Kulusevski: "Non mi sentivo più lo stesso. Auguro il meglio a ex compagni Juve"

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L'ex giocatore della Juventus commenta il primo gol con la maglia degli Spurs: "Avevo solamente bisogno di stare tranquillo e giocare senza pensieri". Conte: "Questo è uno dei gruppi migliori che io abbia mai allenato". Guardiola: "Sapevamo che non sarebbe stato facile, sono una grande squadra e hanno un allenatore forte"

 

Non poteva chiedere di meglio Dejan Kulusevski, che all'esordio da titolare con la maglia del Tottenham ha segnato realizzato il primo gol con gli Spurs. L'esterno svedese ha sbloccato il big match contro la capolista Manchester City al quarto minuto del primo tempo su assist di Son: "Avevo bisogno di stare tranquillo e di giocare senza pensieri, quando segni così presto è bellissimo perché non devi più pensare a niente". Una vittoria arrivata al 95' grazie a Kane, ma c'è tanto di Antonio Conte nei tre punti conquistati dai londinesi: "Vuole solo vincere, se non ci riesce non è contento. Con lui si lavora davvero bene, è quello di cui abbiamo bisogno. Non abbiamo particolari segreti, bisogna lavorare e ascoltare quello che dice". Poi Kulusevski torna sugli ultimi mesi alla Juventus: "Ho sofferto tanto in questi mesi, non mi sentivo più me stesso. Voglio bene a tutti i miei ex compagni, spero davvero che possano fare bene". 

Conte: "Questo è uno dei gruppi migliori che abbia mai allenato"

"Una vittoria non basta, non dobbiamo dimenticare che veniamo da tre sconfitte consecutive". Esordisce così Antonio Conte al termine del match vinto in extremis contro il Manchester City. L'allenatore degli Spurs elogia i suoi ragazzi nel post gara: "Abbiamo lavorato molto, ma ancora dobbiamo migliorare perché in rosa ci sono tanti giocatori giovani che devono fare esperienza. Devo dire che i miei ragazzi sono fantastici: onestamente questo è uno dei gruppi migliori che abbia mai allenato". In chiusura Conte commenta il suo rapporto con le sconfitte: "Odio perdere. Allo stesso tempo, però, era importante che avessimo questa reazione perché nelle ultime due partite avremmo meritato qualcosa in più".

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Guardiola: "Non è facile attaccare una squadra chiusa in 20 metri"

Non può che essere amareggiato, invece, Pep Guardiola. "Abbiamo giocato una buona partita - ha commentato l'allenatore spagnolo al termine del match -, ci abbiamo provato e abbiamo tirato tanto in porta. Sapevamo che sarebbe stato difficile perché il Tottenham è una squadra forte, che difende bene e che è allenata da un grande allenatore". Guardiola ha parlato anche delle difficoltà incontrate dalla sua squadra nel trovare spazi per sviluppare la manovra: "Nel primo tempo hanno tirato una volta in porta e hanno fatto gol. Non è facile attaccare quando ci sono 10 giocatori in 20 metri davanti l'area di rigore, ma sapevamo che sarebbe stato così. Questa sconfitta ci farà capire che il campionato non è chiuso e che dobbiamo ancora guadagnarci tutto". 

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