italia, Spalletti: "Brutto risultato per noi, partita dignitosa"

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Inizia con un pareggio l'avventura di Luciano Spalletti sulla panchina dell'Italia: in casa della Macedonia finisce 1-1 con gli azzurri avanti grazie a Immobile a inizio ripresa, mentre sul finale è un gol su punizione di Bardhi a ristabilire la parità

MACEDONIA-ITALIA, LE PAGELLE

Termina 1-1 l'esordio della nuova Italia di Luciano Spalletti sul campo della Macedonia del Nord. Succede tutto nel secondo tempo, quando Immobile porta avanti gli azzurri di testa prima della risposta dei padroni di casa a dieci minuti dalla fine con un calcio di punizione di Bardhi: "Da questa partita, ci portiamo a casa la prestazione perché è quella che fa la differenza", ha spiegato a Sky. "Abbiamo tentato di giocare la partita per come ci eravamo organizzati, si poteva fare qualcosa in più in termini di qualità perché non siamo stati molto bravi ad avvicinarci a ridosso della loro linea difensiva. Campo insidioso che ha abbassato la qualità. Spesso sulle respinte sporche hanno riconquistato loro la palla, arrivando a tirare dal limite e guadagnando falli, come quello dal quale poi è scaturito il gol. Brutto risultato perché si poteva vincere, partita dignitosa dalla quale si può iniziare a lavorare".

"Cambi? Avevo troppi ammoniti in campo..."

Tre giorni per preparare il match contro l'Ucraina, già fondamentale ai fini della classifica: "C'è da lavorare dall'analisi di questa partita. Si lavorerà sui concetti che sono mancati o da approfondire. Seduta video fondamentale, una riunione dove si parlerà di quello che è successo, oltre a cambiare qualche elemento perché questo campo ha lasciato il segno". E sui cambi: "Avevo troppi ammoniti in campo, ho tentato di dare forza sugli esterni e con Raspadori". 

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"La partita dell'Italia si gioca in tutto il mondo"

Al micorofono della Rai, Spalletti ha commentato anche l'emozione di questo debutto: "Ho dormito poco? Dormo sempre poco ma non dipende dall'esordio, poi è chiaro che un po' di emozione c'è, perchè non è che si giochi dentro lo stadio ma in tutto il mondo una partita dell'Italia. Tutti erano alla tv a guardarci per cui quello che facciamo sul campo loro sono nelle condizioni di poterci valutare".