Gli Enzo's Boys sono già una minaccia per tutti

Altro che futuro. Il Chelsea è competitivo già oggi. Non c’è nemmeno bisogno di aspettare. Anche se il meglio, vista l’età media della rosa e i margini di miglioramento di molti giocatori, deve ancora arrivare. Ma un dato sembra già chiaro: gli antagonisti più credibili del Liverpool sono proprio i Blues. La classifica fa sognare: -2 dalla capolista, che deve recuperare il derby contro l’Everton rinviato per maltempo. Ma soprattutto il Chelsea dopo 16 giornate ha già discreto margine sulle altre candidate per il titolo: + 4 sull’Arsenal e + 7 sul City. Maresca, insomma, ha già ottenuto un risultato tangibile, visto che il Chelsea non era nelle prime due della classifica dal gennaio del 2022. Il Chelsea degli ultimi due mesi, del resto, ha un ritmo difficile da sostenere: 5 vittorie consecutive in campionato e 8 in tutte le competizioni . Rispetto alla scorso campionato, quando in panchina c’era Pochettino, dopo lo stesso numero di giornate il Chelsea attuale ha addirittura 15 punti in più. Ottenuti segnando 11 gol in più e concedendone 7 in meno. Altro passo, insomma. Una costanza di rendimento impressionante soprattutto in relazione all’età media della squadra. E’ forse soprattutto in questo - ma non solo - che Maresca sta facendo un lavoro straordinario. L’età media dell’undici titolare è di 23 anni e 249 giorni. Non solo è la più giovane, ma tutte le altre squadre hanno un’età media di almeno due anni in più. Inutile dire che vincere il campionato con una squadra così giovane sarebbe un’impresa storica. Considerando anche che da quando esiste la Premier League la squadra più giovane a vincere fu proprio il Chelsea di Mourinho nella stagione 2004/05: 25 anni e 250 giorni. E vincere – Liverpool permettendo – potrebbe non risultare impossibile se il Chelsea riuscisse a confermarsi la macchina da gol che è stata fin qui: 71 gol segnati in tutte le competizioni in 26 partite. Vale a dire 2.7 gol segnati a partita: a oggi la miglior media stagionale della storia del club. E se qualcuno potrebbe essere portato a pensare che questa media sia 'drogata' dal cammino in Conference League si sbaglia di grosso. Il Chelsea in Premier League è rimasto a secco solo alla prima giornata e va a segno da 15 partite consecutive. Come prevedibile ha anche il miglior attacco del campionato: un gol in più del Tottenham, ben sei più del Liverpool. E in 6 partite su 16 ha segnato 3 o più gol. Dal punto di vista realizzativo, ma non solo, Palmer è la solita sicurezza. Non soltanto perché in Premier League non ha mai sbagliato su rigore in carriera ma anche perché nel canale offensivo di centro-destra nel 3-2-5 in fase di possesso caro a Maresca ha trovato forse la sua collocazione ideale. Non a caso l’anno solare che sta per chiudersi lo ha portato a brillare come non mai: 25 gol e 13 assist. Nessuno come lui quest’anno e nessuno mai come lui nella storia del Chelsea in un singolo anno solare. Un Palmer che agisce in questa posizione sta permettendo a Maresca di lanciare Madueke da esterno destro offensivo. E anche qualche rimprovero sulla sua applicazione in allenamento sembra aver regalato buoni frutti visto che il rendimento offensivo dell’ex Psv sta lievitando: 3 assist, un gol e grandi prestazioni nelle ultime 3 di campionato. Persino Sancho, esterno talentuoso ma dal carattere non facile, sembra aver ritrovato sorriso e voglia di applicarsi con l’allenatore italiano: le prestazioni e i due gol consecutivi contro Southampton e Tottenham sembrano appartenere alla sua versione scintillante in maglia Dortmund e non al suo grigio periodo a Old Trafford sotto Ten Hag. Anche Nicolas Jackson continua a crescere di partita in partita. La media realizzativa resta quella di un attaccante finalmente in grado di compiere il definitivo salto di qualità: in 15 partite è già arrivato a 9 gol, incluso quello bello e pesante contro il Brentford. Il nono gol in Premier League nello scorso campionato era arrivato soltanto a marzo. Chi ha ritrovato un buon feeling con il gol, ma soprattutto un rendimento da campione del mondo, è Enzo Fernandez. Se i meccanismi del Chelsea funzionano alla perfezione è anche perché finalmente la coppia Enzo-Caicedo sta andando a pieno regime. L’argentino ha realizzato tre assist e segnato tre gol , nelle ultime 5 partite e sembra tornato quello dei giorni migliori con la maglia del Benfica e dell'Argentina. Le rotazioni del centrocampo di Maresca funzionano alla perfezione e quando Cucurella si affianca a Caicedo in fase di costruzione libera Enzo Fernandez per permettere all’argentino di avanzare e diventare una mezzala letale negli inserimenti e nel tiro. L’uomo-chiave di tutta l’architettura di Enzo Maresca, forse, è proprio Caicedo. Che fosse un potenziale crack lo si era visto già al Brighton. E non a caso il Chelsea aveva dovuto spendere 115 milioni per vincere la concorrenza del Liverpool. Ma ora è arrivato il momento di incassare i dividendi per quell’investimento. Caicedo sta inanellando prestazioni dominanti. L’ultima quella contro il Brentford: 2 tackle vinti, 4 intercetti, 4 passaggi progressivi , 86.2% di passaggi completati. Insuperabile e sempre pronto a ripartire. Come solo i più grandi nel ruolo a livello mondiale sanno essere. L’eta? Ha appena compiuto 23 anni. Insomma in perfetta media per il Chelsea di Maresca. Ecco perché gli Enzo’s boys fanno sognare i tifosi. Belli. Sfrontati. Grintosi. E giovani. Ma già vincenti.

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Gli Enzo's Boys sono già una minaccia per tutti

Paolo Ciarravano