Empoli, Pasqual: "Fiorentina? Fa effetto sfidarla"
Serie AIl terzino sfida la Fiorentina dopo esserne stato capitano: "Ma se segno, non so come reagirò". Intanto Martusciello è ancora in ansia per Croce, forfait di Mchedlidze: lesione muscolare
Meno di tre giorni al derby, l’Empoli continua a lavorare nel suo nuovo sussidiario per preparare al meglio la sfida alla Fiorentina di Sousa. La squadra di Martusciello è tornata ad allenarsi anche oggi, ma a tener banco sono soprattutto le condizioni degli infortunati. Croce è tornato pienamente in gruppo, ma soltanto per una parte della seduta odierna. Nei prossimi giorni lo staff medico e quello tecnico continueranno a monitorarlo e l’allenatore azzurro deciderà soltanto nelle ultimissime ore se lanciarlo dal 1’ contro i viola. Per quando riguarda invece Levan Mchedlidze, gli esiti dei primi accertamenti hanno evidenziato una lesione al retto femorale ed è impensabile che l’attaccante possa essere a disposizione contro la Fiorentina, così come Zambelli e Laurini.
Prima della seduta odierna, in sala stampa ha parlato Manuel Pasqual, ex capitano viola che si prepara a vivere il primo derby da avversario, con la maglia dell’Empoli: “E’ stata e sarà una settimana particolare. Prima di tutto perché è un derby, poi anche perchè dopo 11 anni vissuti con la maglia viola è particolare ritrovare la Fiorentina per la prima volta da avversario. Penso che finirà tutto al fischio d’inizio”. Pasqual poi ritorna sulla vittoria di Pescara che ha ridato una bella iniezioni di fiducia all’ambiente Empoli: “Ci è servito per riprendere punti e morale. Se contro la Fiorentina avessimo giocato subito avremmo sfruttato l’entusiasmo del successo in maniera migliore forse, ma comunque è stato positivo avere qualche giorno in più per lavorare e prepararla al meglio”.
Pasqual parla anche di questa Fiorentina: “E’ una squadra di grande qualità e mi ha sorpreso vederla così in basso in classifica dopo le prime giornate. Adesso si è ripresa, con una partita in meno potrebbe tornare dove gli compete. Metterei la firma perchè finisse come un anno fa”. Sull’attacco viola, il difensore azzurro commenta: “Per loro è importante recuperare Kalinic, perchè per il gioco che vuole l’allenatore è fondamentale. Babacar ha altre caratteristiche, anche se è forte pure lui. Fino a un anno fa non mi sarei visto con nessun altra maglia se non quella viola, ma ogni tanto è anche giusto voltare pagina. Non sono mai stato un goleador, l’importante è buttarla dentro. Non so cosa mi passerebbe per la testa, ma non mancherei di rispetto ad una città che mi ha sempre voluto bene”.