Inter, tris per ripartire. Pari tra Viola e Samp

Serie A
L'esultanza di Icardi che abbraccia i suoi compagni (Getty)
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I nerazzurri di Stefano Vecchi battono 3-0 nel finale il Crotone ma che fatica: per sbloccare il risultato devono attendere una rete di Perisic all'84'. Poi la doppietta di Icardi. Nel secondo posticipo delle 19, la Fiorentina non va oltre l'1-1 contro una buona Samp

INTER-CROTONE 3-0

84' Perisic, 88' rig. e 93' Icardi

Nei giorni del casting per la ricerca del nuovo allenatore, l’Inter di Stefano Vecchi riesce a ripartire e a battere il Crotone per 3-0. Il risultato però, non descrive al meglio la fatica che i nerazzurri hanno dovuto fare per sbloccare il risultato. Per avere la meglio sui calabresi, infatti, Icardi e compagni devono attendere l’84': ci pensa Perisic con una grande azione personale. A gara ormai finita, il capitano raddoppia su calcio di rigore e sigla il tris nel recupero. Il risultato dà nuovo fiato a una squadra sotto pressione, e distratta nell’ultimo periodo dall’esonero di De Boer e dalla sconfitta di Southampton in Europa League. In uno stadio San Siro in piena contestazione, la vittoria dà fiducia ai nerazzurri per il resto di una stagione cominciata molto male.

Pioli in arrivo - Nelle prossime ore, come ha comunicato la società nerazzurra, arriverà l’ufficialità del nuovo allenatore: sarà con ogni probabilità Stefano Pioli a essere chiamato a rilanciare la squadra di proprietà del Gruppo Suning. Come Roberto Mancini nel 2014, quando rilevò Mazzarri, l’ex biancoceleste dovrebbe fare il suo esordio sulla panchina dell’Inter in un derby contro il Milan.

Contestazione sin dall’inizio - Prima dell’inizio della gara, la Curva nord dell’Inter ha esposto uno striscione eloquente: "Solo chi va in campo sta facendo peggio di questa società inesistente. Le premesse per disonorare 108 anni di storia ci sono tutte quante. Attenzione perché la situazione è diventata pesante".

Super Cordaz - Rispetto alla gara di Europa League, l’Inter altri miglioramenti in fase difensiva e i soliti problemi in avanti. Se non segna Icardi, in pochi riescono a prendere per mano la squadra. Vecchi dà fiducia a Banega proprio dietro al centravanti argentino, e lascia in panchina Eder. Sulle fasce, nel 4-4-1-1 iniziale pronto a trasformarsi in un 4-2-3-1, Candreva e Perisic. L’Inter ci prova fin dall’inizio, ma sulla sua strada trova un super Alex Cordaz. Cresciuto nella cantera nerazzurra, il portiere dice no a Banega al 7’ e a Miranda al 32’. Nel mezzo, un gol annullato per fuorigioco a D’Ambrosio e un tiro di Brozovic dalla distanza che finisce di poco fuori al 40’. Il Crotone difende con ordine ma non riesce quasi mai a ripartire in contropiede.

Tutto nel finale - Il copione della ripresa non cambia. Il Crotone difende, bene. L’Inter fa la partita ma non riesce a sbloccare il risultato. Clamoroso il salvataggio di Cordaz al 63’ su una punizione battuta da Banega. All’84’ lancio fenomenale di Icardi che apre il campo per Ivan Perisic: il croato controlla il pallone, vola sulla destra, e di collo batte Cordaz. Nel finale, l’arbitro Calvarese concede un rigore ai nerazzurri per un fallo di Ferrari su Icardi. L’argentino va sul dischetto e non sbaglia: il 2-0 è un bel sospiro di sollievo. Al 93' arriva il tris. Ancora del capitano. Un bel sospiro di sollievo per una squadra ancora alla ricerca di se stessa.

 

FIORENTINA-SAMPDORIA 1-1

37' Bernardeschi (F), 57' Muriel (S)


Il secondo posticipo delle 18 della dodicesima giornata di A, tra Fiorentina e Sampdoria finisce 1-1 ma regala grandissime emozioni. I gol di Bernardeschi al 37’ e quello di Muriel al 57’ fissano il risultato sul pari, che non permette a nessuna delle due squadre di fare grossi passi avanti in classifica. I viola salgono a 17 punti, i blucerchiati a 15.

Nel complesso, risultato giusto per una gara giocata un tempo a testa. La Fiorentina è stata capace di giocare un’ottima prima parte di gara, e un finale super alla ricerca del raddoppio. Dopo un brutto inizio di gara, la Samp ha reagito nella ripresa grazie a un super Muriel, capace non solo di segnare di testa, ma anche di mettere costante pressione sulla difesa di casa. I viola hanno cercato il gol del raddoppio più volte, ma in una sola occasione del secondo tempo i blucerchiati hanno rischiato tantissimo. Giampaolo deve ringraziare il suo portiere Puggioni, capace di salvare il risultato soprattutto su un colpo di testa di Gonzalo Rodriguez da distanza molto ravvicinata al 75'. Ora, lo stop per le nazionali.