Dopo il caos generato dall'errore grafico sul maxischermo, la società responsabile della tecnologia Var in Premier si è scusata con i tifosi delle due squadre
Il giorno dopo il grande caos di Tottenham-Watford, arrivano le scuse ufficiali: "Stiamo lavorando insieme alla PGMOL (l’organismo responsabile degli arbitri nel calcio inglese, ndr) e alla Premier League per comprendere la causa principale di questo problema e proporre soluzioni per garantire che non accada più", ha twittato la società Hawk-Eye Innovations, la responsabile della tecnologia Var in Premier, finita sotto accusa a seguito dell’errore grafico sul tabellone dopo il gol del pareggio di Alli.
Tottenham-Watford: cosa è successo
Questi i fatti: a 4’ dalla fine, con gli Spurs sotto 0-1, Dele Alli regala il pareggio al Tottenham firmando l’1-1 con un gol su cui c’è però il sospetto di un tocco di mano. L’arbitro Kavanagh richiede allora il controllo al Var e, dopo la revisione, assegna la rete. Tuttavia, mentre all’arbitro viene comunicato l’ok da parte del Var, a tutto il resto dello stadio arriva un messaggio differente, dato che sul maxischermo appare la scritta “No Goal”. Situazione che ha generato confusione, discussioni e inevitabili polemiche a cui, si spera, sia stata messa fine con le scuse ufficiali, rivolte ai tifosi delle due squadre, da parte della Hawk-Eye.