Bournemouth Manchester United 1-2: gol e highlights. Rashford al 92', rimonta di Mourinho

Rimonta all'ultimo respiro per i Red Devils, vittoriosi 2-1 al Vitality Stadium. In svantaggio in avvio con Wilson, gli uomini di Mourinho pareggiano con Martial prima del gol vittoria di Rashford in pieno recupero. Aggancio al 6° posto per il Manchester United che attende la sfida di mercoledì a Torino contro la Juve. La tua squadra in Italia e in Europa? Guardala su Sky anche sul digitale terrestre. Clicca qui

PREMIER LEAGUE, RISULTATI E CLASSIFICA

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BOURNEMOUTH-MANCHESTER UNITED 1-2

11' Wilson (B), 35' Martial (M), 92' Rashford (M)

Bournemouth (4-4-2): Begovic; Francis, S. Cook, Aké, Smith; Stanislas (91' Surman), L. Cook (68' Gosling), Lerma, Fraser (74' Ibe); Wilson, Brooks. All. Howe

Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Young, Smalling Lindelof, Shaw; Fred (56' Herrera), Matic; Mata (56' Rashford), Pogba, Sanchez (78' Lingard); Martial. All. Mourinho

Ammoniti: Shaw (M), Lerma (B), Stanislas (B), Wilson (B), Young (M), Rashford (M)

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4' - Fraser! Subito pericoloso il Bournemouth! Intuizione di Stanislas che serve l'esterno mancino lanciato a rete: controllo difettoso e sinistro centrale respinto con i piedi da De Gea, si salva lo United!
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3' - Avvio convincente degli uomini di Howe per intensità: non è un caso che lo stadio casalingo del Bournemouth sia ancora inviolato in questa stagione
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1' - Il Bournemouth non perde in casa dallo scorso aprile: curiosamente a spuntarla furono proprio i Red Devils di Mourinho
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FISCHIO D'INIZIO! AL VIA BOURNEMOUTH-MANCHESTER UNITED!
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Massima partecipazione al Vitality Stadium per un ricordo particolarmente sentito nel Regno Unito

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Prima della partita verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo dei caduti nelle guerre: si tratta dell'avvicinamento al "Remembrance Day", ricorrenza fissata l'11 novembre e omaggiata con il classico "Poppy" (papavero") presente sulle divise delle squadre

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Ultimi istanti prima del fischio d'inizio al Vitality Stadium: il Bournemouth indosserà la classica maglia rossonera, divisa rosa invece per il Manchester United di José Mourinho

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Come risponde il Bournemouth di Howe? Fiducia al 4-4-2 e al tandem offensivo Wilson-Brooks, coppia da 8 gol in Premier League. Fari puntati anche su Fraser, esterno scozzese a quota 3 reti personali
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Formazioni ufficiali al Vitality Stadium a partire dai Red Devils di Mourinho: spazio al 4-2-3-1 con l'attacco costituito da Mata, Pogba e Sanchez alle spalle di Martial. Fred e Matic in mediana, intoccabile De Gea tra i pali
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COME ARRIVA IL MANCHESTER UNITED
Vittorioso 2-1 contro l’Everton, José Mourinho ha conquistato 7 punti nelle ultime 3 partite di Premier League. Ottavo posto in Premier League per i Red Devils che, qualora espugnassero il Vitality Stadium, aggancerebbero l’ottimo Bournemouth in sesta posizione. Prima della trasferta a Torino contro la Juve in Champions, lo United cerca conferme a partire dai gol di Lukaku, Martial e Pogba.
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COME ARRIVA IL BOURNEMOUTH
Sesto posto in classifica per gli uomini del 40enne Eddie Howe, fresco del passaggio del turno in Coppa di Lega (2-1 al Norwich) e in serie utile da 4 turni (10 punti all’attivo). Imbattuto al Vitality Stadium, il Bournemouth vanta un attacco da 19 reti complice l’impatto della coppia Wilson-King, 9 gol in due
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Colpo all’ultimo respiro per il Manchester United sul campo del Bournemouth, splendida rivelazione di questa Premier League. In precedenza imbattuta in casa e in serie utile da quattro turni (10 punti all’attivo), la squadra di Howe capitola al 92’ contro José Mourinho dopo essersi portata in vantaggio in avvio. Un successo che vale l’aggancio in classifica proprio alle Cherries, 20 punti per entrambe le squadre al 6° posto della Premier League. Tre punti fondamentali per il futuro dei Red Devils che inanellano la 4^ gara utile di fila (10 punti conquistati), vittoria dettata da una rimonta archiviata solo ai titoli di coda del match. Indubbiamente il modo migliore per lanciare l’assalto alla zona che vale l’Europa, impegno in Champions che piuttosto diventa d’attualità per lo United atteso mercoledì a Torino dalla Juventus.

Irriconoscibile United nel primo tempo, non solo per le maglie rosa adottate al Vitality Stadium. Vittorioso in trasferta in Premier per l’ultima volta lo scorso 15 settembre (2-1 sul campo del Watford), Mourinho accusa l’avvio delle Cherries dall’ottimo trend casalingo. A freddo Fraser impegna De Gea, portiere attento pure su Wilson da distanza ravvicinata e graziato da Stanislas. Nient’altro che le prove generali per il gol, puntualmente incassato dai Red Devils al minuto 11 con il 6° centro stagionale di Wilson, bravo a sfruttare l’invito di Stanislas. Ospiti non pervenuti fino alla mezz’ora, d’altronde è il Bournemouth a sfiorare il raddoppio con Brooks e Francis oltre a Stanislas. Sterile possesso palla e idee confuse per la squadra dello Special One, guidata al pareggio solo dall’asse Sanchez-Martial: assist vincente del cileno, piatto chirurgico del francese a segno per la quarta gara di fila in campionato. Pareggio agguantato prima dell’intervallo non senza sofferenza contro un’avversaria esaltante per ritmi e organizzazione. Di Brooks e Shaw le prime chance della ripresa, determinanti le sostituzioni adottate da Mourinho: dentro Mata e Rashford al minuto 56. Se lo spagnolo rileva il pessimo Fred e va due volte vicino al gol, il baby inglese saprà farsi notare nel finale di partita. Prima dei titoli di coda ci sono la traversa di Young su calcio piazzato (male lo stesso Rashford e Pogba nella ribattuta), la solita iniziativa di Brooks e l’assalto dello United che sfonda al 92’: Rashford non perdona Aké e insacca il pallone da tre punti. Punizione eccessiva per il Bournemouth agganciato al 6° posto proprio dalla squadra di Mourinho.