
Macedonia del Nord-Italia 1-1, le pagelle
La prima Italia di Luciano Spalletti pareggia a Skopje contro la Macedonia del Nord e complica il suo cammino di qualificazione ai prossimi Europei. Deludono Donnarumma e Tonali, Immobile salva la sua prestazione con il gol, mentre il migliore in campo è Dimarco. I voti e i giudizi a cura di Stefano De Grandis

- DONNARUMMA voto 5. Concentrato nelle azioni di gioco, piazzato male nella punizione del pari: sceglie il centro e scopre il suo palo. SUPERFICIALE

- DI LORENZO voto 5,5. Spinge come da contratto, ma stavolta senza trovare l'acuto e sbagliando appoggi. Peggiora nella ripresa. DELUDENTE

- MANCINI voto 6,5. In difesa fa il suo ed è pulito nei disimpegni. E in un paio di occasioni smorza, in anticipo, le velleità avversarie. PUNTUALE

- BASTONI voto 6. Il catenaccio avversario obbliga al palleggio pure i difensori centrali. E il suo sinistro risulta utile. PULITO

- DIMARCO voto 7 - MVP. Sovrapposizioni continue, impreziosite dal solito sinistro vellutato. Propositivo e costante. INDISCUTIBILE

- BARELLA voto 6. Fatica nel primo tempo, dove però libera Tonali davanti alla porta. Poi trova la traversa che permette il gol di Immobile. Prima e dopo non c'è. INTERMITTENTE

- CRISTANTE voto 5,5. Marcato a uomo dal regista avversario, fa fatica a inventare. Si rende pericoloso sugli angoli. DIDASCALICO

- TONALI voto 5. Si divora l'occasione più facile, anticipando il tiro e senza incrociarlo. Il palo non è sfortuna. È un errore. Poi scompare. CONFUSO

- POLITANO voto 5. Un errore in uscita provoca l'occasione migliore per i macedoni. E non si riscatta. OPACO

- IMMOBILE voto 6. Davanti alla porta non sbaglia, come da abitudine. E raddrizza un primo tempo molto molto complicato. MACCHINOSO

- ZACCAGNI voto 5,5. VIvace nel saltare l'uomo, impreciso nel continuare l'azione. Non trova la brillantezza con cui illumina la Lazio. INTERMITTENTE

SUBENTRANTI:
- ZANIOLO voto 5,5. Corre e detta il lancio sulla sua corsia, ispirando calcio verticale. Ma non conclude e commette il fallo della punizione fatale. ARRUFFONE

- SCALVINI voto 6. Rimpiazza l'infortunato Mancini ed entra con la cattiveria che serve. Sbroglia situazioni a rischio. EFFICACE

- GNONTO voto 6. Vivace e guizzante, regala all'Italia un quarto d'ora di iniziative. Ma sbaglia le rifiniture. CAOTICO

- BIRAGHI voto 6. Si propone con intraprendenza, ma senza la qualità del predecessore. INNOCUO
- RASPADORI S.V.

- SPALLETTI voto 5. Sbaglia la prima, non tanto nelle scelte iniziali quanto nei cambi mancati. Perché non Frattesi per rivitalizzare un centrocampo sofferente? IMPRUDENTE