E' successo prima della partita di Serie B contro il Brescia. Per i fermati l'accusa è di resistenza, danneggiamento e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Resistenza e violenza in concorso per gli altri supporter nerazzurri denunciati. Tre agenti e un funzionario feriti
E' salito a 8 il numero dei tifosi del Pisa arrestati questa sera per gli scontri avvenuti nel primo pomeriggio a Empoli prima della partita Pisa-Brescia per il campionato di Serie B. Per tutti l'accusa è di resistenza, danneggiamento e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Resistenza e violenza in concorso le accuse per altri 84 supporter nerazzurri che sono stati denunciati. Complessivamente sono stati infatti 92 i tifosi fermati e poi accompagnati in questura a Firenze per essere identificati. A carico di tutti sono inoltre in corso le procedure per i Daspo.
La questura conferma anche il ferimento di tre agenti e di un funzionario (quest'ultimo ha riportato una ferita lacerocontusa sopra un occhio), oltre al danneggiamento di un'autovettura di servizio. Sul luogo degli scontri sono stati sequestrati 12 mazze di metallo, plastica e legno, diversi ombrelli rotti durante le fasi dell'aggressione, una dozzina di fumogeni, pietre, cinture e felpe con cappuccio abbandonate sul posto.
Nella ricostruzione delle forze dell'ordine viene confermata l'azione preparata da un centinaio di tifosi del Pisa, molti dei quali con il volto travisato, contro i supporter del Brescia che stavano avvicinandosi allo stadio Castellani a bordo di pullman scortati dalla polizia. Solo l'intervento delle forze dell'ordine ha impedito che le due tifoserie venissero a contatto: quando i bus sono stati bloccati molti tifosi lombardi sono scesi pronti a fronteggiarsi con quelli nerazzurri.
La polizia, che poi aveva portato i tifosi ospiti allo stadio, durante l'intervallo ha dovuto schierarsi per impedire che circa 500 supporter del Pisa mettessero in atto il proposito di raggiungere quelli fermati a circa un chilometro dallo stadio che ancora erano in attesa di essere trasferiti a Firenze.