Miranda: "Sono io il leader dell'Inter"

Serie A
Il difensore brasiliano ha appena compiuto 32 anni (foto Getty)
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Il brasiliano parla del suo ruolo nella rosa nerazzurra. E carica la squadra, alla ricerca della prima vittoria. Gabigol: "Qui felice come al Santos". Perisic: "Dobbiamo vincere, i soldi non vanno in campo"

Joao Miranda si sente leader dell'Inter e vuole portare i nerazzurri alla conquista dei primi tre punti della stagione contro il Pescara domenica sera. "All'Inter ho grandi responsabilità - spiega - sento di averne nel mio ruolo di leader. In campo, questo deve diventare qualcosa di importante per vincere le partite".

Durante la sosta del campionato, Miranda ha segnato il suo primo gol con la maglia del Brasile (di cui è tornato ad essere il capitano) nella partita contro la Colombia valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. Una rete realizzata proprio il giorno prima del suo 32esimo compleanno. "Ho festeggiato il compleanno giocando e vincendo con il Brasile - racconta - ora voglio farlo anche con l'Inter domenica. Il campionato è lungo, ma dobbiamo ripartire bene e vincere già domenica. Gol in Nazionale? Spero di segnare almeno 5 gol quest'anno".

Gabigol: "All'Inter sono felice come lo ero al Santos" - Non è ancora arrivato a Milano, è atteso per la prossima settimana, ma Gabigol già si sente parte dell'Inter tanto da voler far diventare San Siro la sua casa, come lo era lo stadio del Santos. "L'Inter mi aiuta in tutto ma delle questioni contrattuali non voglio parlarne. Quello che devo fare è giocare a calcio - racconta a Globoesporte - anche perché è la società che si prende cura dei miei genitori e di mia sorella. Sono felice per l'affetto, praticamente mi sento come fossi ancora al Santos. Voglio che il Giuseppe Meazza diventi come il Vila Belmiro". Gabigol oggi ha lasciato lo stampo dei suoi piedi alla Walk of Fame del Museo Pelé, dove ci sono anche le impronte di grandi campioni Ronaldinho e Kakà. "Sono onorato di aver messo i miei piedi - dice - in un luogo dove lo hanno già fatto grandi del calcio prima di me. E' un riconoscimento importante per me, sono molto felice di questo".

Perisic: "Dobbiamo vincere, i soldi non vanno in campo" -  L'Inter vuole la Champions. E Ivan Perisic promette di raggiungere l'obiettivo. Il croato ammette l'avvio difficile dei nerazzurri: "E' stato deludente. Dispiace aver conquistato un solo punto, ma abbiamo bisogno di tempo per lavorare assieme. De Boer non poteva fare molto in sole due settimane. Col Pescara conterà solo vincere, faremo di tutto per i 3 punti. L'obiettivo è tornare in Champions". L'Inter dopo la trasferta di Pescara, ospiterà la Juventus. Partita sentitissima ma Perisic si concentra solo sul prossimo avversario: "Se vinciamo domenica, possiamo guardare con fiducia alla Juve. I nuovi proprietari hanno investito tanto ma i soldi non giocano. Dobbiamo dimostrare quello che valiamo. Sarà difficile ma non abbiamo paura".