Crisi Liverpool, Salah sostituito da Klopp: l'agente "mette un punto" su Twitter
liverpoolQuinta sconfitta casalinga di fila per il Liverpool: nella storia del club non era mai successo prima. E alla crisi di risultati si aggiunge il "caso Salah", con l'agente dell'egiziano polemico su Twitter dopo la sostituzione contro il Chelsea
Ancora una sconfitta, l’ennesima di una stagione che rischia di essere “da record”, ma al contrario. Tanti, troppi quelli che il Liverpool sta riscrivendo nell’ultimo periodo, e ora ai risultati scadenti si aggiungono anche le polemiche.
Striscia negativa da record
Con il ko incassato contro il Chelsea fanno 5 sconfitte casalinghe consecutive per i Reds: mai, nella storia, Anfield aveva assistito a una simile striscia di ko, che verrà tramandata e ricordata anche perché, per loro fortuna, i tifosi non hanno potuto “vederla” dal vivo. E forse viene da pensare che uno dei motivi sia proprio quello. Il dato fa ancora più impressione se si considera che, nelle sue prime 100 partite ad Anfield da allenatore del Liverpool, Klopp ne aveva perse 4.
L’incubo è iniziato il 21 gennaio, con lo 0-1 contro il Burney; poi Brighton (ancora 0-1), Manchester City (1-4), Everton (0-2) fino al Chelsea, altro 0-1 che ha fatto scivolare il Liverpool al settimo posto in classifica, con anche una partita in più rispetto a Everton o West Ham che lo precedono. E se i Reds segnano anche pochissimo tra le mura di casa (l’unico gol in questo periodo, contro il City, è un rigore di Salah), uno dei motivi è da ricercare nella scarsa precisione degli uomini di Klopp al tiro: tolti rigori e autoreti, il Liverpool non ha trasformato in rete nessuno degli ultimi 99 tiri effettuati ad Anfield.
Il "caso Salah" e il tweet misterioso
Come se non bastasse, alla crisi di risultati va ad aggiungersi il “caso Salah”, scoppiato dopo la sostituzione dell’egiziano contro il Chelsea, uscito al 62’ scuotendo la testa, quando i Reds inseguivano il pareggio. Fine della sua avventura ad Anfield? Così sembrerebbe, provando a interpretare il tweet che, al momento del cambio, pubblica il suo agente, Ramy Abbas, al quale non servono neanche le parole. Un punto, senza aggiungere altro, in un tweet “muto” che si potrebbe leggere come un “finisce qui”. Lasciando i puntini di sospensione fino al mercato estivo...