Nottingham nel nome di Clough: lo speciale di Di Canio sulla Premier League su Sky

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Roberto Gotta

La nuova puntata del Di Canio Premier Special in onda oggi venerdì 4 novembre alle 22.30 su Sky Sport Football e alle 23.30 su Sky Sport Uno. Disponibile anche on demand

DI CANIO, DIARIO DI UNA GRANDE STAGIONE

A Nottingham inventarono, un secolo e mezzo fa o quasi, il parastinchi. Erano tempi in cui il calcio aveva appena cominciato a distinguersi dal rugby e uno dei principali punti di controversia era il cosiddetto hacking, ovvero la possibilità di falciare l’avversario in possesso di palla. Il calcio lo mise fuorilegge, segnalando la propria indipendenza, ma non è che all’epoca in campo si andasse molto per il sottile, per cui un giorno un calciatore, Sam Weller Widdowson, decise di tagliare in alto e in basso le protezioni che indossava quando giocava a cricket e le legò intorno alla propria tibia e perone. Fu preso in giro come codardo e fifone ma presto la derisione divenne ammirazione e, con riduzione delle dimensioni, per non ostacolare troppo la corsa, il parastinchi divenne di uso comune, unica protezione tuttora ammessa, anzi obbligatoria, per un calciatore. A cricket si giocava ovunque e l’idea avrebbe potuto venire a chiunque, ma Widdowson era un tipo particolare, che divenne poi arbitro e presidente del Nottingham Forest, e nella prima veste si trovò a dirigere la primissima partita in cui furono usate le reti

Nottingham Forest

Non una favola

Nottingham è la storia, insomma: del calcio e di alcune sue componenti. Come il Forest, appunto: nato con tre anni di… ritardo e dunque non il club professionistico più antico del mondo, vincitore della FA Cup nel 1898 e ancora nel 1959 ma perlopiù anonimo fino al 1977, quando sotto la guida di Brian Clough, arrivato nel gennaio del 1975, tornò in First Division, l’attuale Premier League. Al primo anno, il Forest vinse la Coppa di Lega ma soprattutto il campionato, quinta e ultima squadra della storia a diventare campione d’Inghilterra da neopromossa ma unica a farlo senza avere vinto la Second Division: le altre furono Liverpool nel 1905, Everton nel 1931, Tottenham nel 1951 e Ipswich Town nel 1962, negli ultimi due casi con Alf Ramsey, futuro ct campione del mondo, nelle vesti rispettivamente di calciatore e allenatore. Checché se ne dica o si mitizzi, non fu una favola, quella del Forest, o perlomeno la fu per il dettaglio della neopromossa subito campione ma non certo se si guarda alla composizione della rosa, piena di giocatori già vincenti altrove e molto esperti: e a metà stagione 1977-78 il club spese 350.000 sterline per acquistare il portiere Peter Shilton, cifra record per un estremo difensore. Non dunque una provinciale povera in canna e piena di ragazzini, ma una corazzata forgiata poco alla volta. Ecco allora spiegati meglio quei trionfi: il campionato e la coppa nel 1978, la Coppa dei Campioni e ancora la Coppa di Lega nel 1979, ancora la Coppa dei Campioni nel 1980. Poche settimane prima della finale di Coppa dei Campioni del 1979, vinta contro il Malmoe, Trevor Francis divenne il primo calciatore pagato un milione di sterline, e anche questo fa capire come quel Forest non fosse stato propriamente costruito con scarti. Favola, per la rapida ascesa, ma certo non assoluta. 

Backstage del Di Canio Premier Special

La quarta stagione del Di Canio Premier Special

Quel Forest è il tema principale della prima puntata del quarto ciclo del Di Canio Premier Special, nel quale Paolo Di Canio illustra i momenti principali della storia cittadina e dialoga in modo gustoso con John McGovern, capitano della squadra due volte campione d’Europa nonché giocatore fidatissimo di Clough, che lo aveva lanciato all’Hartlepools United - club che successivamente cambiò nome in ‘Hartlepool’ - e portato al Derby County - con vittoria del campionato - e nella breve, brusca esperienza al Leeds United. Aneddoti, curiosità, empatia, suggerimenti: la chiacchierata tra Di Canio e McGovern è il punto forte della puntata, decorata da immagini del City Ground, lo stadio, e dall’analisi della squadra attuale, costruita con 22 giocatori nuovi e in difficoltà nel diventare gruppo.

Ah, ricordate la storia dei tre anni di ritardo del Forest? Ecco, il ritardo fu sui concittadini del Notts County, che nacquero nel 1862 e sono il club professionistico più antico tuttora in attività. È vero, giocano nella quinta serie, che è gestita dalla National League e non dalla Football League, ma i giocatori sono pagati fino a 8000 sterline al mese, e dunque di sicuro dilettanti non sono. E al County, al Meadow Lane che sorge appena al di là del fiume rispetto al City Ground, è dedicata la parte finale, che comprende anche menzioni di Juventus e Milan. Nate o cresciute, per certi versi, grazie a Nottingham. 

Di Canio Premier Special, prima puntata della stagione

Nottingham: Nel nome di Clough. La programmazione

Venerdì 4 novembre

  • Ore 22.30: su Sky Sport Football
  • Ore 23.30: su Sky Sport Uno

Disponibile on demand