Manchester City-Manchester United 3-1, gol e highlights. Pep domina Mou, derby ai Citizens
Derby di Manchester a senso unico, dominato dalla squadra di Guardiola. Vantaggio immediato con David Silva, raddoppia Aguero prima che Martial dia l'illusione di riaprirla su rigore. La rete finale di Gundogan fissa il risultato
MAN. CITY-MAN. UNITED 3-1
12' David Silva (MC), 48' Aguero (MC), 58' rig. Martial (MU), 86' Gundogan (MC)
Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Laporte, Mendy; David Silva (91' Foden), Fernandinho, Bernardo Silva; Mahrez (62' Sané), Aguero (75' Gundogan), Sterling. All. Guardiola
Manchester United (4-3-3): De Gea; Young, Smalling, Lindelof, Shaw; Herrera (73' Mata), Matic, Fellaini; Lingard (56' Lukaku), Rashford (73' Sanchez), Martial. All. Mourinho
Ammoniti: Bernardo Silva (MC), Shaw (MU)
Tra i protagonisti del derby anche Aguero (e i suoi capelli), autore di un gol (il nono contro lo United) e sostituito da Guardiola nel momento in cui la squadra di Mourinho sembrava in grado di riaprirla. Il Kun non la prende bene, Pep gli spiega la sua mossa.
3' di recupero
Il palleggio del City si chiude con un traversone dalla destra di Bernardo Silva per Gundogan, solissimo davanti alla porta. Il fuorigioco non scatta e il tedesco è libero di colpire a botta sicura
Guardiola "spiega" la sua mossa al Kun, prendendogli la testa tra le mani al momento dell'uscita dal campo dell'argentino
Un derby dominato, senza storia. Guardiola imbriglia Mourinho, gli impone il suo palleggio, le sue trame infinite, le sue azioni in verticale a velocità supersonica. Allo United non resta che stare a guardare le frecce del City, e alla fine è un 3-1 che rilancia Pep e i suoi in cima alla classifica, primato perso solo per poche ore dopo la vittoria del Liverpool. Spronfondano, invece, i Red Devils, adesso ottavi e a -12 dai cugini, quando siamo solo alla 12.a giornata.
A Mourinho non riesce la rimonta (come contro la Juve o come nell'ultimo derby, quello ribaltato nella ripresa cancellando la "festa-scudetto" dei rivali), ma più in generale non riesce niente. Lo United viene dominato fin dal primo minuto, va sotto dopo neanche un quarto d'ora (David Silva, autore di un partitone da direttore d'orchestra) e ha la fortuna (più che il merito) di andare negli spogliatoi all'intervallo ancora in partita. Tre minuti di ripresa, però, e il Kun Aguero dai capelli argentati la chiude fulminando de Gea dopo una bella triangolazione in velocità (gol numero 9 nel derby per lui). Mou si gioca la carta Lukaku, partito fuori, e il belga in pochi secondi si guadagna il rigore, trasformato da Martial, che sembra riaprirla. Il City però non si spaventa: ricomincia a cucire e alla fine arriva anche il 3-1 di Gundogan. Risultato più che giusto: in questo momento, tra le due di Manchester, la differenza pare davvero abissale.