Kulusevski: "La Premier è un altro mondo. Tottenham? Non ci ho pensato due volte"

ADDIO JUVE

Nella prima intervista da nuovo giocatore degli Spurs - rilasciata ai canali ufficiali del club - Dejan Kulusevski ha spiegato la scelta che lo ha spinto a lasciare l'Italia e trasferirsi in Premier League: "Questo campionato è un altro mondo. Mi dicevo sempre 'Quand'è che potrò andarci un giorno?', e quando si è presentata questa opportunità non ci ho pensato due volte". Poi gli elogi a Conte: "Un vincente, non vedo l'ora di lavorare con lui", e sulla Juve: "Ho imparato tanto in questi due anni intensi"

L'affare Kulusevski-Tottenham si è concluso nelle ultime ore di mercato, ponendo così fine al suo percorso in bianconero, durato una stagione e mezzo. Per il centrocampista offensivo svedese, ora, c'è un nuovo inizio. In Inghilterra e con gli Spurs di Antonio Conte. Una nuova esperienza dopo sei anni e mezzo in Italia, dove ha vestito le maglie di Atalanta, Parma e Juve, appunto. Adesso indosserà quella del Tottenham: "Sono molto felice di essere qua", ha detto nella prima intervista rilasciata da nuovo giocatore degli Spurs, ai canali ufficiali del club. "Sto molto bene e sono grato al mio nuovo club per la possibilità che mi ha offerto". Per Kulusevski si tratta di un trasferimento che ha sempre un po' desiderato: "La Premier League è il campionato più bello al mondo, quello che guardavamo in Svezia. Da quando avevo quindici anni penso alla Premier: è proprio un altro mondo. Mi dicevo 'Quand'è che potrò andare a giocarci?', e quando questa opportunità è arrivata, non ci ho pensato due volte". 

"Alla Juve ho imparato tanto. Conte un vincente: voglio diventarlo anch'io"

Poi, Kulusevski ha parlato anche dell'esperienza vissuta in bianconero e della voglia che ha di mettersi al servizio di Antonio Conte, un allenatore che - lo ha fatto capire - ammira tantissimo per la sua attitudine da vincente: "Ho imparato tanto alla Juventus. Sono stati due anni intensi, con due allenatori diversi. La Juve è davvero un bel club con ottimi giocatori: ho giocato anche con uno dei più forti calciatori al mondo (Cristiano Ronaldo, ndr) ed è stata davvero una bella esperienza. Ora, qui al Tottenham, non vedo l'ora di lavorare con i miei nuovi compagni. Conosco già Gollini, con cui ho giocato all'Atalanta, ma soprattutto non vedo davvero l'ora di lavorare con Conte, perché lo conosco da quando era all'Inter. Lui è davvero un grande allenatore, un vincente come voglio diventarlo io: voglio imparare da lui più cose possibili". 

leggi anche

Via Kulusevski e Bentancur: quanto incassa la Juve