La prima volta del VAR oltremanica: esordio per il Video Assistant Referee in FA Cup. Ecco la svolta ''tecnologica'' all'AMEX Community Stadium per Brighton & Hove Albion-Crystal Palace: nessuna situazione ha portato al suo utilizzo da parte dell'arbitro Andre Marriner
L'esordio. Non c'è un nuovo acquisto multimilionario da presentare, nè una prima di campionato da osservare. Ma una prima... volta, c'è. Dove hanno inventato il calcio, finalmente, l'esordio del VAR. FA Cup, AMEX Community Stadium: in campo Brighton e Crystal Palace, a (bordo)campo, il Video Assistant Referee. Un esperimento, certo, ma anche un inizio di innovazione oltremanica, dove spesso il cambiamento non è visto di buon occhio. Eppure, il VAR (in Inghilterra) c'è, almeno per Brghton-Palace.
La partita
Niente VAR, ma quanto spettacolo all'AMEX Community Stadium. Stephens-Sako, sembrava destinato così il derby: vantaggio del capitano del Brighton, pareggio dell'attaccante del Crystal Palace. Questo fino all'ottantasettesimo minuto. Quando l'ex, Glenn Murray, veste i panni dell'uomo decisivo: entra e di coscia, quasi col ginocchio, fa 2-1 per i padroni di casa. Lui, cresciuto nel Brighton e poi passato ai rivali del Palace. Fino al ritorno a casa e al gol decisivo in FA Cup: Brighton al quarto turno di coppa d'Inghilterra, nella prima del VAR. Non utilizzato, certo, ma un esperimento che ha permesso al calcio inglese di iscriversi al club degli stati che utilizzano il Video Assistant Referee. Almeno per ora, nell'attesa di nuove comparse nel calcio più tradizionalista di sempre: quello inglese.