Newcastle, Tonali sotto indagine della FA per il caso scommesse

Premier League

Il centrocampista del Newcastle è finito sotto indagine anche da parte della FA inglese. "Un'ulteriore sanzione? Non posso guardare al futuro - ha commentato il ds Dan Ashworth -, posso solo occuparmi del presente e dei fatti". L'ex Milan ha già ricevuto una squalifica di 10 mesi più 8 di pene accessorie

Sandro Tonali è sotto indagine anche da parte della Football Association per il caso scommesse. La notizia viene direttamente confermata dal ds del Newcastle, Dan Ashworth, e si tratta di un passaggio pro forma dopo che al giocatore è già stata applicata una squalifica dalla Figc e confermata dalla Fifa a livello mondiale. "Stiamo collaborando pienamente - ha commentato il dirigente inglese -. Un'ulteriore squalifica? Non posso guardare al futuro, posso solo occuparmi del presente e dei fatti".

Già squalificato per 10 mesi più 8 di pene accessorie

Lo scorso 12 ottobre Tonali, insieme a Zaniolo, era stato raggiunto dalle forze dell'ordine nel ritiro di Coverciano per avere chiarimenti in merito all'indagine sulle scommesse partita da Fagioli e allargatosi dopo i nomi fatti dall'agente fotografico Fabrizio Corona che, a sua volta, era stato convocato dalla polizia come persona informata dei fatti. Il centrocampista aveva subito ammesso di aver scommesso su siti illegali (anche sul calcio e sul Milan) durante le due ore e mezzo di audizione alla Procura di Torino e successivamente i suoi legali hanno incontrato anche la Procura Figc, arrivando a un patteggiamento: una squalifica di 10 mesi più 8 di pene accessorie e 20 mila euro di multa, diventata ufficiale dal 26 ottobre ed entrata in vigore dal giorno dopo.

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Ashwort: "Tutto quello che possiamo fare è esaminare la nostra indagine interna"

"È stato uno shock enorme - ha raccontato Dan Ashworth, direttore sportivo dei Magpies -. Prima di tutto va ricordato che Sandro è un essere umano, tutti abbiamo fatto cose che non avremmo dovuto fare o di cui ci pentiamo. Il nostro obiettivo è prenderci cura di lui e sostenerlo. Probabilmente è più difficile per lui che per chiunque altro. Abbiamo un programma per sostenerlo e per fortuna può allenarsi con la squadra, il che è ottimo per il suo benessere mentale. Se il Milan poteva sapere della sua ludopatia? È davvero difficile per me capire cosa fanno o non sanno gli altri club. Tutto quello che possiamo fare è esaminare la nostra indagine interna. È una domanda davvero difficile a cui rispondere, semplicemente non lo so. Non abbiamo più avuto conversazioni con loro da allora, ma ovviamente li daremo il benvenuto al St James' Park come abbiamo fatto con Dortmund e Psg". A proposito della possibile decurtazione dello stipendio ha aggiunto: "La situazione contrattuale di qualsiasi giocatore è privata e confidenziale. Quello che posso dire è che Sandro, da quando è successo questo, è stato eccezionale ed è stato pienamente collaborativo". 

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